...fini la comédie

Omaggio a Marilyn Monroe...


 Dolce, selvaggia, vulnerabile, seducente.Così viene comunemente descritta dai biografiLa sua scomparsa improvvisa l’ha resa immortale consegnando ai posteri l’immagine di una donna splendida,segnata da una vita sofferta e contradditoria. diventata un’intramontabile icona di stile.Un’attrice che in fondo ai suoi occhi nascondevaTutto il suo passato
Il Mio video.. un omaggio a questa meravigliosa DonÈ con Marilyn che nasce il termine sex symbol, il suo corpo  così imperfetto per gli standard di oggi….ma cosi perfetto per quelli di allora … Eppure oggi  appena si nomina   Marilyn la prima cosa cui pensiamo sono il suo viso dolce e sorridente  e il suo corpo. …e qualche notizia scandalistica su di lei  arriva a occupare  la nostra mente…eppure se ci soffermassimo  ad osservare meglio quelle foto…quei video ..se riuscissimo a guardare oltre la sua bellezza.. la sua sensualità….Riuscire a leggere dentro quegli occhi …. Troveremo tuttala sua vulnerabilità…. La tristezza…la  sofferenza ..la  solitudine…..essere una sex symbol era diventata  la sua prigione…..
Norma Jeane Mortenson questo e il suo vero nome non ha avuto una vita facile.Le mancava quella cosa che tutti noi andiamo sempre a ricercareLa felicità.Gladys Pearl Monroe ( la mamma  ) donna fragile e instabile, non riuscendo a mantenereFinanziariamente la figlia, la diede in affidamento ad una coppia religiosadi Hawthorne, una località a sud-ovest di Los Angeles, rimase con loro fino all’età di 7 anniconvinta che quella donna fosse sua madre, cosa che le fu  spiegata in malo modo.E qui il primo trauma di Marilyn, non credo che una bimba di 7 anni possa capire certe cose.Ma andiamo avanti, venne cosi affidata ad una coppia di inglesiPrima di ritornare alla sua vecchia famiglia adottiva.Alla  Mamma  venne diagnosticata  una schizofrenia paranoide, e quindi visto cheNon era in grado di occuparsi di lei , fu affidata alle Autorità statali,la migliore amica di sua mammaGrace McKee..Divenne la sua tutrice, ma quando la donna si sposò Marilyn venneMandata in un orfanostrofio  ( alla faccia della migliore amica di mamma )Dove rimase per ben 3 anni  venendo affidata a  delle famiglie ma ogni voltaSubiva violenze e abusi quindi ritornava all’orfanotrofio, e cosi via.Prime molestie sessuali all’età di nove anni. venne  poi affidata prima ad una Zia , e successivamente ad un’altra Zia.Nel 1941 tornò da Grace ( l’amica di mamma )qui inizio a frequentare una scuolaPossiamo dire che la sua vita si stava normalizzando,  si innamorò del figlio di un vicino di casa.Ma! Il marito di  Grace ricevette un’ottima offerta di lavoro in Virginia, accettarono ma non volevano portare Marilyn con loro, e per non farla tornare in orfanotrofio la fecero sposare Con James, il quale, nonostante fosse inizialmente riluttante, si convinse nell'accettare la proposta.A soli 16 anni il 19 giugno 1942 si sposò per la prima volta. Divenne un’ottima casalingaQuando il marito si arruolò ..lei andò ad abitare con la suocera, prese il posto di lavoroChe era del marito e quando un fotografo fece delle foto nella fabbrica la esortò a intraprendereLa carriera di modella. Poso per André De Dienes, le foto arrivarono sul tavolo di Emmeline Snivelyla più importante agenzia pubblicitaria di Hollywood la Snively le schiarì i capelli, le insegnò come sorridere e la giusta tonalità della voce da utilizzare ma, a suo dire, fallì nell'insegnarle come camminare ( ma questo le si può perdonare a Marilyn ) 
studiò all'Actors Lab di Hollywood e recitò al Bliss-Hayden Miniature Theatre di Beverly Hills.1947, prese parte al suo primo film,Da qui iniziò il suo lungo percorso in piccole parti , apprezzata  ma mai valutataFino al 31 dicembre 1948 dove incontrò Johnny Hyde, che si innamorò di lei,lui credeva  in lei come attrice e presto la fece entrare nel cast del film: “ Giungla d'asfalto “ in seguito in  “Eva contro Eva “Nel 49 posò nuda per un fotografo per potersi  pagare l’affitto di casa,ingenuamente pensando che non danneggiasse la sua Immagine , invece la foto venne venduta per un calendario sexy ,  sotto consiglio della FOXdichiarò lei stessa di aver posato nuda  per potersi  mantenere, questa sua dichiarazione la salvò . una di quelle  foto comparve  sul primo  numero di PLAYBOYHyde chiese ripetutamente a Marilyn di sposarlo, assicurandole che avrebbe lasciato moglie e figli per lei e promettendole una vita nel lusso, ma lei rifiutò;Quando Hyde ebbe un attacco di cuore fatale a Palm Springs il 18 dicembre 1950, Marilyn, che era in sua compagnia, si incolpò della sua morte;Monroe venne cacciata dalla sua casa dalla moglie e il giorno successivo al funerale tentò il suicidio, abusando di farmaci a casa di Lytess, che riuscì a trovarla in tempo 
 il passato..le ferite subite riemergevano sempre in lei, ed io anche se l’ho conosciutadopo…ho sempre intravisto in lei questa tristezza che probabilmente non tutti vedono, per fare questo post…sono andata alla ricerca di foto diverse da quelle che siamo abituati a vedere sempre, fotoparticolari dove e ritratta sorridente, ma anche stanca, triste, foto con il viso consumato dall’alcool,Marilyn non e stata solo il primo sex symbol  era una donna  era…..IL SOGNO DELLA PORTA ACCANTO. E lo è ancora un sogno,una leggenda,un simbolo,l'immagine della bellezza e della sensualità…in un solo tenero  METRO E SESSANTASEI... e mentre Il cinema chiedeva alle sue star di stregare gli uomini e di ingelosire le donne.Marilyn non si uniformò a quel clichè."Non sono un afrodisiaco sessuale", diceva.Infatti era molto di più….Era Marilyn …..in questi giorni a pochi km da me dal 10 giugno al 4 novembre 2012 nel “ forte di Bard “  la mostradedicata a Marilyn, foto del famoso  “ Bert Stern “ l’ultimo servizio fotografico dell’attrice,da non perdere.
Credo che ogni cosa succeda per un buon motivo! Le persone cambiano, così che tu possa imparare ad allontanartene. Le cose vanno male così che tu le possa apprezzare quando vanno bene. Credi alle bugie così che alla fine tu imparerai a non fidarti di nessuno al di fuori di te stesso, e qualche volta, le cose buone vanno in pezzi, cosicchè quelle migliori possano avvenire insieme. (Marilyn Monroe)