...fini la comédie

SE BRUCIASSE LA CITTA'......


Carissimi amici, qualche giorno fà negli Stati Uniti c'è stata la paura di una catastrofe: il passaggio di un uragano! Ringraziando Dio non ci sono stati eccessivi danni , anche se sono morte parecchie persone! Siete sicuramente al corrente di quanto è accaduto!ma al di là dei fatti, quello che mi ha colpito è il comunicato alla popolazione fatto  dal sindaco di New York: «Andate via e fatelo ora, questo uragano è pericoloso ed è ancora una minaccia per la vita delle persone»Vi chiederete: perchè?ed io vi rispondo, perchè mi sono un pò messa dalla parte dei cittadini americani in questione!!!!Chissà quanta paura!!!chissà quanto panico ha scatenato in chi magari non è autosufficiente!!!chissà che agitazione nel prepararsi in fretta, colti alla sprovvista da questo evento!!!!e..........cosa accadrebbe se ricevessimo noi un comunicato di questo tipo????Mi ricordo il terremoto nel Belice nel 1968! Mi trovavo con la mia famiglia a San Giuseppe Jato in provincia di Palermo,non molto distante dall'epicentro, alle due di notte c'è stata una scossa fortissima ! Siamo scappati fuori casa in pigiama e abbiamo assistito a un panico generale !!!! la gente sembrava impazzita! Ci siamo messi in macchina spinti dalla seconda scossa, forte come la prima e così abbiamo passato la notte in macchina in aperta campagna, in compagnia di centinaia di persone!!! Mi ricordo che c'era un allevamento di mucche....perchè al mattino dopo, il proprietario ci ha offerto latte a volontà per tutti!!!!Siamo stati lì parecchi giorni in attesa di capire il da farsi!Mio padre ha saputo gestire in modo egregio anche la paura di tanti un pò più deboli, mi ricordo che in quei giorni faceva la spola tra la campagna e il paese per accompagnare chi voleva andare a prendersi il necessario per vivere decentemente, chi aveva dimenticato soldi e gioielli e aveva paura degli "sciacalli", ...chi andava a prendere da mangiare ecc. C'è stata pure un'emergenza parto: sono nati due gemellini con l'aiuto di un'ostetrica in pensione , di un paio di medici e  di tanti..tanti infermieri improvvisati!!!!ma..bando ai ricordi che sarebbero tanti e non la finirei più....se ricevessimo un comunicato del genere e avessimo solo poche ore per organizzare la nostra "fuga"....cosa faremmo???
Ci faremmo prendere dal panico???
prenderemmo la nostra macchina e..... via?...all'avventura????
.....prepareremmo un piccolo borsone con cose di primaria necessità???
o riempiremmo valigie e valigie????????????? 
....avremo bisogno di furgoni per salvare le cose più preziose della nostra casa????????In pratica....quale potrebbe essere la nostra reazione???cosa riteniamo così importante da non poterne fare a meno in occasioni del genere???o così importanti da non lasciare incustodite????mi immaggino la gran confusione......il panico e tante ...tante scene tragico-comichecome in un film di Stanlio e Ollio
e poi.....e ora la questione si fà più seria...... chi cercheremmo di salvare???
la famiglia... i genitori......amici....... l'ex moglie o marito...........?????Sarebbe davvero interessante, in situazioni di questo tipo, capire le cose e le persone che sono importanti per noi!!!!!!a voi la parola!!!!!!