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Ecco come si presenta la campagna elettorale a Paola


Parte ufficialmente a Paola la campagna elettorale tra nomi e big della politicaDopo la presentazione, di qualche settimana fa fatta al Rendano dal Pdl del candidato presidente Pino Gentile a cui ha fatto seguito quella del centrosinistra del 20 aprile 
in Piazza XI Settembre che ha rilanciato nuovamente Mario Oliverio alla corsa alla presidenza della Provincia di Cosenza, i militanti di tutti i partiti, sono ormai ufficialmente entrati nella fase operativa della camapgna elettorale. In particolare tutti sono impeganti in quella che si può definire la fase della organizzazione della macchina elettorale che in questa tornata viaggerà su due binari, provinciali ed europee. Mancano infatti, circa sei giorni alla definitiva chiusura delle liste dei candidati, operazione questa che aprirà ufficialmente la fase "raccolta voti" a favore dei circa dodici candidati che nel colleggio Paola-S.Lucido si contenderanno un posto al consiglio provinciale. Attualmente sembrano essere certe, per la sola città di Paola, le candidature di Graziano Di Natale per il Pd, Domenico De Rosa per il Pdl, Giuseppe Grupillo per Idv, Ivan Ollio area socialista, Francesco Aloia per la lista Loiero, Rinaldo Perrotta per i comunisti.
 Per il centrodestra correranno anche Franco Fedele, Lucio Sbano e probabilmente uno tra gli attuali consiglieri comunali del Pdl. In campo per la lista di Salvatore Magarò, anche Carmelo Olivella. Alla luce di tutto questo la matematica impone un calcolo. A fronte di circa undicimila elettori che esprime la sola città di Paola e dei probabili dodici candidati, cisascun candidato ha potenzialmente a disposizione intorno ai novecentosedici voti cadauno ai quali vanno aggiuinti quelli che gli stessi riescono a raccogliere nella vicina S. Lucido. Tuttavia il semplice calcolo matematico è una legge empirica che non segue, nella maggioranza dei casi, le volontà espresse degli elettori che hanno votato in quasi tutte le circostanze percentualmente in modo identico con il dato nazionale, privilegiando quelli che per antonomasia vengono definiti partiti maggiori, per i quali candidati, tuttavia, serve un numero elevato di voti per aggiungere una
 percentuale utile alla elezione. Ma da dove partono i partiti? Sicuramente da un punto fisso che è rappresentato dai dati registrati nelle ultime competizioni politiche vinte abbondantemente dal centrodestra (Pdl-Movimento per le autonomie ed altri) anche se il dato di riferimento più attendibile è quello delle ultime elezioni provinciali del 2004 che ha visto trionfare Mario Gerardo Oliverio con il 62% dei consensi alla quale vittoria è associata un'ottima affermazione dei partiti del centrosinistra che hanno confermato il loro stato di grazia anche nelle comunali di due anni fa portando ben due candidati al ballottaggio per l'elezione del sindaco. Oggi la sfida si rinnova sapendo che, oltre a big come Oliverio e Gentile, tra coloro che concorrono alla presidenza della provincia ci sono nomi importanti della politica regionale come quello di Roberto Occhiuto (Udc) e Orlandino Greco (Mpa)
che renderanno ancor di più appassionante ed avvincente una campagna elettorale che si prospetta infuocata.