...fini la comédie

...'n'anticchia de' Roma mia...


Ciao Liliana e un saluto a tutti gli amici.. stasera vorrei proporvi uno stralcio del vernacolo in romanesco di Silvia De Angelis, che ringrazio per avermene concesso l'uso, le note del magico sax di Fausto Papetti e queste splendide immagini di Roma di notte.....il tutto, raccolto in questo video che mi sono divertito a fare...buona visione, buon ascolto e buona lettura!   Traduzione"La  Rima"
Ora che questa luna ambiguasembra ammiccare e farmi l'occhiolinomi sento un'emozione dentroche quasi mi invoglia a scriverequalche versoA dire la verità ora non hoproprio l'umore giusto perchè il creatofa sempre di tutto per toglierti il respiroe colpirti fino in fondo così non ti riprendi piùMa io sono dura e sai cosa ti dico?Voglio andare avanti a testa altaed anche inventare qualche rima maliziosache mi fa sorridere e riscoprireil lato bello della vita"Una carezza"
E' quel poco di lunache sa ammiccare nel modo giustoper inguaiarti dentro una sera stancaquando hai solo voglia di dormiresenza stare a pensarea un innamorato che ti fa soffrirema chi ti ci ha mandatoastro appeso a un filo di buio?con uno spicchio intrigantee messo anche di traversoriesci a incantare un'anima svogliatavuole credere ancora alle favole d'uno sbruffoneper ricominciare a sognaredentro un bisbiglio di dolcezzaanche se all'indomanisi ritrova nel freddo gelidoe senza una minima carezza"Il calzolaio"
Dentro un vicoletto di questa città malsanaesiste una botteguccia anticaove fanno la fila i poveracci..quelli che con pochi soldirisistemano scarpe da gettare via.Sono le mani magiche del calzolaioche usano attrezzi rudimentalimanipolati con la pazienza di una voltaquando non si conoscevanole tecniche moderneLui batte e ribatte col martelloe fa passare lo spago ove occorree con pochi chiodirisuola qualle calzature per poter camminaree poter arrivare in capo al mondo"Le nuvole"
Ferme nello spazio del cielosi avvicinano fra loro solo quando spiraun alito di vento, le nuvoledispettose rincorrono il senso dei pensierivariegati fra arrabbiature e gioie menzognereche rallegrano per un attimopronte a far riscontare tutto per cinque annicosì non ci si illude che la vita è bellama solo una sequenza di lineeche bisogna imparare a vedere drittecol terzo occhioquallo che cresce da adultiper riuscire a vedere oltreGrazie per la vostra attenzione...un saluto affettuoso...