...fini la comédie

La “Belle époque” di Dalsani


 Un foglio e una matita……… Un lungo tratto che unisce due secoli…… L’Ottocento e il Novecento…. Un’Artista ……. caricaturista, disegnatore, illustratore….. Giorgio Ansaldi, in arte Dalsani Nasce nel 1844 a Mondovì, ma trascorse tutta la vita  tra Torino, Sciolze ed Alassio.  Obbligato dalla famiglia ad iscriversi alla facoltà di ingegneria meccanica, Non eserciterà mai quella professione… si dedicherà esclusivamente alla sua passione… il disegno caricaturale….che nonostante le molte attività svolte in campo artistico ed editoriale non abbandonerà mai …..
a scuola passa il tempo disegnando caricature  e  per non farsi scoprire dai professori,  le pubblicava  sul giornale scolastico con uno pseudonimo che è l’anagramma del suo cognome, ( Dalsani ). Collabora con le principali testate periodiche  e umoristiche di quel Tempo…. “Il Pasquino” e “Il Fischietto”; nel 1881, fonderà il giornale “La Luna” Con  gustosi articoli e illustrazioni sulla moda, la villeggiatura, l’amore. A lui si deve l’invenzione dei rebus-vignetta. Appassionato di moda e costume,
 Dalsani ci offre uno spaccato  ‘stilistico’ dei gusti in fatto di moda della sua epoca,  Schizzi, disegni, acquerelli, stampe, cartelloni pubblicitari, oggetti e abiti d’epoca si modellano  nelle sue mani,  e attraverso la sua matita, ci aiuta a capire le grandi trasformazioni che hanno cambiato molte epoche….  
Questa sera vi proponiamo un suo grande momento intitolato.. “Belle époque” Questa splendida mostra È iniziata a  Dicembre 2013 al Museo del Risorgimento che ha sede a Palazzo Moriggia, a Milano per concludersi a Marzo 2014 intitolata :  “Belle époque”, il segno elegante di Dalsani Esposizioni  sulla tecnica dell’artista,  acuto osservatore del mondo che lo circonda. Il tutto prosegue a Torino dove il
Museo nazionale del Risorgimento ha ospitato,  “Belle époque”, lo sguardo ironico di Dalsani Si doveva concludere il 4 Maggio.. Ma visto il grande apprezzamento del pubblico…( 2000 visite in 3 giorni) Si concluderà il 14 Settembre 2014… La mostra torinese espone 286 pezzi di grande varietà tipologica,  scelti tra i 6.000 che il Museo possiede grazie alla generosa donazione degli eredi diretti di Giorgio Ansaldi,  in particolare della nipote Giorgetta Kalk Lubatti.  
la Belle Epoque è la sua epoca, l'epoca bella per eccellenza, Il benessere si percepisce nella vita quotidiana,  nei consumi, nell'abbigliamento, nel tempo libero.  E Dalsani, con l'ironia e la versatilità  che contraddistingue il suo tratto,  Descrive con gusto una borghesia che se la spassava.  
La gente scopre i calendari illustrati,  fa un grande uso di cartoline postali illustrate e le pagine dei giornali offrono i rebus e i giochi enigmistici, dove Dalsani eccelle   disegnerà bozzetti per carte da gioco,  dipingerà uova decorate per divertire i nipoti, scatole di fiammiferi, bozzetti di moda, costumi per spettacoli teatrali. la città di Torino era spesso teatro di spettacoli all'aperto  nelle vie, nelle piazze, nei giardini, o al chiuso con spettacoli grandiosi: al Regio, al Carignano, al teatro Scribe (celebre per i suoi veglioni e balli) e a quello che diventerà il Gianduia, famoso per le marionette. Dalsani è testimone di tutto ciò.
Un ultima nota prima di lasciarvi Quest’estate Noi…. andremo sicuramente a visitare questa splendida mostra…. chi vuole venire con Noi??
@Luce&Nero@
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