sicilia

legenda


Secondo un’antica leggenda popolare, a chiamarsi Sicilia, quando ancora l’isola si chiamava Trinacria, era una bella giovinetta figlia di un re del Libano; e a questa ragazza un tremendo oracolo aveva predetto che, se al compimento del suo sedicesimo anno fosse rimasta ancora in patria sarebbe stata divorata da un terribile mostro; quindi l’oracolo prescriveva che, giunto quel giorno fatale, la povera Sicilia fosse messa in una barca, con viveri e acqua per tre mesi, e abbandonata al suo destino, lungo le onde del mar Mediterraneo. Così fu fatto; e al compimento del suo sedicesimo anno, Sicilia, fu affidata al suo destino. La barchetta andò vagando per tre mesi, finalmente un giorno, ecco che il mare spinse la barca sulla lussureggiante spiaggia di un’isola meravigliosa, ricca di sole, di fiori, che però era assolutamente deserta; su quell’isola si era abbattuta una pestilenza che aveva cancella to ogni traccia di vita umana, tranne un forte ed aitante giovine, che si avvicinò a Sicilia, la rincuorò, e le mostrò le infinite bellezze di quella terra su cui era passata la morte. Tra i due giovani sbocciò subito l’amore: e da questa unione rifiorì la stirpe che ripopolò l’isola, che dal nome di colei che gli aveva fatto rinascere la vita fu chiamata Sicilia e non più Trinacria...