...fini la comédie

*INTELLIGENZA ARTIFICIALE O UOMO BESTIALE?* di Redendacc


Nel 1950 Alan Turing ,
un matematico considerato uno dei padri dell'Informatica, aveva ideato un vero e proprio test, prendendo spunto da un gioco (gioco dell'imitazione), per determinare se una macchina sia in grado di pensare. In pratica il computer sottoposto al test doveva rispondere in modo tale che l'ignaro interlocutore non capisse se stava dialogando con una macchina o con un essere umano. Per farvela breve, fino ad ora nessun computer aveva superato questo test. Fino ad ora! Due programmatori, uno russo ed uno ucraino (a dispetto dell'attuale crisi internazionale tra i due paesi, aggiungerei io),
 hanno messo a punto un software in grado di fingersi umano, superando quindi il test di Turing. Il software si chiama Eugene. Di tutte le persone che hanno sostenuto cinque minuti di conversazione in chat, il 33% ha considerato un umano l'interlocutore che si era spacciato per un adolescente di 13 anni. Turing, che non va confuso con il
, aveva stabilito una soglia del 3%. Sembra un sciocchezza, ma non lo è. Si aprono nuovi orizzonti riguardo l'intelligenza artificiale spesso anticipati da molti romanzi o film di fantascienza. Asimov innanzitutto. Chi ha visto, ad esempio, il film L'uomo bicentenario con Robin Williams, sa di cosa sto parlando.
 Chissà, magari un mondo governato da intelligenze artificiali potrà in futuro essere una soluzione più saggia, visto i risultati negativi della specie umana. Grazie a tutti dell'attenzione.