...fini la comédie

Tagore e Gandhi...un post a quattro mani


Cari Amici della redazione ecari lettori di fini la comedieoggi vi presentiamo insieme all’amicaLaura “butterfly_2011”Tagore e Gandhi
due personalità indianevissute nello stesso periodo storicoche hanno incrociato a tratti le loro esistenzeTAGORE
Tagore Rabindranath nasce a Calcutta nel 1861, studia la lingua inglese e bengalese e all’età di 8 anno comincia a scrivere le prime poesie. Nella sua gioventù ha molti interessi: scrive, dipinge, compone brani musicali. Durante i suoi viaggi, in Inghilterra per studiare diritto, e in Asia dove soggiorna per un po’ di tempo, arricchisce la sua cultura. Quando torna a casa prova a conciliare la cultura locale e quella dei colonizzatori, come aveva fatto il nonno, conciliando il monoteismo cristiano all'induismo indiano. nelle sue liriche, esprime la propria passione, anche erotica, la sua convinta ricerca dell'armonia e della bellezza. Nel 1913 Tagore viene insignito del premio Nobel per la Letteraturae devolve la somma del premio a favore della scuola di Santiniketan. Muore il 7 agosto 1941 nella sua amata scuola.
GANDHI
Mohandas Karamchard Gandhi, detto il Mahatma (Grande Anima) soprannome dato da R. Tagore, nasce il 2 ottobre 1869 a Portbandar in India, è colui che ha dato origine alla cultura della nonviolenza e il padre dell'indipendenza indiana. Studia in India e Inghilterra, molto importante è la sua permanenza in Sud-Africa, lì vene a conoscenza del fatto che veniva praticata la segregazione razziale nei confronti degli immigrati indiani, pure lui ne fu vittima. Da quest'esperienza nascerà la sua lotta per i diritti civili del popolo indiano, quando nel 1915 Gandhi torna in India. Diventa il leader del Partito del Congresso, partito che si batte per la liberazione dal colonialismo britannico, dal 1919 al 1930 partecipa a tre campagne di resistenza, chiedendo l'indipendenza del suo paese, dove ogni volta viene arrestato. Gandhi cerca di ottenere l’attenzione della società indiana, anche con scioperi della fame. All'inizio della Seconda Guerra Mondiale Gandhi decide di non sostenere l'Inghilterra se questa non garantirà all'India l'indipendenza. Gandhi viene nuovamente arrestato per due anni. Nel 1947 l'India conquista l'indipendenza. Il subcontinente indiano è diviso in due stati, India e Pakistan, la cui creazione sancisce la separazione fra indù e musulmani e culmina in una violenta guerra civile. Gandhi vive questo momento con dolore, pregando e digiunando. La “grande Anima” viene ucciso da un fanatico indù per il suo atteggiamento moderato nel 1948
questi due grandi uomini hanno passato la loro vita a portare messaggi di pace e amore, ognuno di loro lo ha fatto con diversi modi di leggere la realtà, chi con la poesia e letteratura, chi con l’appoggio alla parte più debole e con scioperi della fame. spesso nelle loro vite si sono incrociati, hanno discusso e portato i loro valori tra le popolazioni dell’india.
Il messaggio che noi vogliamo trasmettervi è il seguente: Ogni individuo che popola la terra è nato con amore e per amore, l'amore diceva Dante Alighieri "Muove il cielo e le alte stelle"ogni individuo è l'unione di due mondi che decidono di condividere un progetto di Vita, nella figura della donna esso trova il giusto compimento.
E' la ricerca dell'amore il motore dell'esistenza della maggior parte delle persone...
Alessandro e Laura la pensano così....A Voi la parola....grazie per essere stati con noiun abbraccio per voi