...fini la comédie

Il sole nella dispensa


Buonasera Liliana e amici. Rieccomi qui con tutti voi. Siamo ormai arrivati a fine estate, un’estate folle ma che, nonostante tutto, ci ha regalato sprazzi di sole. Un sole che possiamo tenere con noi nei prossimi mesi attraverso le conserve che si possono fare in casa. Così ho pensato di suggerirvi qualche ricetta da provare in casa. Parto da una ricetta che io adoro e che, da sempre,si è preparata a casa mia, con una delle verdure regina dell’estate: la zucchina
ZUCCHINE SOTT’OLIO
1 kg di zucchine 4 spicchi d’aglio prezzemolo aceto di vino bianco olio extravergine d’oliva sale grosso Acquistate zucchine piccole e fresche, spuntatele e lavatele; tagliatele in senso verticale, sistematele su un piano inclinato e cospargetele di sale grosso. Dopo 4 ore mettete le fette in una pentola dove avrete fatto bollire l’aceto. Cuocetele per 2-3 minuti, scolatele e lasciatele asciugare su un canovaccio. Preparate un trito grossolano di prezzemolo e aglio e alternatelo a strati di zucchine in vasi di vetro; sommergere d’olio e chiudere i vasi.
MELANZANE SOTT’ACETO
Melanzane aceto di vino bianco olio d’oliva prezzemolo foglie d’alloro limone sale e pepe in grani Tagliate a fette le melanzane nel senso della lunghezza, cospargetele con sale e pepe macinato e lasciatele sgocciolare per alcune ore, adagiate su un canovaccio. Fatele poi scottare per 5 minuti in una pentola con abbondante acqua in ebollizione acidulata con succo di limone, quindi stendetele ancora su un telo e lasciatele asciugare possibilmente al sole. Sistematele nei vasi inframmezzandole con foglioline di prezzemolo, pezzetti di foglie d’alloro e grani di pepe, ricopritele interamente con l’aceto e adagiate sulla superficie una retina di plastica che le tenga sommerse; infine bagnate con un filo d’olio, chiudete ermeticamente e conservate al fresco, al buio e all’asciutto non oltre un anno.
CETRIOLI SOTT’ACETO
5 cetrioli ½ l d’aceto 50 g di sale 1 rametto d’aneto semi di finocchio Scegliete dei cetrioli freschissimi, tagliatene via le estremità e riduceteli a dischetti di circa un cm di spessore. Distribuiteli su un piatto piano, a strati, ricoprendo ogni strato con il sale e lasciateli riposare per 7-8 ore. Trascorso questo tempo, strizzateli in un canovaccio per eliminare l’acqua di vegetazione. Fate bollire l’aceto e gli aromi per circa 3 minuti, poi unite i cetrioli. Lasciate cuocere ancora per almeno un minuto a fiamma bassa, poi travasate il contenuto nei vasetti di vetro. Nel caso i cetrioli rimanessero scoperti, aggiungete altro aceto fino a coprirli completamente.
PUMMAROLA
400 g di pomodori 1 spicchio d’aglio basilico, origano, olio extravergine d’oliva sale, peperoncino rosso Scaldate qualche cucchiaio d’olio in una casseruola e fatevi dorare l’aglio schiacciato poi toglietelo e aggiungete i pomodori: salate, spolverizzate con il peperoncino, unite il basilico e l’origano tritati e lasciate cuocere per almeno mezz’ora, mescolando di tanto in tanto. Quando la salsa si è addensata, allontanatela dal fuoco e passatela con il passaverdura poi rimetterla a cuocere a fiamma bassa ancora per una ventina di minuti. Mentre è ancora calda versate la salsa nei vasi, chiudeteli ermeticamente, capovolgeteli subito e aspettate che si siano raffreddati per riporli in dispensa.
E non poteva mancare qualcosa di dolce e sfizioso, ideale in ogni momento della giornata…la marmellata! Quest’anno a casa mia è stata la pesca a farla da padrona e quindi ecco a voi la ricetta! MARMELLATA DI PESCHE
1 kg di pesche 600 g di zucchero 1 limone Lavate con cura le pesche, quindi privatele della buccia, asportate il nocciolo e tagliatele a pezzi. Ponetele in una casseruola, senza aggiungere acqua e fatele cuocere dolcemente fino a quando il succo che emetteranno si sarà addensato. A questo punto, passatele nel passaverdure, pesate la purea ottenuta e rimettetela in casseruola, sul fuoco, con lo zucchero secondo la proporzione di 600 g di zucchero per ogni chilo di purea. Unite il succo di un limone e lasciate cuocere la marmellata per un’ora e mezza, o fino ad ottenere la giusta consistenza. Versatela ancora calda nei vasi caldi e lasciate raffreddare; quindi chiudeterli e conservateli in dispensa non oltre un anno.
Questo è solo un piccolissimo campionario di ciò che si può fare in casa. Ora aspetto di sapere se anche voi le preparate e le vostre ricette preferite. C’è ancora tempo per aggiornare la dispensa!
Un abbraccio Sonia