...fini la comédie

POOH - L'Altra Donna


  
 amici ritorno a voi con quellache spero sia una gradita sorpresa:il mio primo post, su questo blog, dedicato alla musica italiana.E da chi potevo cominciare se non dai Pooh?Chi segue almeno da qualche tempo le mieproposte musicali sa che sono il gruppo italianoche seguo con maggior entusiasmo e che ha scandito  con le sue canzonile varie tappe della mia età.
Da lunghi anni sono sulla scena e la loroformazione anche recentemente ha subito qualche modifica, essendosi ritirato lostorico batterista Stefano d'Orazio,ma i loro  brani hanno uno  stileinconfondibile che attraversa i decenni rimanendo sempre attuale.
Tra i capolavori del loro vastissimorepertorio ho scelto una canzone del 1990,"L'altra donna"scritta e cantata da Dodi Battaglia, contenuta nell'album "Uomini Soli",che in realtà contiene parecchie canzonidedicate alle donne, per lo piùlegate a tematiche d'amore.
Questo, però, è un amore clandestino, un amore nascosto a tutti,ma importante e vero.La musica è ritmata e piacevole, bassa, per non coprire il bellissimo testo,che ha dato luogo in passato a numerosediscussioni e ancora ne suscita.Presenta infatti l'intensità di una relazione in cui Lui vede in Leila libertà e quindi la considera la donna più importante della sua vita,ma per numerosi motivi, tra i quali cita la presenza di un figlio,non vuole rendere pubblica la sua esistenza. 
E lei è capace di vivere questa situazione senza avanzare pretese,senza esigere riconoscimenti,dedicandosi completamente a lui, a farlo sentire bene...quando può.Non in una casa, che per loro è un sogno,ma magari in una stanza d'albergo,rinunciando anche ai piccoli gesti quotidiani, che per loro significherebberouscire allo scoperto.E'sicuramente una descrizione realisticae dolorosa di vita vissuta. 
C'è allora  chi legge la canzone come un delicato omaggio alle donne che amanoincondizionatamente e che accettano anche una situzione in cui loronon possono comparire e si accontentano in nome dell'amoree chi invece li ha accusati di avere un atteggiamento maschilista chetiene  in scarsa considerazione le donne.
 Credo che sia difficile risolvere la diatriba,anche perchè forse va oltre leintenzioni dei musicisti che si sono limitatia proporre una bella canzone,ma è naturale che il tema stimoli la discussione tra chi difende incondizionatamentela coppia clandestina  e chi, invece,  li accusa dicendo che è troppo comodo vivere così.
In Amore è difficile stabilire regole,sicuramente non è l'anello matrimonialein sè a garantire un sentimento, ma ciò che esso ogni giorno significa per l'uomo e la donna.Quindi io credo non si possa giudicare nessuna situazione perchè solochi la vive conosce esattamente tutte le sue sfaccettature...ma sono certo che chi ama veramentenon cerca un'altra donna o un altro uomo,perchè il suo cuore è già occupato...Voi che ne pensate?
Sperando vi sia gradito l'ascolto,ringrazio  sentitamente Liliana,non solo per l'accoglienza, ma anche per aver realizzato questo meraviglioso  videoche stiamo ammirando e salutoLei insieme alla Redazionee a tutti gli amici che vorrannolasciare la loro opinione.Un caro abbraccio con affetto... Steff
È ancora tutto all'aria da ieri sera,è più comodo in albergo, paghi il conto e te ne vai; ma in certe cose tu ci credi ancora, far l'amore nel tuo letto, prepararmi il tuo caffè; è poi mi lasci andare via, quando è ora, perché ognuno ha la sua vita, e la mia non è con te. Sei l'altra donna, la libertà, quella che sa e non può dir niente,quella che all'alba rimane sola, e che non può mai lasciare impronte, con me non puoi cercare casa, o uscire insieme a far la spesa, sei l'altra donna,quella importante, quella che ha tutto e non ha niente, di me.
Mio figlio è un'altra storia, un altro amore,tu non puoi partecipare, Dio lo sa se io vorrei. Tu in macchina con me non puoi fumare,mozziconi col rossetto. parlerebbero di te; ma in fondo tu che colpa hai del mio cuore,delle ore che mi manchi, dei problemi che mi dai. Sei l'altra donna, la libertà, quella che sa perché ritorno,e quanta pace tu mi sai dare, io dirò tutto a lei un giorno, faremo insieme un'altra casa, io e te che siamo un'altra cosa. Io e te che siamo la stessa cosa, faremo insieme la nostra casa;prima dell'alba c'è ancora un'ora, stringimi forte e sogna ancora,di noi.