Lente Ingrandimento

Al via i Work-experience


Ecco il nuovo strumento della regione Calabria per far maturare esperienze lavorative agli iscritti alle liste speciali L. 68/99 art. 8Un nuovo strumento che agevola l’inserimento lavorativo degli iscritti alle categorie protette L.68/99, è stato varato dalla regione Calabria attraverso un bando reso pubblico attraverso il link www.regione.calabria.it/formazionelavoro. Questa volta a beneficiarne sono i disabili psichici, per intenderci iscritti alle categorie protette sulla base dell’art. 8 della sopra citata legge. Il metodo scelto è quello dei Work-experience. Accanto ai soggetti destinatari del provvedimento compaiono altri due soggetti ed in particolare: BeneficiariPossono presentare proposte progettuali le Cooperative Sociali, le Fondazioni, le Associazioni del Volontariato e le Associazioni di promozione sociale.I beneficiari dovranno avere sede operativa nella Regione Calabria, con preferenza per quelli che hanno maturato esperienza nell’ambito della disabilità psichica e operanti in qualsiasi settore produttivo, commerciale o di servizi.Essi  devono:q       Redigere il progetto di work-experience condiviso con i referenti dei Centri di Salute mentale/Centri Diurni q       Procedere all’individuazione delle aziende ospitanti;q       Definire le attitudini e le abilità dei tirocinanti d’intesa con il CSM/Centro Diurno;q       Procedere con il CSM/Centro Diurno alla collocazione dei destinatari delle work experience nelle aziende ritenute più idonee in base alla disabilità presentata dal soggetto, possibilmente con sede operativa vicino all’ubicazione dei suddetti Centri e di concerto, ove possibile, con le famiglie dei tirocinanti;q       Individuare un tutor di accompagnamento sociale1;q       Istruire il tutor aziendale attraverso la definizione di un documento che regoli i rapporti con il tirocinante e segnali eventuali suggerimenti rispetto alle attitudini del soggetto (tale documento deve essere concertato con il CSM o il Centro Diurno);q       Adempiere gli obblighi derivanti dalla normativa sui tirocini formativi. 2. Soggetti coinvoltiq       I Centri di salute mentale (di seguito CSM) e/o Centri Diurni delle Aziende Sanitarie Provinciali (AA.SS.PP.) della Regione Calabria;q       Le Aziende ospitanti i destinatari tirocinanti;q       Le famiglie. Sia per i di centri d salute mentale che per le aziende coinvolte nel progetto esistono degli obblighi ben precisi che vanno dalla redazione di una lettera d’intenti (per i centri diurni, centri salute mentale) che consenta di aderire al progetto, alla individuazione dei tirocinanti ecc. e sia (con riferimento alle aziende) applicare nei confronti del personale dipendente il contratto nazionale di lavoro del settore di riferimento; applicare la normativa vigente in materia di lavoro, sicurezza ed assicurazioni sociali obbligatorie; ecc. (per i dettagli vedi bando).Esiste naturalmente un limite di accoglimento di worker-experience che varia per numero di dipendenti in pianta organica:  Numero Dipendenti a tempo indeterminato (Ndti)N. Max tirocinanti presso l’aziendaFino a 516-192Oltre 2010% del numero dei dipendenti I Destinatari devono possedere alla data di presentazione del bando i seguenti requisiti:1. età compresa tra i 18 ed i 55 anni;2. non beneficino di programmi riabilitativi presso strutture residenziali;3. siano ritenuti, a giudizio insindacabile della struttura operativa del CSM e/o Centro Diurno che li abbia o meno in carico, in possesso di abilità sociali tali da consentirne un possibile inserimento all’interno di un ordinario contesto lavorativo;4. presentino una disabilità accertata dalle Commissioni di cui all’art. 4 della legge 104/1992;5. siano iscritti negli elenchi di cui all’art. 8 della L. 68/99. Sono finanziabili le azioni a valere sull’Obiettivo operativo G1 del POR Calabria FSE 2007-2013 - Asse IIIInclusione Sociale – per la realizzazione di azioni di Work-experience a carattere regionale comprendenti:1. Tirocinio: Modalità di realizzazione dell’alternanza studio-lavoro consistente in una fase di addestramento pratico che non costituisce rapporto di lavoro e non comporta obblighi di carattere economico e giuridico per l’azienda ospitante. Il tirocinio consente al disabile di acquisire competenze lavorative presso le aziende ospitanti;2. Laboratorio protetto: consiste in un ambiente di lavoro finalizzato al reinserimento professionale di persone svantaggiate e all’integrazione sociale dell’individuo nell’ottica di un graduale processo di autonomia, da realizzarsi presso il CSM/Centro Diurno o presso il soggetto beneficiario (se in possesso dei requisiti per lo svolgimento del laboratorio stesso).Le azioni di work-experience avranno la durata massima di dodici mesi non rinnovabili.