...fini la comédie

Un versetto per scampare al boia


Un versetto per scampare al boia  Cari amici, eccomi per il mio secondo post,in questo stupendo blog, in vostra compagnia.Chi di voi mi conosce sa della mia passione per la storiae per ciò che si nasconde nelle sue pieghe.Seguitemi allorae torniamo indietro nel tempo............
 In base a una legge dell'Inghilterra medioevale,imparando a memoria il primo versetto del salmo 50 della Bibbia,un criminale riusciva a sfuggire al cappio del boia.La sentenza di morte veniva pronunciata pervari reati, dal tradimento, al furto di cavalli.Presso i tribunali religiosi peròla pena di morte non era in vigore,quindi godere di un legame con la chiesasignificava rimettersi al giudizio ecclesiastico e questo bastava a salvare la pelle.Non era difficile dimostrare un legame con la chiesa.se sapeva leggere, l'imputato faceva parte dellacomunità ecclesiastica e aveva diritto all'immunitàgiudiziaria del clero, che lo esonerava dalla massima pena.Coloro che non sapevano leggere,ed erano la maggioranza,aggiravano l'ostacoloimparando a memoria quello che venne chiamato"Il versetto del capestro"recitando il primo versetto del salmo 50
"Pietà di me o Dio, secondo la tua misericordia,nella tua grande bontà cancella il mio peccato",il condannato invocava l'immunità del clero.Quando Enrico VIIIsalì al trono,nel 1509questa legge era in vigore,però le donne,ad eccezione delle religiosenon avevano diritto di appellarsial privilegio ecclesiastico,(come scoprirono due mogli diEnrico VIII.....)La legge venne abolita in Inghilterra solo nel 1841.