...fini la comédie

A BRACCETTO CON LA MIA SOLITUDINE


Buonasera cari amici!eccomi qui di nuovo a dialogare con voi, è sempre una gioia ritrovarvi!!!Giorni fà su face book ho letto quanto segue:"....Quando nasciamo e saliamo sul treno, incontriamo persone,in cui crediamo, che ci accompagneranno durante buona partedel nostro viaggio: i nostri genitori. Capita spesso che loro scendano in una stazione prima di noilasciandoci un grande vuoto in termini di amore e affetto,senza più la loro amicizia e compagnia............Ma altre persone salgono sul treno; e qualcuna sarà per noi moltoimportante, sono i nostri fratelli e sorelle, i nostri amici e tutte lepersone meravigliose che amiamo!......Ci sorprende che qualcuno dei passeggeri, a cui vogliamo più bene,si segga in un altro vagone e che in questo frangenteci faccia fare il viaggio da soli. Allora facciamo in modo di trovarlospingendoci alla sua ricerca negli altri vagoni del treno.Purtroppo, qualche volta, non possiamo accomodarci al suo fianco,perché il posto vicino è già occupato......"mi viene da riflettere molto su questa analogia e penso che ...Si, la vita è proprio come un treno! ....ma ognuno di noi non ha la stessa direzione e capita che quando meno te lo aspetti arriva la fermata per chi avevamo accanto e un discorso incominciato....rimane a metà!Non puoi nemmeno pregare la persona cara di rimanere con te, di continuare il viaggio perchè si sentirebbe fuori posto, la sua fermata è quella , altre persone l'attendono, altri lavori, altre aspettative...semplicemente...l'esperienza "insieme", finisce lì, nell'attimo in cui lei o lui, scende dal treno!Ecco, ognuno ha il suo viaggio da fare e non può cambiare il proprio itinerario, nè cambiare quello altrui! 
Strana la vita, ma è così!Ci si ritrova soli senza rendersene conto!Una separazione non prevista ti distacca dal tuo partner...I figli crescono e cominciano ad avere interessi propri...la propria vita, le proprie compagnie....e non puoi correre più dietro a loro!Gli amici  allietano un pò del tuo tempo, ma anche loro hanno il loro "viaggio" da fare ...finisce che cominci a provare la solitudine, e più stai sola...e più ti viene difficile uscire, vedere altra gente, avere altre attività, altri interessi!Sembra che sia un copione scritto dall'inizio dei tempi, e ti rassegni a sopportare la tua presenza per ore e ore!
ma non voglio rattristarvi con questo "mattone" pesante , ma farvi sorridere un pò e magari cambiare un pò la nostra idea di solitudine!@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@Da quando ho cambiato casa....ho cambiato pure vita!!!Stò al terzo piano, senza ascensore! e ...mille cose ancora da sistemare !Capirete che ho cercato di mettere al vaglio tutta la mia fantasia e la mia forza di volontà per cercare di rendere gradevolmente abitabile la mia nuova casa e...sembra che per almeno il 50% ci sia riuscita!Di contro mi sono combinata a stare a casa per giorni e giorni, e più stavo a casa e più mi veniva difficile uscire, mi stavo combinando come il baco da seta, che costruendo il proprio bozzolo si chiude in se stesso senza possibilità di fuga!Mille volte i miei figli che entrano ed escono in continuazione mi hanno invitato ad uscire ma...sembrava che i settantasette gradini che mi separano dal resto del mondo si fossero centuplicati rendendomi difficile scenderli!Ma un giorno...sono stata costretta!Mia figlia aveva comprato delle scarpe, ma arrivata a casa si è accorta che il commesso aveva messo due scarpe diverse per numero nello stesso scatolo, capirete la sorpresa e nello stesso tempo la premura di ritornare al negozio di calzature per farsi cambiare la scarpa sbagliata ma lei aveva altri impegni molto urgenti e non poteva, così mi ha chiesto di andare io! 
il negozio era al centro, proprio vicino alla bella Via Marina di Reggio Calabria, dove la gente! "normale" và a passeggiare e per arrivare al negozio di calzature dovevo passare proprio di là, a meno che tagliare per vie e viuzze!Ho cominciato a camminare di buon passo aggrappandomi alla busta di plastica con le scarpe dentro, come se fosse un" lasciapassare"!!!!Mi sentivo fuori posto e più sola che mai! Mi sembrava che tutti mi guardassero e si chiedessero cosa facessi lì da sola e così mettendo in bella vista la mia busta...rispondevo che no...non ero lì a passeggio....che avevo da fare io! dovevo sbrigare certe faccende urgenti!!!!E' strano ed è divertente a volte, se ci fate caso, costruire delle domande -risposte solo per la nostra mente!come se gliene fregasse qualcosa alla gente che era lì per i fatti propri!Ma questo imbarazzo è durato solo  pochi minuti, fino a quando mi sono "acclimatata" e ho cominciato ad allentare il passo, cercando di godere anch'io di questo luogo fantastico affacciato sul mare, in un momento in cui il sole si specchiava nell'acqua verde-azzurra lasciando miliardi di riflessi argentati!Rilassandomi un pò e quasi sfacciatamente , ho cominciato ad osservare tutto ciò che mi circondava:c'era molta gente e a parte un paio di ragazzini  che scorazzavano sui loro pattini a rotelle schiamazzando alquanto,molte coppiette di giovani abbracciati o mano nella mano!Sospiro...quanti ricordi.....ma...    
.... su una panchina...un uomo...sulla settantina....solo!solo...come me!lo guardo da lontano e vedo che anche lui si guarda attorno, lo sguardo spento e stanco!chissà perchè era li...cosa pensava...perchè quegli occhi tristi....mi guardo ancora intorno e vedo una strana scena: una coppia con un bimbo! lui spingeva il passeggino, lei pochi passi più avanti camminava da sola, come per dire: me lo sono scorazzato io tutto il giorno adesso tocca a te!"e sorridendo pensavo che forse anche in coppia si è soli! anche quando si pensa di essere in due...ognuno và per la propria strada illudendosi di farla insieme!Ritorno con lo sguardo all'uomo solo e mi avvio verso la sua panchina, chiedo permesso e mi siedo nella punta opposta!Mi guarda....accenna un sorriso....ricambio serenamente con la busta appoggiata ormai a terra!Vorrei parlargli...sapere...confortare quegli occhi stanchi! Dirgli di non perdere mai la speranza...di ricominciare a sorridere, a vivere, che la vita è bella!Che la solitudine non è uno spettro e che essere insieme ad altri a volte è solo un'illusione! che basta anche solo un sorriso per cambiare la nostra vita che attende da sempre di essere sublimata così per com'è!!!e.... mi accorgo che direi le stesse cose che dovrei dire a me stessa!Quanto male ci facciamo quando pensiamo che da soli la nostra vita non vale nulla!Quando riponiamo negli altri ogni possibilità di vivere, di essere felici!Quanto immaturi siamo quando cercando la compagnia degli altri cerchiamo quasi una stampella per poter camminare ancora!!o quando scendiamo a compromessi per una facciata di apparente serenità!!!La solitudine è solo un passaggio, un breve tratto di strada per riflettere per capire che la felicità è dentro di noi!!!!Altri saliranno sul nostro treno, basta che li accogliamo con uno dei nostri migliori sorrisi, altri ci daranno compagnia per tratti più o meno lunghi della nostra vita!L'importante è che comprendiamo che la nostra vita non deve dipendere da chi sale o scende dal nostro treno, la nostra vita è importante indipendentemente da tutto e dobbiamo incominciare a gustarla soprattutto da soli !La solitudine non deve essere un peso....ma la possibilità di riscoprirci, di riconoscerci, di riappopriarci di tutto il nostro essere, e scoprire che non è vero, non siamo soli, basta un sorriso per allargare il cuore, per allungare lo sguardo, per fare parte del Tutto! @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@Il più bello dei mariè quello che non navigammo.Il più bello dei nostri figlinon è ancora cresciuto.I più belli dei nostri giorninon li abbiamo ancora vissuti.E quelloche vorrei dirti di più bellonon te l'ho ancora detto.Nazim Hikmet un bacione a tutti! marì    Ma dove guardano ormai quegli occhi spenti che hai? Cos'è quel buio che li attraversa? Hai tutta l'aria di chi da un po' di tempo oramai ha dato la sua anima per dispersa. Non si uccide un dolore anestetizzando il cuore c'è una cosa che invece puoi fare se vuoi, se vuoi, se vuoi... Parla con me parlami di te io ti ascolterò vorrei capire di più quel malessere dentro che hai tu. Parla con me Tu provaci almeno un po' non ti giudicherò perché una colpa se c'è non si può dare solo a te. Parla con me Col mondo messo com'è anche il futuro per te lo vedi come un mare in burrasca Ti fa paura lo so io non ci credo però che almeno un sogno tu non l'abbia in tasca Ma perché quel pianto asciutto? Non tenerti dentro tutto. C'è una cosa che invece puoi fare se vuoi, se vuoi, se vuoi... Parla con me parlami di te io ti ascolterò vorrei capire di più quel malessere dentro che hai tu. Parla con me tu dimmi che cosa c'è io ti risponderò, se vuoi guarire però prova un po' a innamorarti di te. Non negarti la bellezza di scoprire quanti amori coltivati puoi far fiorire sempre se tu vuoi... Parla con me parlami di te io ti ascolterò vorrei capire di più quel malessere dentro che hai tu. Parla con me tu dimmi che cosa c'è io ti risponderò, se vuoi guarire però prova un po' a innamorarti di te. Parla con me... eh! Parla con me... eh-e [sfumando] Parla con me tu dimmi che cosa c'è io ti risponderò, se vuoi guarire però prova un po' a innamorarti di te...