...fini la comédie

invito all'opera : LA GAZZA LADRA


INVITO ALL'OPERA GRATIS IN PRIMA FILA...QUESTA SERA SARA' RAPPRESENTATALA GAZZA LADRA
La gazza ladra è un'opera lirica di Gioachino Rossini su libretto di Giovanni Gherardini.Il soggetto fu tratto dal dramma La Pie voleuse ou La Servante de Palaiseau (1815) di Théodore Badouin d'Aubigny e Louis-Charles Caigniez. La prima rappresentazione ebbe luogo il 31 maggio 1817 al Teatro alla Scala di Milano. L'opera, un tempo famosissima, viene oggi rappresentata raramente, mentre è rimasta nel repertorio sinfonico la magnifica sinfonia dell'opera.Secondo testimonianze dell'epoca la prima fu un grande successo. L'enorme popolarità dell'opera che durerà fino agli ultimi anni '20 dell'Ottocento è dimostrata tra l'altro dai numerosi libretti e adattamenti   
  BREVE TRAMA: In un villaggio presso Parigi si attende il ritorno di Giannetto dal servizio militare. Particolarmente ansiosa è la serva Ninetta, innamorata del padroncino, ma la madre di lui, Lucia, non la vede di buon occhio: secondo lei si è fatta smorfiosa e perde le posate.
villaggio vicino a parigi...
  Arriva infine Giannetto e si festeggia. Giunge anche il padre di Ninetta, un militare ricercato perché ha ferito il suo capitano durante una lite. Egli chiede alla figlia di aiutarlo a fuggire e le consegna una posata d’argento da vendere, incaricandola di fargli avere nascostamente il ricavato. La ragazza riesce a vendere la posata al mercante Isacco ma Lucia conta i suoi cucchiai e scopre che ne manca uno.
  Denuncia quindi per furto Ninetta e a questa, purtroppo, cadono i tre scudi avuti da Isacco, che conferma l’acquisto. La povera ragazza è condannata a morte.Il podestà, che più volte ha corteggiato inutilmente Ninetta, è soddisfatto.Il padre accorre in sua difesa, ma viene arrestato a sua volta.  
   
La bella Ninetta
Mentre Pippo, servitore dei genitori di Ninetta, sta contando delle monete, si avvicina una gazza e ne afferra una, volando poi sul campanile. Pippo sale sul campanile e grida che ha trovato anche la posata che si credeva rubata. Ninetta viene liberata e sposerà il suo Giannetto. 
 Il soggetto, ricavato da un dramma francese, è ispirato ad un fatto di cronaca. L’opera, rappresentata per la prima volta alla Scala il 31 maggio 1817, fu scelta da Rossini per l’inaugurazione del Teatro Nuovo a Pesaro il 10 giugno 1818. BUONA SERATA A TUTTI....DONNAVITTORIANA