...fini la comédie

un pensiero per mamma, in compagnia delle opere di Volegov


Racconta un'antica leggenda, che un bimbo che stava per nascere un giorno abbia detto a Dio: "Mi annuciano che mi manderai molto presto sulla Terra, ma come potrò vivere, così piccolo e indifeso come sono?". "Tra tanti angeli, ne ho scelto uno per te, che ti sta aspettando, lui ti proteggerà." "Ma dimmi, qui nel cielo non faccio altro che cantare e sorridere, questo mi basta per essere felice". "Il tuo angelo ti canterà e ti sorriderà tutti i giorni, tu sentirai molto amore e sarai felice". "Come capirò quando la gente mi parlerà, se non conosco lo strano idioma che parlano gli uomini?". "Il tuo angelo ti dirà le parole più dolci e tenere che puoi immaginare, e con molta calma ed affetto ti insegnerà a parlare". "Cosa farò quando avrò voglia di parlare con te?". "Il tuo angelo ti aiuterà a raccogliere le mani e ti insegnerà a pregare". "Ho sentito che sulla Terra ci sono delle persone cattive, chi mi proteggerà?". "Il tuo angelo ti difenderà, anche a rischio della sua vita". "Ma sarò sempre triste perche non ti vedrò più, Signore". "Il tuo angelo ti parlerà sempre di me, e ti insegnerà il cammino per ritornare alla mia presenza, anche se io sarò sempre al tuo fianco". In quel momento una grande pace regnava nei celi, e già si sentivano voci terrestri. Allora il bambino disse tranquillo: "Dio mio, se me ne vado, dimmi il suo nome, come chiamerò il mio angelo?". "Il suo nome non importa, tu le dirai solo... MAMMA".
La festa della mamma fu istituita nel 1914 negli stati Uniti su proposta di Anna M. Jarvis. Anna era molto legata alla madre, e dopo la sua morte si impegnò inviando lettere a ministri e membri del congresso affinché venisse celebrata una festa nazionale dedicata a tutte le mamme. Questa festa doveva rappresentare un segno d'affetto di tutti nei confronti della propria madre mentre questa era ancora viva.
Grazie alla sua tenacia e determinazione, la prima festa della mamma fu celebrata a Grafton e l'anno dopo a Filadelfia: era il 10 maggio 1908.Anna Jarvis scelse come simbolo di questa festa il garofano, fiore preferito dalla madre: rosso per le mamme in vita, bianco per le mamme scomparse.
Nel 1914 il presidente Wilson annunciò la delibera del Congresso per festeggiare questa festa la seconda domenica di maggio, come espressione pubblica di amore e gratitudine per le madri del Paese.Da quell'anno fu istituito il "Mother's Day".
Oltre agli Stati Uniti questa data è stata adottata da Danimarca, Finlandia, Turchia, Australia e Belgio. In Norvegia viene celebrata la seconda domenica di febbraio, in Argentina la seconda di ottobre, in Francia la festa della mamma cade l'ultima domenica di maggio ed è celebrata come compleanno della famiglia.
I simboli di questa festa sono il rosso, il cuore e la rosa, che più di ogni altro fiore rappresenta l'amore e la bellezza e sa testimoniare l'affetto e la riconoscenza dei figli.
la mamma è la prima persona importante della nostra vitasiamo il frutto del suo amoresiamo tutto il suo cuoredovremmo sempre essereinfinitamente grati a leicon tutti noi stessi!
la mamma fin dall'inizio ci donale prime cure e i primi alimentici insegna a muovere i primi passici insegna a parlare e ad ascoltareci aiuta a scegliere tra bene e maleè sempre pronta a consigliarci ad ascoltarci e  confidarsiper noi rinuncerebbe a tutto
con questo pensierovoglio fare un auguriocon tutto il mio cuorea tutte le mamme del mondoa chi lo è già e a chi lo sarà presto.se mi consentite...uno in particolare alla mia e uno a quella del mio Amore
un abbraccio Alessandro