...fini la comédie

Natale è.. nel cuore!


Un saluto a tutti..manca poco a Natale e come ogni anno fervono i preparativi per questa festa che, al di la di ogni credo, penso sia una festa speciale, un'occasione per stare in famiglia tutti insieme, dimenticando anche se per poco i problemi che ci affligono nel quotidiano. Avevo pensato di proporvi la classica storiella di Natale o magari qualche ricettina sfiziosa, ma poi, ho pensato di "alimentare" un po' lo spirito.....mi sono trovato a fare alcune considerazioni personali, prendendo spunto anche dal web..sperando che possano essere utili.
Stare con le persone che amiamo, ritengo sia molto importante, far sentire loro questo grande sentimento che proviamo nei loro confronti e a nostra volta sentirsi amati, sono cose delle quali penso non si possa farne a meno e ci facciano star bene, ricordando anche chi non è più tra noi..e sono attimi, come una pellicola che va a ritroso..e quello che pensavi di dire loro non lo potrai dire più, tutto quello che pensavi di fare insieme  non lo farai più, quello che hai rimandato a domani non ci sarà più....quel litigio, quell'arrabbiatura a questo punto non ha più senso se non quello di farti sentire in colpa e creare nuovo  dolore su quello che già  esiste.... è vero non sappiamo quanto è il tempo che ci viene donato per stare insieme agli altri... ma  quello che sappiamo è che ogni momento lo possiamo vivere con la piena presenza, ne possiamo scegliere cosa e più importante e cosa lasciar perdere... non aspettiamo domani, siamo vivi ora e qui... Se pensiamo di avere sbagliato rimediamo subito, chiediamo perdono ora....  e soprattutto perdoniamoci, perché chi nonc'è più l'ha già capito e ci ha già perdonato...
Oggi purtroppo lo spirito del Natale, almeno quello che ricordo quand'ero  un bambino, è andato via via scomparendo, sicuramente i tempi sono cambiati, ma credo siano cambiate soprattutto le persone. Tutto va di fretta, il progresso ha portato la tecnologia, comoda fin che si vuole, ma a mio parere a discapito dei rapporti umani.
Tentiamo di ritrovarlo un po' aggrappandoci alle tradizioni, ma spesso non vedo naturalezza in tutto questo e mi sembrasolo finzione, quasi un voler "forzare" ciò che in realtà non è più ed è un vero peccato, anche se..in fondo in fondo, voglio credere che ancora che non tutto sia perduto... con un po' di buona volontà, cercando di aprire il nostro cuoreagli altri, aiutare chi è meno fortunato, può forse ancoratornare a far rivivere un po' di quello che è andato via lasciandoil posto a quel senso di vuoto, a quella sensazione che ti manchi qualcosa.. a volte basta poco, un piccolo gesto, un sorriso,una mano tesa o un abbraccio per sostenere qualcuno, e quandoavviene, ci rendiamo conto di avere fatto qualcosa che fa la differenza.
In altre parole,abbiamo il potere nelle nostre mani, non perapprofittare di qualcuno ma perchè abbiamo aiutato una personasenza aspettarci nulla in cambio. Può essere molto gratificantea livello emotivo ogni volta che vediamo qualcuno gioire perl'aiuto offerto. In effetti, notiamo un miglioramento immediato perciò che abbiamo fatto, credo che sia un po' come ridipingerela propria casa. La casa fisicamente non ci darà nulla in cambioper i soldi e il tempo spesi, ma ci sentiremo felici e appagatiquando vedremo la stessa rimessa a nuovo. Perchè fa parte dellanostra natura, ci caratterizza, e credo che poter aiutare gli altri,ci gratifichi perchè ci visualizziamo al loro posto e ci farebbepiacere se qualcuno ci aiutasse. La natura umana è molto inclinealla compassione e se la proviamo per gli altri, quando qualcunoha bisogno di noi, l'umanità che abbiamo dentro si manifesta,aiutiamo gli altri e ci sentiamo appagati dopo l'esperienza del dare.
  Oltretutto, aiutando gli altri, aiutiamo noi stessi  per raggiungere anche la nostra pace interiore e tutto questo da un senso alla nostra vita....voi che ne dite?
 Vi ringrazio per l'attenzione augurando a voi e alle vostre famiglie un Felice e Sereno Natale...con affetto...
(Il brano che state ascoltando è "Believe" ed è interpretato da Josh Groban)