HIC SUNT LEONES

Post N° 218


L’Etang Salé les Bains- La Réunion – 23 marzo 2007 Sono arrivato da 3 giorni e sembra una vita, le cose che avevo a casa di tanto in tanto mi vengono a mente ,ma non ci penso più di tanto forse perché ogni piccolo minuto viene dedicato al lavoro.  Oggi ho saputo che questa isola non era mai stata abitata fino alla sua scoperta nel 1720, poi diventata terra di colonizzazione francese con l’arrivo di popoli da ogni parte della terra. Oggi ho visto l’oceano e il tramonto sull’oceano, quello che si vede in tv con la palma e le nuvole in fondo,.. Il sole qui picchia duro, ma per il momento sono più duro io, fa caldo tutto l’anno, in pratica la stagione turistica è 12 mesi l’anno a differenza delle nostre, la vegetazione è lussureggiante e c’è uno strano odore nell’aria, odore di qualche fiore dolce tropicale, non sono capace a descriverlo e bisognerebbe sentirlo. Alla sera si riescono a vedere benissimo le stelle e la via lattea, scorgo la costellazione di Orione mentre  la costellazione che indica il nord ha una forma insolitaOggi è stato il giorno in cui sono riuscito a fare di più l’ingegnere, dicendo agli altri come e cosa fare e anche mostrandoglielo, volevo vedere se dopo tre giorni in cui ho spiegato come si monta un acquascivolo non capivano, sono molto bravi e pure pignoli, ad averne di più faremmo anche più velocemente. Oggi abbiamo finito un po’ prima e siamo andati io e Lionel a comprare alcuni attrezzi che potrebbero servire, ho visto che i prezzi sono pressappoco il doppio che i nostri, il paese è pressoché ricco e ordinato, ci sono anche qui alcune zone povere, e si vedevano le baracche con parcheggiate all’entrata alcune auto nuove, quello che si dice l’apparenza…(un po’ come i tipi che trovi al sabato sera in piazza Arnaldo) 24 marzo Anche oggi è volato il tempo, abbiamo corso parecchio , la pausa pranzo è durata pressappoco mezz’ora, abbiamo quasi finito il bianco e corretto alcune imperfezioni. Finalmente stiamo lavorando dando la priorità alle giuste cose, poi la maniera di lavorare è diversa da persona a persona, spero che rimangano contenti del mio lavoro, intanto stiamo realizzando in tre il lavoro di 6 operai,  persone del genere valgono oro.Se vogliamo parlare del mio colore sono  piuttosto “abbronzato” e spero di non bruciarmi a dispetto della crema solare copertura 60 (c’è scritto 60 sulla confezione) il cibo poi è particolare con molta verdura e salse orientali, retaggio di tutte le culture che sono arrivate qui, il pesce è molto buono, il servizio è buono ma ne ho visti di migliori. Domani è domenica e magari andremo a fare un giro nell’interno dell’isola….