Buona sera, Liliana, ti ringrazio per ospitarmi ancora in questa bella casa, che sta diventando sempre più un posto di relax, di amicizia , simpatia tra tanti amici, che con tanto affetto e comprensione riescono ad allontanare quel senso di paura che prende, quando si posta qui. Grazie a tutti gli amici redattori, grazie a tutti gli amici del blog, siete stupendi. Questa sera vi propongo una storiella che forse ci restituirà un momento di serenità...
Durante una riunione un gruppo di laureati, affermati professionisti, discutevano sulle loro vite. Decisero di far visita ad un anziano insegnante d'università, col quale tutti avevano studiato e che era stato per tutti un punto di riferimento. Durante la visita tutti si lamentarono di come la loro vita, il lavoro, le relazioni sociali fossero causa di grande stress. Desideroso di offrire loro un cioccolato caldo, il professore si recò in cucina per tornare poco dopo con una brocca di bevanda fumante ed un assortimento di tazze. Alcune erano di porcellana, altre di vetro, altre di cristallo, alcune costosi pezzi antichi, altre invece molto semplici, qualcuna addirittura sbeccata. Il professore allora invitò i suoi ospiti a servirsi da soli e ,quando tutti ebbero in mano la loro tazza col cioccolato e si furono accomodati, iniziò ad esporre le sue considerazioni.
" Vedo che avete preso tutti le tazze più belle, lasciando le altre, quelle di scarso valore. Questo denota che la causa del vostro stress è il vostro volere sempre il meglio, come la cosa più normale. La tazza,nella quale voi state bevendo, non aggiunge nulla alla qualità del cioccolato, in alcuni casi non vi permette neanche di vedere ciò che state bevendo; tuttavia voi volevate una tazza di cioccolato, non una tazza... eppure non avete preso una tazza qualunque, ma avete scelto la migliore, o meglio, quella che a voi pareva la più bella e poi avete iniziato a guardare le tazze degli altri.
Ora , cari amici , ascoltatemi attentamente... La vita è il cioccolato caldo, il vostro lavoro, il denaro, la posizione sociale sono le tazze.Quindi le tazze sono soltanto contenitori della vita, di conseguenza non cambiano la qualità della vita che voi state vivendo. Se voi date troppa importanza alle tazze, finite per non apprezzare il sapore del cioccolato che Dio ha versato per voi in quei conteniori. Dio prepara il cioccolato, ma non sceglie la tazza. Guardatevi intorno e vedrete che la gente felice non ha il meglio di ogni cosa, ma sa trovare il meglio in ogni cosa che ha e godere per questo...
Vivere semplicemente.Amare generosamente.Preoccuparsi profondamente.Parlare gentilmente.
Lasciate il resto a Dio E ricordatevi che la persona più ricca non è quella che ha di più, ma quella che ha bisogno del minimo... ed ora godetevi il vostro cioccolato!!"(elaborazione di un testo anonimo del web)
Grazie a tutti per avermi seguitalVi lascio il mio saluto più affettuoso!!!Giovanna