...fini la comédie

Il posto dove si ride di fronte alla morte


Bentrovati cari amici e lettori Liliana ..un grazie ... dal mio cuore ,(come sempre ...molto gentile )per la tua disponibilità ...questa volta ho pensato di farvi conoscereun luogo dove di solito si piange ma ...vi sorprenderò!
un cimitero sorrido ...ahaha ! cosa pensate voi ?
Alina è impazzita !?...no ..non ancora ahaha ma non manca tanto .....
allora ...vi dico che è un cimitero unico nel mondo .....il posto dove si ride di fronte alla morteun cimitero che fa parte dell'elenco dei patrimonidell’umanità dell’UNESCO.si trova in Romania a Sapanta un piccolo villaggio nel Maramures Sapanta è diventata una meta turistica di grande importanza per via del suo “cimitero allegro”, ahaha !
 si avete letto bene,un cimitero allegro ....dove ,per entrare a visitarlo devi pagare un biglieto ...Il cimitero allegro, al primo impatto, lascia un po’ perplessi. Non siamo abituati a questo genere dicose e alla presenza di così tanto colore in luoghi di questo tipo ma non possiamo negare di trovarciall’interno di qualcosa di veramente unico. Centinaia di tombe con ognuna la sua croce di legno blu.E sulle croci vignette e brevi testi per raccontare la vita del defunto e ricordarne le cause della suamorte. Il tutto realizzato con una certa ironia e una buona dose di senso dell’umorismo che mai sipenserebbe di ritrovare in un cimitero. vi lascio un  video ...per vedere meglio La trasformazione di questo luogo da semplice cimitero di campagna a sito patrimonio dell’umanità ha avuto luogo nel 1935 quando Ioan Stan Patras, un modesto scultore locale, iniziò a costruire croci in legno per contrassegnare le tombe del camposanto. L’idea che il blu rappresenti la speranza e la libertà, lo spinse a dipingere le croci di questo colore e la conoscenza diretta dei suoi compaesani lo convinse a lasciare ulteriori testimonianze sulla loro vita attraverso qualcosa di diverso da un semplice epitaffio. Ecco perché oggi, gironzolando tra le tombe si può leggere la storia di quel tizio che amò così tanto la sua grappa la quale non ricambiando affatto lo fece finire in questo luogo. Oppure la storia di un altro signore che per una vita guidò il camion e guidando la concluse. amici ..che difficile tradurre dal rumeno regionalespecialmente le rime naïve di questo  poeta popolareper voi ci ho provato ....ma nn hanno la rima del originale ....  qui sono anche io sulla croce mio nipote"foglia verde di ragazzo sono statoGrigore ero io nell'anno 'novecento quattordiciuna fredda guerra cominciòmio corpo è sepolto  in Galizie (?)sotto un abetequando in guerra sono partito indietro non sono più tornato che gli nemici  mi hanno sparato
da piccola sono rimasta orfanae sono cresciuta senza mamma tanti anni ho filato il filo e ho tessutose aiuto non ho avutosono stata tanto brava -tanto in casa che fuori che marito mi è morto e vedova sono rimasta ma sono morta contentadei miei figli con amore curatalasciai questa vita ha 87 anni 
che il fuoco ti bruci tassista sei venuto da Sibiu quanto è grande Romania solo qui ti sei fermato vicino a casa nostra a me di investire e genitori di far' soffrire di niente non soffri di piùche quando ti muore un figliomiei genitori sempre piangerano la mia morte -sarai sempre nei nostri pensieri 
la grappa è vero  velenolei porta pianto e  patimento che anche a me ha portato e la morte mi ha messo giùse a  te piace la grappa succederà anche a te come a me che io la grappa ho amato con lei  nella mano sono morto 
quanto tempo ho vissuto nel mondo sono stato un buon trattoristanel campo e nel bosco Ho servito tutti.care ragazze e mio figlio vi ho aiutato tanto , ma non ho avuto la fortuna di aiutarvi di più la morte non mi ha lasciato da giovane mi ha sepolto la vita lasciai ha 58 anni 
qui riposo io Stetca Dumitru mi chiamo quanto ho vissuto sulla terrala vigna tanto lo lavoratavino buono ho fatto e alla gente da bere ho datoquando gli ho messo il vino nella tavola si sono scordati di andare a casa hanno cominciato a cantare  fine la mattina 
o qui riposo Pop Irina mi chiamo dalla mia infanzia ho amato la vita sono stata una brava donna ho avuto anche dispiaceri perchè ho avuto grandi dolori ho lasciato la vita ha 49 anni 
ed ecco la corce del realizatore del cimetero allegro 
da quando ero piccolo ragazzino io fui Stan Ion Patras ascoltatemi bene buona gentequello che vi dico bugie non sono quanti giorni ho vissuto non ho voluto male a nessuno solo bene quanto ho potuto a  tutti chi mi  l'ha chiesto oh ! povero mondo mioche difficile che ho vissuto dentro te ! Certamente, con il suo lavoro, Patras ha voluto affrontare la morte con uno spirito diverso da quello a cui siamo abituati e così facendo ha regalato al mondo un luogo prezioso per la sua unicità. Intendiamoci se prese singolarmente, le croci di Patras non possono essere definite capolavori della scultura. Il tratto dei disegni è tutto sommato semplice, quasi elementare, ma l’effetto di insieme, dopo la perplessità iniziale, è davvero sorprendente.Ed è un luogo in divenire. Non siamo, infatti, davanti ad un’opera finita, ad un sito che ha interrotto la sua evoluzione a causa della morte del suo creatore. Ioan Patras, oggi, è sepolto proprio qui e la sua tomba è decorata dalla croce che lui stesso realizzò in vita, così come quelle dei suoi familiari. Riposa in pace perchè la tradizione delle croci colorate gli sopravvive grazie al suo apprendista Dumitru Pop che oggi realizza una decina di croci all’anno, il numero dipende dalla mortalità nel villaggio, restando fedele agli insegnamenti del maestro. Il cimitero allegro è davvero un luogo che non si può tralasciare se si è in visita in Romania .Che ne ditte quando si va ? (a visitare la Romania non al cimetero ! ahaha! )ok ...mi sono allungata come sempre ....ma spero che vi ho portato una cosa cosa insolita ....e che vi ha arrichito le conoscenze .Vi saluto ...augurandovi lunga vita ...felice ...sorrisi ..amore...salute ......smakkk Alina