ci sono persone che custodiscono segreti così angoscianti con la stessa forza di un gigante.Ce ne sono altre che ne ignorano l'esistenza di certi segreti ed altre ancora che sono responsabili del del destino dei nostri cari, le stesse che ad oggi non curanti di ciò che è stato manifestano tutta la loro cattiveria, come se il tempo per loro non fosse una cura, come se il male e la sua naturale predisposizione congenita sia cosa buona e giusta. Che tristezza.Fa male soprattutto se a rimetterci sono sempre i più buoni, i più deboli...i giusti.Mura familiari pregne di odio, di egoismo, di cattiveria.Quanto vorrei poter tornare indietro a quel periodo della mia adolescenza e far qualcosa per cambiare il corso degli eventi, sono convinto basterebbe così poco, se solo potessi.Se lo vorrei fare io capisco anche come fino ad oggi possono aver vissuto certe persone a me care e vicine. Una storia del mio passato che tanti sanno e che tutti fortunatamente ormai non ricordano più, almeno credo.Se potessi parlarti ancora una volta, potessi dirti che tutto quello che hai sentito un tempo da lassù non lo penso sul serio e che ora ti capisco...forse avrei fatto come te al tuo posto. Da lassù? Teoricamente tu su non ci dovresti essere lassù, ma io mi rifiuto di credere a questa visione tanto semplicistica quanto bigottamente meritocratica della vita, non si può generalizzare sui gesti sulle scelte. Una croce non tutti sono in grado di portarla e tu per questo sei solo così uguale a me, ti giuro non lo penso più che sei stato egoista...Mi manchi nonno e vorrei tanto che tu potessi rispondermi anche se solo per poche battute, ma so che questi resteranno desideri inascoltati di una bella giornata di primavera.Certamente sei lassù e non laggiù perché io penso sempre che tu stia guardando le cose belle che faccio e le cazzate che combino, con i tuoi occhi indulgenti con il tuo grosso sorriso con la semplicità di una persona buona che non ce l'ha fatta a vincere sul male. Mi ricorderò sempre quando mi difendevi da mamma che era ragionevolmente incavolata per una pagella da schifo, sembravi l'unico che comprendeva il mio essere irrequieto e introverso.Nella mia mente girano i ricordi un po' sbiaditi dei pomeriggi di domenica passati insiemi davanti ad una tavola o immersi nelle cose della natura, le tue schedine del totocalcio, il vermut bianco che tanto mi piaceva, le tue orecchie a sventola e i tuoi grossi polsi che ho ereditato, la tua auto marrone, la tua pazienza unica nel giocare a carte con me, il tuo buon profumo di dopo barba che raramente mi è capitato di risentire in giro, ma che sempre mi dilania il cuore come bombe alle stomaco. Odio con tutto me stesso chi mi ha privato di una delle figure più importanti che possano esistere, e solo oggi comprendo a pieno cosa accadde quel giorno di fine luglio di qualche anno fa, e il perché di un gesto così estremo.
Verità nascoste
ci sono persone che custodiscono segreti così angoscianti con la stessa forza di un gigante.Ce ne sono altre che ne ignorano l'esistenza di certi segreti ed altre ancora che sono responsabili del del destino dei nostri cari, le stesse che ad oggi non curanti di ciò che è stato manifestano tutta la loro cattiveria, come se il tempo per loro non fosse una cura, come se il male e la sua naturale predisposizione congenita sia cosa buona e giusta. Che tristezza.Fa male soprattutto se a rimetterci sono sempre i più buoni, i più deboli...i giusti.Mura familiari pregne di odio, di egoismo, di cattiveria.Quanto vorrei poter tornare indietro a quel periodo della mia adolescenza e far qualcosa per cambiare il corso degli eventi, sono convinto basterebbe così poco, se solo potessi.Se lo vorrei fare io capisco anche come fino ad oggi possono aver vissuto certe persone a me care e vicine. Una storia del mio passato che tanti sanno e che tutti fortunatamente ormai non ricordano più, almeno credo.Se potessi parlarti ancora una volta, potessi dirti che tutto quello che hai sentito un tempo da lassù non lo penso sul serio e che ora ti capisco...forse avrei fatto come te al tuo posto. Da lassù? Teoricamente tu su non ci dovresti essere lassù, ma io mi rifiuto di credere a questa visione tanto semplicistica quanto bigottamente meritocratica della vita, non si può generalizzare sui gesti sulle scelte. Una croce non tutti sono in grado di portarla e tu per questo sei solo così uguale a me, ti giuro non lo penso più che sei stato egoista...Mi manchi nonno e vorrei tanto che tu potessi rispondermi anche se solo per poche battute, ma so che questi resteranno desideri inascoltati di una bella giornata di primavera.Certamente sei lassù e non laggiù perché io penso sempre che tu stia guardando le cose belle che faccio e le cazzate che combino, con i tuoi occhi indulgenti con il tuo grosso sorriso con la semplicità di una persona buona che non ce l'ha fatta a vincere sul male. Mi ricorderò sempre quando mi difendevi da mamma che era ragionevolmente incavolata per una pagella da schifo, sembravi l'unico che comprendeva il mio essere irrequieto e introverso.Nella mia mente girano i ricordi un po' sbiaditi dei pomeriggi di domenica passati insiemi davanti ad una tavola o immersi nelle cose della natura, le tue schedine del totocalcio, il vermut bianco che tanto mi piaceva, le tue orecchie a sventola e i tuoi grossi polsi che ho ereditato, la tua auto marrone, la tua pazienza unica nel giocare a carte con me, il tuo buon profumo di dopo barba che raramente mi è capitato di risentire in giro, ma che sempre mi dilania il cuore come bombe alle stomaco. Odio con tutto me stesso chi mi ha privato di una delle figure più importanti che possano esistere, e solo oggi comprendo a pieno cosa accadde quel giorno di fine luglio di qualche anno fa, e il perché di un gesto così estremo.