Creato da jacktruth il 29/01/2007
questo blog vuole essere uno strumento per parlare del corpo,scoprirne l'importanza attraverso le parole che lo hanno descritto, le iimmagini, i filmati, le poesie che lo hanno raccontato o ne sono stati ispirati.Vuole offrire proposte di esercizi, brani musicali o di narrativa tutto quanto puo servire a scoprire la centralità del nostro essere un corpo in ogni momento della nostra vita . Sono ben accetti proposte , commenti, immagini, filmati e quant'altro serva ad arricchire questa conoscenza.

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La respirazione

Post n°10 pubblicato il 06 Febbraio 2007 da jacktruth
 

La respirazione ci fornisce l’ossigeno necessario per le combustioni metaboliche necessarie a trasformare il cibo in energia, se aumenta l’ossigeno, aumenta anche il calore della combustione e la produzione di energia. Una buona respirazione è essenziale ai fini di una salute vibrante.  La dinamica della respirazione permette all’individuo di rendersi conto  delle eventuali tensioni muscolari che impediscono di respirare liberamente. Di per sé la respirazione non dovrebbe comportare nessuno sforzo, non dovremmo neanche accorgerci che lo stiamo facendo, come succede, ad esempio, ai bambini.                                                                                                                                   Gli adulti, invece, spesso presentano tensioni muscolari croniche che impediscono il libero fluire del respiro e ne limitano la portata.  La respirazione più semplice è verso il basso ed all’infuori nell’inspirazione.   Il diaframma scende, consentendo ai polmoni di portarsi verso il basso, l’addome si allarga con un movimento all’infuori della parete addominale mentre la contrazione del diaframma determina anche il sollevamento delle costole inferiori; questo movimento è favorito dalla contrazione dei muscoli intercostali. La respirazione rilassata è prevalentemente addominale più che toracica e rende possibile inspirare la massima quantità d’aria con il minimo sforzo. La respirazione libera è un’azione di tutto il corpo, tutti i muscoli vi sono in qualche misura coinvolti in particolare i muscoli pelvici profondi.                 Questi fanno ruotare il bacino indietro e verso il basso durante l’inspirazione e lo fanno ruotare in avanti e verso l’alto nell’espirazione, aumentando e diminuendo la capacità della cavità addominale durante il respiro.  I movimenti respiratori sono come onde che percorrono il nostro corpo animandolo, in assenza di tensioni, di un movimento fluido e naturale.   “La respirazione ha in sé il segreto delle vita perché attraverso il metabolismo del cibo fornisce l’energia necessaria a mantenere viva la fiamma della vita. Ma fa qualcosa di più, come afferma Durckheim, “nella respirazione partecipiamo inconsciamente alla Vita più grande". La ragione di questa affermazione è che la respirazione è un processo corporeo totale di espansione e contrazione, ad un tempo conscio ed inconscio.

L’onda inspiratoria comincia all’interno del ventre in un posto che i Giapponesi definiscono il centro vitale dell’uomo.Mentre si muove verso l’alto fino a raggiungere la gola e la bocca , essa da luogo all’inspirazione. L’onda espiratoria procede nella direzione opposta e si traduce nell’espirazione.Queste onde possono essere osservate mentre passano attraverso il corpo come movimenti pieni e liberi o limitati e contratti.Ogni area di tensione blocca l’onda e altera la percezione della pulsazione.Si possono trovare blocchi di questo genere dalla testa ai piedi.

La respirazione sana è in larga misura inconscia, ma attraverso le sensazioni corpoprovenienti da una respirazione piena e profonda, diveniamo consapevoli della pulsante vitalità del nostro corpo e sentiamo di essere una sola cosa con tutte le creature pulsanti in un universo pulsante.”Per conseguire questo stato di unità e di autopercezione, la respirazione deve essere di tipo addominale e profondo

 Per provare è interessante iniziare a sentire questa sensazione di onda che l'aria produce entrando ed uscendo dal nostro corpo o provare a sentire in quale punto, lungo la linea dell'aria, avvertiamo dei blocchi al libero fluire dell'onda.

 
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