...fini la comédie

I figli di Lella


 
non dimenticherò lo sguardo del tuo bambinoaveva tre anni ...e fissava i bottoni della mia maglia ...occhi persi nel vuoto!
quando tu dicevi che saresti partitalasciandolo solo ...lasciando lui e la sorellina!per inseguire i tuo sogni!lo stringevo a me,con quell’amarezzache insegue per il resto della vita
vani tutti i tentativi per farti cambiare idea ...non si abbandonano i figli!non eri più in te  ... non ti riconoscevo!così sei partitae andata lontano,ma la tua anima inquietanon ha mai trovato pace,tormentata da angosceda sfortuneda disgrazie
e sei dovuta scappare sempre,di città in città,buttando tutto ...ricominciando sempre ...ho visto sul tuo volto il colore della morte,il sole ti ha abbandonata,i tuoi figli sono cresciuti ...e molto tempo è passato
ti hanno anche perdonatae tu li hai lasciati ancora ed ancora,non ci sarà mai pace nel la tua anima!indietro non si torna!potrai scappare da tutte le strade del mondo,ma la tua condanna più graveè che non potrai mai scappare da te stessa,dal tuo cuore vuoto!
non ti ho più cercata ...perché quando ti vedo sento solo freddo ...-dedicato a Lellauna storia vera
dal diario di pikkepo65