sicilia

giornale di sicilia


   Acqua sporca a Mondello: l'inchiesta in alto mare... (rlv) All'estremità del golfo di Mondello il mare continua ad essere inquinato. Ormai da quasi due anni, dall'agosto del 2000, lo confermano i dati elaborati dal Laboratorio d'igiene e profilassi trasmessi alla Procura. Gli ultimi sono arrivati alcuni giorni fa sul tavolo del pubblico ministero Rita Fulantelli che coordina l'inchiesta. Un'inchiesta che rischia di rimanere contro ignoti. Il giudice per le indagini preliminari Marcello Viola, sulla base degli ultimi test raccolti, ha concesso un'altra proroga d'indagini. Ma sarà l'ultima. C'è tempo fino a fine ottobre, quando un'altra stagione balneare sarà passata, poi, se i presunti responsabili dell'inquinamento non avranno un nome e un cognome, l'inchiesta finirà per essere archiviata. Continuano ad essere sporchi i tratti di mare davanti al circolo Lauria e all'Ufficio marittimo, proprio in prossimità degli sbocchi del "ferro di cavallo". Gli stessi punti dove, dall'agosto del 2000, il Comune ha piazzato i divieti di balneazione. Tutto ok invece all'interno del golfo, dove il mare, per un gioco di correnti e di maree, resta pulito. I sospetti più forti sono concentrati sul ferro di cavallo, il serpentone che raccoglie le acque piovane e reflue della borgata di Mondello, e sul pennello a mare. Dal canalone, nell'agosto due anni fa, si verificarono delle fuoriuscite di liquami che fecero scattare il divieto di balneazione per cento metri a destra e altrettanti a sinistra del club nautico. Che il problema sia originato dal "ferro di cavallo" è la tesi dello steso Lip che da due anni controlla se il mare è ancora malato. I test del laboratorio non si sono mai fermati, neppure nei mesi invernali, quando nella spiaggia della borgata marinara non c'è più traccia di bagnanti e si vede solo qualche coppietta: da due anni la situazione resta praticamente invariata.