...fini la comédie
il est temp de rouvrir le rideau...*Blog dedicato all'arte ed alla cultura in ogni sua sfumatura....Una redazione forte e solidale pronta a postare con gusto e conoscenza. Uno scrigno di solidarietà, di stima e di affetto*
""...fini la comédie""
Sfogliando le pagine che ognuno di noi ha scritto con la penna
del proprio cuore, troverai impegno, rispetto e solidarietà..
gioco, risate e mille sorrisi...abbracci ed amicizia vera...
In questo scrigno sono custoditi centinaia di post scritti
da tutti i redattori che si sono susseguiti in cinque anni di incessante attività.
Oggi la redazione ha abbassato il sipario, ma come tatuate nel cuore
rimangono indelebili tutte le nostre emozioni...
Grazie a tutti, Liliana
(12 novembre 2015)
...fini la comédie...quando il blog è,
oltre che informazione, dialogo e anche cultura
ciao gino ( avvbia )
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L'amico
Sembrerà banale, sembrerà strano,
ma senza amici non se va lontano.
Qui c'è da chiarì però na situazione,
l'amici veri so pochi, nun so un milione.
Amico non è quello che tutti i giorni te chiama,
e manco quello che lo fa ogni settimana.
Amico è quello che pure se non senti,
pe te se farebbe spaccà tutti i denti.
Amico è quello per cui provi amore,
sia omo o donna, lo guardi cor core.
Te fa piacere sapè soltanto,
che pure si non c'è te sta sempre affianco.
Magari lo vedi solo un giorno all'anno,
ma quanno lo ncroci te viene l'affanno.
A lui dije tutto, i segreti più oscuri,
potesse morì nun lo dirà manco ai muri.
(da web)
Gli amici sono l'ingrediente fondamentale della felicità.....
Il mio amico virtuale è diverso....
egli non guarda nei miei occhi, egli vede il mio cuore!
.....forse tu non sai, ma quando mi parli,
quando giochi con me....
quando mi ascolti, quando mi vuoi bene
eserciti il nobile compito di un amico reale....
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SE BRUCIASSE LA CITTA'......
Post n°147 pubblicato il 07 Settembre 2011 da libellula_md
Carissimi amici, qualche giorno fà negli Stati Uniti c'è stata la paura di una catastrofe: il passaggio di un uragano! Ringraziando Dio non ci sono stati eccessivi danni , anche se sono morte parecchie persone! Siete sicuramente al corrente di quanto è accaduto! ma al di là dei fatti, quello che mi ha colpito è il comunicato alla popolazione fatto dal sindaco di New York: «Andate via e fatelo ora, questo uragano è pericoloso ed è ancora una minaccia per la vita delle persone» Vi chiederete: perchè? ed io vi rispondo, perchè mi sono un pò messa dalla parte dei cittadini americani in questione!!!! Chissà quanta paura!!! chissà quanto panico ha scatenato in chi magari non è autosufficiente!!! chissà che agitazione nel prepararsi in fretta, colti alla sprovvista da questo evento!!!! e...... ....cosa accadrebbe se ricevessimo noi un comunicato di questo tipo???? Mi ricordo il terremoto nel Belice nel 1968! Mi trovavo con la mia famiglia a San Giuseppe Jato in provincia di Palermo,non molto distante dall'epicentro, alle due di notte c'è stata una scossa fortissima ! Siamo scappati fuori casa in pigiama e abbiamo assistito a un panico generale !!!! la gente sembrava impazzita! Ci siamo messi in macchina spinti dalla seconda scossa, forte come la prima e così abbiamo passato la notte in macchina in aperta campagna, in compagnia di centinaia di persone!!! Mi ricordo che c'era un allevamento di mucche....perchè al mattino dopo, il proprietario ci ha offerto latte a volontà per tutti!!!! Siamo stati lì parecchi giorni in attesa di capire il da farsi! Mio padre ha saputo gestire in modo egregio anche la paura di tanti un pò più deboli, mi ricordo che in quei giorni faceva la spola tra la campagna e il paese per accompagnare chi voleva andare a prendersi il necessario per vivere decentemente, chi aveva dimenticato soldi e gioielli e aveva paura degli "sciacalli", ...chi andava a prendere da mangiare ecc. C'è stata pure un'emergenza parto: sono nati due gemellini con l'aiuto di un'ostetrica in pensione , di un paio di medici e di tanti..tanti infermieri improvvisati!!!! ma..bando ai ricordi che sarebbero tanti e non la finirei più....se ricevessimo un comunicato del genere e avessimo solo poche ore per organizzare la nostra "fuga"....cosa faremmo??? Ci faremmo prendere dal panico??? prenderemmo la nostra macchina e..... via?...all'avventura???? .....prepareremmo un piccolo borsone con cose di primaria necessità??? o riempiremmo valigie e valigie?????????????
....avremo bisogno di furgoni per salvare le cose più preziose della nostra casa???????? In pratica....quale potrebbe essere la nostra reazione??? cosa riteniamo così importante da non poterne fare a meno in occasioni del genere??? o così importanti da non lasciare incustodite???? mi immaggino la gran confusione......il panico e tante ...tante scene tragico-comiche come in un film di Stanlio e Ollio e poi..... e ora la questione si fà più seria......
chi cercheremmo di salvare??? la famiglia... i genitori......amici....... l'ex moglie o marito...........????? Sarebbe davvero interessante, in situazioni di questo tipo, capire le cose e le persone che sono importanti per noi!!!!!! a voi la parola!!!!!!
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