...fini la comédie

..a poetar mi diletto...


 
 Cari amici eccomi ancora con voiquesta sera rimetto a vostro giudiziodue mie poesie,scritte col cuorein mano e gioioso. A voi il giudizio,spero tanto che vi piaccionoBUONA LETTURA VOSTRO LILLO
"Un sogno"Stavo sulla spiaggiaperso il mio sguardo nell'orizzontedove cercavo di aggrappare i miei pensieripiccole fessure i miei occhidentro un sogno .. credouna figura di sirena pareva confondersi nelle ondementre si avvicinava la mia gioia scompariva nel vederelacrime nei suoi occhiallora provai a pregareper asciugare quel dolorevolevo donarle il sorrisoperché quella donnaera il mio amoretornato da lontanoche mi cercavache aveva bisogno di meun alito di vento portò viail suo doloree sentivo la sua voce che mi ringraziavail mio calore le restituì la felicitàaccanto a me non poteva più soffriree dentro una luce riflessa dalle onde scomparveavrei continuato a sognareper sempre  
 
  "NEGATA GIOVENTUDE" Annichilir vorrei la mia spavalderia di gioventude per lo bene altrui e lo mio. Zittir farei lo monno intero , che da infante mi negò la gioia di felicitade per la grande povertade. Mutar vorrei lo vivere mio simil ad augello in volo
per mirar dall'alto ed isgridar la gente questo mi dimando. Nulla ebbi,neanche infanzia , ma miseria ,sin fin lo disio dello pane altrui e tanta ristretta c'ogni bene non mi concedea neanche lo solo pensar di appartenenza. Questo è quanto mi resta e con dolor, dello antico tempo di gioventude rassegnarmi dovrò per gli anni perduti.
 
 
 Stiamo ascoltando: Vide cor meum - Katherine Jenkinsopere pittoriche di Josephine Wall