Creato da est.la.belle.epoque il 08/12/2010

...fini la comédie

il est temp de rouvrir le rideau...*Blog dedicato all'arte ed alla cultura in ogni sua sfumatura....Una redazione forte e solidale pronta a postare con gusto e conoscenza. Uno scrigno di solidarietà, di stima e di affetto*

 

« Sogni...non smettiamo ma...invito a teatro.... »

"" IL miracolo"" Redattrice per due giorni - luciavalentini_1973 -

Post n°392 pubblicato il 11 Dicembre 2012 da est.la.belle.epoque

Ciao Liliana, ciao a tutti,

eccomi sta volta nel mese più bello

un mese che si dice sia magico..

Ho trovato gironzolando nel web

questa bellissima storia...

"IL MIRACOLO"  (Giorgio Quattrini)

Questa è la storia vera di una bambina
di otto anni che sapeva che l'amore può fare meraviglie.
Il suo fratellino era destinato a morire
per un tumore al cervello.
I suoi genitori erano poveri, ma avevano
fatto di tutto per salvarlo
spendendo tutti i loro risparmi.

Una sera, il papà disse alla mamma in lacrime:
"Non ce la facciamo più, cara. Credo sia finita.
Solo un miracolo potrebbe salvarlo".
La piccola, con il fiato sospeso,
in un angolo della stanza aveva sentito.
Corse nella sua stanza, ruppe il salvadanaio e,
senza far rumore, si diresse alla farmacia più vicina.
Attese pazientemente il suo turno.
Si avvicinò al bancone
si alzò sulla punta dei piedi e,
davanti al farmacista meravigliato,
posò sul baco tutte le monete.
"Per cos'è ? Che cosa vuoi piccola ?".
"È per il mio fratellino, signor farmacista.
È molto malato
e io sono venuta a comprare un miracolo".


"Che cosa dici?" borbottò il farmacista.
"Si chiama Andrea, e ha una cosa
che gli cresce dentro la testa,
e papà ha detto alla mamma che è finita,
non c'è più niente da fare
e che ci vorrebbe un miracolo per salvarlo.
Vede, io voglio tanto bene al mio fratellino,
per questo ho preso tutti i miei soldi
e sono venuta a comperare un miracolo".

Il farmacista accennò un sorriso triste.
"Piccola mia, noi qui non vendiamo miracoli".
"Ma se non bastano questi soldi posso
darmi da fare per trovarne ancora.
Quanto costa un miracolo?".
C'era nella farmacia un uomo alto ed elegante,
dall'aria molto seria, che sembrava interessato
alla strana conversazione.
Il farmacista allargò le braccia mortificato.
La bambina, con le lacrime agli occhi,
cominciò a recuperare le sue monetine.
L'uomo si avvicinò a lei.
"Perché piangi, piccola?
Che cosa ti succede?".

"Il signor farmacista non vuole vendermi un miracolo
e neanche dirmi quanto costa...
È per il mio fratellino Andrea
che è molto malato.
Mamma dice che ci vorrebbe un'operazione,
ma papà dice che costa troppo e non possiamo pagare
e che ci vorrebbe un miracolo per salvarlo.
Per questo ho portato tutto quello che ho".
"Quanto hai?".
"Un dollaro e undici centesimi...
Ma, sapete..." aggiunse con un filo di voce,
"posso trovare ancora qualcosa...".
L'uomo sorrise
"Guarda, non credo sia necessario.
Un dollaro e undici centesimi è
esattamente il prezzo di un miracolo
per il tuo fratellino!".

Con una mano raccolse la piccola somma
e con l'altra prese dolcemente
la manina della bambina.
"Portami a casa tua, piccola.
Voglio vedere il tuo fratellino
e anche il tuo papà e la tua mamma
e vedere con loro se possiamo trovare
il piccolo miracolo di cui avete bisogno".
Il signore alto ed elegante
e la bambina uscirono tenendosi per mano.

Quell'uomo era il professor Carlton Armstrong,
uno dei più grandi neurochirurghi del mondo.
 Operò il piccolo Andrea,
che potè tornare a casa qualche settimana dopo
completamente guarito.

"Questa operazione" mormorò la mamma
"è un vero miracolo.
Mi chiedo quanto sia costata...".
La sorellina sorrise senza dire niente.
Lei sapeva quanto era costato il miracolo:
un dollaro e undici centesimi...
più, naturalmente l'amore e la fede di una bambina.



Che bello quando da piccoli si scriveva
la letterina a Babbo Natale
e con grande speranza si chiedevano
tutte quelle cose che si desideravano
ed avendo la speranza/certezza,
che il vecchio vestito di rosso
con la grande e folta barba bianca
ci avrebbe accontentati.

Adesso da adulti non proviamo
più questa gioia dell'attesa fiduciosa
che almeno per una volta l'anno
i nostri sogni vengano realizzati.
Facciamo finta che Babbo Natale esista davvero
e che sia in grado di esaudire tutti i nostri desideri.

Cosa gli chiederesti oggi?
Quale sarebbe un miracolo per te ?

vi abbraccio tutti
augurandovi un sereno Natale
Lucia


 
 
 
Vai alla Home Page del blog

CONTATTA L'AUTORE

Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 72
Prov: EE
 

ULTIMI COMMENTI

E ADESSO L'ARI è FRESCA??? CIAOOO.GINO
Inviato da: avvbia
il 19/03/2021 alle 19:39
 
Purtroppo la relazione di affetto stabile non è transitiva...
Inviato da: cassetta2
il 03/05/2020 alle 11:42
 
Buon 26 gennaio!
Inviato da: Mario939
il 26/01/2018 alle 09:43
 
BUON FINE SERATA E BUON FINE 2017. CHE IL 2018 TI SIA...
Inviato da: Mario939
il 30/12/2017 alle 14:47
 
Buona serata Marì e...un abbraccio
Inviato da: Mario939
il 24/09/2017 alle 16:34
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963