le parole del corpo

del dolore


"Il dolore per la perdita di una persona cara non è solo nel distacco definitivo da una persona amata ma é determinato anche dal fatto che abbiamo introdotto, nel corso degli anni, questa persona cara nel nostro sistema nervoso, essa fa parte della nostra nicchia. Le innumerevoli relazioni stabilitesi fra lei e noi, e da noi interiorizzate, la rendono parte integrante di noi stessi. Sentiamo il dolore per la sua perdita, come un’amputazione del nostro io, cioè come la soppressione brutale e definitiva dell’attività nervosa (di una parte, si può dire del nostro sistema nervoso, dato che la sua attività è sostenuta dalla materia biologica), che avevamo ricevuto da lei. Non piangiamo lei, ma noi stessi. Piangiamo quella parte di lei che era in noi e che era necessaria al funzionamento armonico del nostro sistema nervoso. Il dolore ‘morale’ è il dolore di un’amputazione senza anestesia."