...fini la comédie

In fondo al pozzo


  Cari amiciper questo mio nuovopost, mi sono ispiratoa una storia realmente accadutache ho appreso facendoricerche sul Tibet.Voi ne conoscete l'aspetto spirituale,ma come ogni moneta...anche il Tibet ha due facce... 
 Sadhu Sundar Singh capì che era stato condannato a morte.Si ritrovò abbandonato nudo, in fondoa un pozzo asciutto, con il coperchio sigillato.Provava fitte lancinanti a un braccio; un colpo di bastone per poco non glielo aveva fracassato.Peggio ancora, si ritrovava distesosu un mucchio di cadaveri in putrefazione,le vittime che l'avevano preceduto nella lenta agonia ,poi inflitta anche a lui.Per meritare quella fine,Sundarnon aveva fatto altro che predicare il Vangelo.Al colmo della disperazione,ripetè le parole del Maestro:"Dio mio, perchè mi hai abbandonato?"Poi, la terza notte della sua atroce prigionia,udì un cigolio dall'alto.qualcuno apriva la botola del pozzo:Sundar udì girare una chiave nella serratura e il coperchio si sollevò.Una voce gli disse di afferrare una corda.Il prigioniero, quando una fune giunse alla sua altezza,infilò un piede nel cappio e venne issato verso la libertà.Disteso a terra , il dolore di colpo scomparso,Sundar udì che il coperchio del pozzo veniva di nuovo abbassato e chiuso a chiave.Quando però si volse per ringraziare il soccorritore,non vide nessuno.
Così Sundar ringraziò Dio per la sua inspiegabile liberazione.Nato da una famiglia Sikh del Punjab nel 1889, odiava tanto il cristianesimo che all'età di 15 anni,denunciò i missionaridel villaggio natale e in pubblico diede alle fiamme una Bibbia.Tre giorni dopo,ebbe una visione in cui gli apparve Cristo.Da allora predicò il vangelo in veste di Sadhu cristiano.Dopo diversi mesi trascorsi in India, portò il suo messaggio nel vicino Tibet.In questo paese non fu certo ben accolto e nella città di Rasar, la sua predicazione irritò il Lama, che lo fececondannare a morire di fame nel pozzo,proprio quello da cui fu misteriosamente estratto.appena ripresosi dalla disavventuraSundar ricominciò a predicare.Fu nuovamente arrestato e trascinato davanti al Lama. 
Questo respinse irato la versione di Sundar e dichiaròche qualcuno doveva aver rubato al chiave del pozzo,ma la chiave ..era al solito posto, appesa alla cintura del Lama stesso,e questi restò per qualche istante senza paroleper la sorpresa.Poi ordinò a Sundar di lasciare Rasar,per timore che un dio potentecome il suo avrebbe inflitto qualche punizione esemplare alla città.il missionario se ne andò in pace,con la fede rafforzatadalla certezza che come Pietro tanti secoli prima,anch'egli era stato miracolosamente liberato.