...fini la comédie

La vita come un fiume....


     
  Buona sera Liliana,  sono felice di essere ancoraqui, in questa casa, con te , i redattori  e tutti gli amici. Ringrazioper l'accoglienza , spero che la mia  riflessione sulla vita  vi piaccia    
  Penso alla vita, non mi  basta pensarla come lo scorrere del tempo , entità astratta, una serie lunga di di attimi,anch'essi senza  forma , mi piace vederla, la vita, ed allora  eccola nascere la mia , un ruscello di acqua fresca, sgorgata  attraverso alcune rocce,  nascoste tra  la vegetazione , un piccolo rigagnolo che per un bel tratto del suo percorso non  riesce a  godere della vista del paesaggio, lo accarezzano soltanto le alghe, i cespugli arruffati delle erbe di fiume.  Strada facendo, cresce in larghezza, si incanala tra il pietrisco, cresce in portata, acquista  forza, lambisce le sponde scavandole , vuole guardare al  di là, nel suo paesaggio, sotto lo sguardo di chi accompagna questo suo cammino, senza meta.  
   Ogni attimo disegna il suo piccolo quadretto, il ruscello trova il suo posto tracciando anse, rettivie, dove  il suo andare rallenta nella pace e tranquillità, vuole godere di tutto quanto.  Sa che non durerà,  che ignoto è il suo scorrere,  che terreno dovrà affrontare, quali dovranno essere  le sue forze per tracciare la strada.Eccolo allora accogliere  altri rigagnoli,  ingrandire la sua portata, prepararsi ad affrontatare terreni scoscesi, dove impaurito cerca di aggrapparsi alle sponde, cercare la possibilità di tornare indietro,ma sono  solo  mulinelli, che s'invorticano,  rafforzandolo per poter affrontare  precipizi, con impetuosità senza scalfire nulla  di se...  
  ... ma bianche cascate con spruzzi di lacrime scendono a valle precipitosamente travolgendo e sconquassando il cuore.... prima o poi si calmerà in lieve declivio fino alla pianura. Dolce scorrere tra  pianure che perdono il calore dell'estate e lo rilasciano in quell'acqua che sorride al cielo azzurro, accoglie con gioia la pioggia e la neve, quando tutto si calma.  Il fiume scorre, da tempo ,ogni attimo è stato  un panorama diverso, che lo ha affascinato, un rumore della natura speciale, garrulo nelle giornate di primavera, volo di uccelli, giochi di bimbi, profumi di fiori.D'estate ,il calore del sole ha prosciugato a volte le sue energie, recuperate con gioia alle prime piogge nell'abbraccio dell'autunno  dorato. i suoi colori sono speciali, riflettono il cielo di giorno e le stelle che cadono, la notte, le foglie degli alberi gli ricamano una tiepida copertina, mentre scorre lento verso l'inverno. Scende la neve, intorno è tutto bianco e lui brilla al sole come un diamante, riflettendo mille arcobaleni. Nei suoi colori ha nascosto le emozioni del suo scorrere; in questo dormiveglia rivive ogni attimo perduto..  
  Spesso, ai primi geli invernali,quando la  galaverna ricama e merletta , il fiume si addormenta e dorme per giorni e notti fino a quando il tepore della primavera lo desta, riveste le sue sponde di primule e violette profumate, i primi fiori che ha amato, i fiori dei suoi attimi migliori, i fiori della primavera che  mostra in lontananza il mare, quel mare al quale deve giungere per  diventare infinito. Il ruscello che cantava allegro, scorrazzando tra i monti ,lo guardava lontano, lontano, ne aveva paura.... ma ora che era un grande fiume  non lo spaventava poi cosi tanto... doveva solo prepararsi al grande abbraccio, vestito di azzurro, chiaro e trasparente, profumato di viole!!!!  
       Grazie a tutti, un abbraccio!!Giovanna