...fini la comédie

In sala d'attesa...


 
  Buonasera carissima Liliana, amicidi di redazione, di  blog, visitatori, di passaggio; un rientro in ottima compagnia, dal  momento che mi  accompagna in questo post a quattro mai la stupenda ,adorabile, simpaticissima amica de blog Lucia ... Vi proponiamo una storiella per divertirci e magari fare con voi quattro chiacchere su  come ci si sente quando, volutamente o no, viviamo una situazione imbarazzante. Se ne avete voglia dite la vostra....  
  Una ragazza stava aspettando il suo volo in una sala d'attesa di un grande aeroporto.Siccome avrebbe dovuto aspettare per molto, decise di comprare un libro per occupare questo tempo, una bella storia le avrebbe fatto compagnia;compro' anche un pacchetto di biscotti ed andò a trovare un posto in sala Vip, dove sicuramente sarebbe stata più comoda e tranquilla.Accanto a lei c'era la sedia con i biscotti ,all'altro lato un signore che stava leggendo il giornale.Quando lei comincio' a prendere il primo biscotto, anche l'uomo ne prese uno, lei si sentì indignata ,non disse nulla e continuò a leggere il suo libro.Tra sè pensò "ma tu guarda ,se solo avessi un po piu' di coraggio gli avrei gia' dato un pugno..."Cosi' ogni volta che lei prendeva un biscotto, l'uomo accanto a lei, senza fare un minimo cenno ne prendeva uno anche lui. Continuarono fino a che rimase solo un biscotto e la donna pensò"ah, adesso voglio proprio vedere cosa mi dirà quando saranno finiti tutti!!" L'uomo prese l'ultimo biscotto e lo divise a metà!"Ah!, questo e' troppo pensò e cominciò a sbuffare indignata; prese le sue cose, il libro, la sua borsa e si incamminò verso l'uscita della sala d'attesa.Quando si sentì un po' meglio e la rabbia era passata, si sedette  su una sedia lungo il corridoio per non attirare troppo l'attenzione ed evitare  così altri dispiaceri. Chiuse il libro e aprì la borsa per infilarlo dentro quando...nell'aprire la borsa vide che il pacchetto di biscotti era ancora tutto intero nel suo interno. Sentì tanta vergogna e capi solo allora che il pacchetto di biscotti  non era il suo , ma  di quell' uomo  che  le sedeva accanto   e che aveva diviso con lei i suoi biscotti,senza sentirsi indignato, nervoso o superiore. Al contrario lei aveva sbuffato e  si  era addirittura sentita ferita nell'orgoglio. 
 Quante volte nella nostra vita mangiamo  o avremo mangiato i biscotti di un altro senza saperlo?Prima di arrivare ad una conclusione affrettata e prima di pensare male delle persone, guardiamo attentamente le cose, molto spesso non sono come sembrano!!!! 
 Esistono 5 cose nella vita che non si possono ricuperare:Una pietra dopo averla lanciataUna parola dopo averla dettaUn'opportunita' dopo averla persaIl tempo  quando è passato. Quale sarebbe il vostro comportamento se vi trovaste  a vivere una situazione simile?