Lente Ingrandimento

La Crisi Economica spinge ad affollare i luoghi di origine


Si rinuncia a mete estere ma non alla buona tavola con amci e parentiNatale con i tuoi e pasqua con chi vuoi. Quest'anno questo proverbio fa acqua un pò da tutte le parti, visto che la crisi economica restringe il raggio di azione dei vacanzieri che preferiscono "mete d'appoggio" ossia in luoghi di origine dove è possibile soggiornare in appartamenti di proprietà di parenti o amici. Le stime parlano chiaro, le nove milioni di persone messesi in viaggio disporranno di un budget di spesa che sara' inferiore, rispetto allo scorso anno, addirittura del 25%. Anche la città di Paola viene investita, come tutte le altre città del tirreno cosentino e forse in forma maggiore rispetto alle altre città italiane, da questa situazione di contingenza,
 spingendo molti paolani residenti e non a scegliere non più mete "estere", ma quelle più economiche della "mamma". Ciò ha determinato un incremento di presenze in città che oltre a rendere contenti parenti  ed amici, rende particolarmente felice i ristoratori della zona. Già da domenica scorsa, infatti, è quasi impossibile trovare posto, per il giorno di pasquetta, in ristoranti ed agriturismi sparsi su tutto il comprensorio. I pochi posti ancora a disposizione potrebbero non essere più tali già in queste ore. Questo dato ha insito una sorta di paradosso se si esamina il fenomeno della crisi nel suo complesso. Tuttavia la vicenda trova giustificazione proprio nella contingenza economica che sta investendo il Paese. Infatti, molti per via di essa, tendono ad "affollare" luoghi in cui il rapporto qualità-prezzo è particolarmente elevato e vantaggioso. Non meno clemente della crisi economica sono le condizioni meteo che prevedono sul tirreno tempo nuvoloso, a tratti piovoso, con una intensificazione delle precipitazioni proprio tra domenica e lunedì di Pasqua. Le ormai note condizioni meteo non hanno comunque scoraggiato il popolo di "vacanzieri casalinghi" che, resistendo alla tentazione di mete estere, non hanno voluto rinunciare ad una buona tavola in compagnia di vecchi amici.