27.01.194527.01.2009"Dall'altra parte della stanza, giacciono tutte le loro cose, raggomitolate, in un grande mucchio. I loro vestiti, di cui si sono appena private. Questi abiti non le lasciano tanquille. Sanno che non ne avranno più bisogno, ma per tanti motivi sono ancora legate a essi........Ah! Chissà chi porterà questi abiti dopo la loro morte. Ed ecco che una esce dal gruppo e va a raccogliere un foulard di seta, finito sotto i piedi di un compagno. Lo raccoglie in fretta-e sparisce in mezzo alle altre. Le chiedo: "A cosa ti serve quel fazzoletto?" "E' un ricordo", risponde sottovoce la giovane donna. Con esso vuole scendere nella tomba."Da Sonderkommando, Diario di un crematorio di Auschwitz,1944 di Salmen Gradowski
GIORNO DELLA MEMORIA
27.01.194527.01.2009"Dall'altra parte della stanza, giacciono tutte le loro cose, raggomitolate, in un grande mucchio. I loro vestiti, di cui si sono appena private. Questi abiti non le lasciano tanquille. Sanno che non ne avranno più bisogno, ma per tanti motivi sono ancora legate a essi........Ah! Chissà chi porterà questi abiti dopo la loro morte. Ed ecco che una esce dal gruppo e va a raccogliere un foulard di seta, finito sotto i piedi di un compagno. Lo raccoglie in fretta-e sparisce in mezzo alle altre. Le chiedo: "A cosa ti serve quel fazzoletto?" "E' un ricordo", risponde sottovoce la giovane donna. Con esso vuole scendere nella tomba."Da Sonderkommando, Diario di un crematorio di Auschwitz,1944 di Salmen Gradowski