F O R E V E R

Post N° 12


Ipotizziamo di avere un cuore: è un’ipotesi confortata da numerosi studi di anatomia. No, non mi riferisco a quel muscolo cardiaco che ricorda tanto una consolatrice di strada: quando non batte più è finita.Ipotizziamo, dunque, di avere un cuore - come posso dire - virtuale, quello che in pratica gestisce sentimenti emozioni passioni paure ansie amori odio amicizia e quant’altro un’estesa casistica di sfumature l’uomo possa esprimere.Anche questa ipotesi sembra confortata da inconfutabili prove.Forse un’enciclopedia del cuore potrebbe elencare queste sfumature; ma sorge un dubbio legittimo: sarebbe un’impresa possibile, se pensiamo all’enorme quantità di tempo necessaria?Ci vorrebbe forse una buona dose di eternità.E dopo? Ci ritroveremmo al punto di partenza.Il cuore rigenera sè stesso, in bene o in male, e non raggiunge mai posizioni definitive.I più ottimisti direbbero che ci sono comunque dei punti fermi.Può darsi. Ma anche questa è un’ipotesi.E se la vita stessa fosse un’ipotesi da verificare continuamente?Filosofia spicciola?Provocazioni gratuite, sento dire da qualcuno. Parole e basta.E se le usassimo queste parole?Ipotizziamo, allora, di parlare del cuore………