...fini la comédie

C'eravamo tanto amati:::


 Ciao Liliana carissima,ciao amici del blog.Un saluto affettuoso a tutti voi, che  siete qui a leggere questo post...un argomento usuale ,abbastanza scontato, interessante o  meno, tuttavia di continua attualita, un evento che sconvolge la vita di molte famiglie, che ha cambiato molto il modo di vivere della nostra società, ed al quale molte persone anziane , ancora non riescono ad abituarsi.        Chi non ha una storia d'amore finita da raccontare? Storie che finiscono di comune accordo,storie che lasciano rancori, storie che restituiscono libertà e voglia di vivere solo ad una delle parti,perchè l'altra continua ad amare . Ce ne sono tantissime. Se è vero che l'amore fa parte integrante della nostra vita, allora diventa una grande necessità, perchè non credo si possa vivere una vita normale senza bisogno di amore  dato e ricevuto. Fin da bambini si provano simpatie particolari, che già fanno pensare ad una forma  particolare d'amore, poi si cresce,  attraversando, spesso maldestramente, il periodo delle tempeste ormonali,periodo in cui,ci si innamora a ripetizione, esclusivamente per attrazione fisica, senza sapere come gestire le nostre emozioni, il periodo dei dolori ,dei dispiaceri, di errori spesso irrimediabili perchè siamo ancora delle bestioline che  non hanno ancora compreso  bene il significato dell'amore.. Ma poi finalmente impariamo, in noi si affina tutto, specialmente si impara a  capire il cuore, ed il cuore non batte forte  a caso, ma solo raramente quando ci si innamora davvero, quando  tutto il mondo intorno a noi sparisce per lasciare posto a quelle emozioni particolari ,speciali che proviamo solo con quella persona, quando viviamo soltanto l'uno per l'altro e tutto è bellissimo, tutto è sogno, musica, desiderio di eternità tutta per noi... Si è una coppia, si inizia una vita insieme che si desidera immutabile e per sempre. Purtroppo la realtà  di tutti i giorni ci mostra che, se sono tante le coppie che portano avanti il loro rapporto  per la vita, ce ne sono altrettante che non ce la fanno per i più svariati motivi. Magari provano e riprovano a fare funzionare le cose, ma alla fine   si arrendono all'evidenza dei fatti con una separazione ,un divorzio.  Un gran brutto momento, per fortuna non parlo per esperienza,ma per aver visto, vissuto attraverso altri questi dolorisissimi momenti... 
   Wislawa Szymborska,la grande poetessa polacca, premio Nobel per la letteratura, tra le tante sue opere ha inserito anche un poesia che ci descrive questo  momento doloroso nella vita di alcune coppie. 
    Divorzio Per i bambini è la prima fine del mondo.Per il gattino un nuovo padrone.Per la cagnolina una nuova padrona.E per i mobili: scale, fracasso, prendere o lasciare.E per le pareti i segni dei quadri.Per i vicini chiacchiere e noia interrotta.Per l'auto: meglio se fossero state due.Per i romanzi e le poesie: ok, vedi tu.Va peggio con l'enciclopedia e gli apparecchi videoe poi forse con quella guida alla scrittura corretta,dove forse ci sono consigli in merito ai due nomi - ,se ancora unirli con la congiunzione "e"o se ormai separarli con un punto. 
  E' una poesia semplice, di una realtà disarmante-.Cari amici, vogliamo commentarla insieme? raccontatemi le vostre esperienze, che spero  non siano queste, e,se poi lo fossero ,ditemi se rispecchi davvero la reltà dei fatti.  Per me ,in queste poche righe c'è la descrizione della parola fine.