E' storia vecchia e risaputa, quella che l'erba del vicino è sempre più verde: la chiamano INVIDIA.E si. A quanto sembra nel vicino accadano sempre cose straordinarie, uniche. La sua erba è più verde. Nel frattempo, l'occhio che sta fotografando questo panorama, ha un'aria infelice, contrariamente a quella dei vicini, che sono felici, allegri.Non si fa altro che paragonare. Ma la cosa che più fa ridere, è che lo stesso meccanismo scatta anche nella testa dell'invidiato, insomma, del vicino.La moglie del vicino ? Oh, ma com'è bella. Sembra più bella di quella che sta paragonando ; gliela invidia. E anche quì, l'invidiato, invidia la moglie di chi lo sta invidiando. Insomma, un pasticcio.Ricordo una favoletta. Corta. E non stanca. ma rende un po' l'idea.Un vecchio contadino guardava accigliato i danni che il maltempo aveva provocato alle sue colture. Il suo volto si rattristò."Giovanni !"- urlò al suo confinante. " le tue vacche sono finite nel fiume !"" E quelli di Bastiano ?" -domandò l'altro." Anche loro sono finiti mali !"" E quelli di Cecco ?"." Anche quelli. Tutti annegati !""Ah.!" - sospirò il primo contadino sollevato. " Allora non è andata così male !"Che cosa si può dedurre da questa scenetta ? Se tutti sono messi male, ci si sente meglio. Se gli altri sono dei perdenti, va benissimo, ma se sono dei vincenti, dei felici e hanno successo...ahi ahi ahi !!!, le cose non vanno più bene. Si comincia a masticare amaro. Scoppia l'invidia.