...fini la comédie

4 giorni a Parigi...


 
Circa 4 anni fa all'improvviso in un mattino di dicembre, decisi di andare. Telefonai a Elena mia figlia e le dissi:" io vado a Parigi per Natale dal 23 al 27 " e lei:" sei matta ed io lo so" poi mi fa:" hai avvertito Simon?" ed io." mica mi perdo..." non l' avevo avvertita, cosi a mia insaputa la chiama e le dice che il giorno 23 arrivo con l'aereo delle 13,30 perché mi accompagnava lei a Caselle. Arrivai a Parigi tutta contenta di girare un po' da sola invece appena fuori l'aeroporto  rimasi stupita perché trovai mio cugino David(figlio di Simon) che mi era venuto a prendere, salgo in macchina di malavoglia e vado con lui a casa sua, lungo la strada appena lasciato l'aeroporto il primo stupore, le strade erano tutte addobbate di mille colori di luci...
in quel momento ho capito perché era ancora giorno, i negozi tutti addobbati a festa mai visto una cosa così prima, neanche quando ero andata la prima volta a Napoli avevo trovato cosi tanta illuminazione. Il giorno dopo, la vigilia di Natale, sono uscita con mia cugina che abitava vicino la stazione, cioè proprio nel centro città, decidemmo così di andare a le Champes- Elyseès
tutto lungo il percorso dalla mattina alla sera incominciando ad incontrare saltinbanchi, giocoglieri, babbi Natali con la carrozza che portavano in giro tutta la famiglia a fare un giro per le vie di Parigi, giostre per i bambini e giostre per i più grandi, un infinità di divertimenti per tutte le età, e di tanto in tanto si trovava chi suonava in qualche angolo strumenti di vario genere, musica per i giovani per i bambini e per i meno giovani, c'era chi ballava chi cantava, era molto bello sentire e vedere  chi cantava e ballava.
Ad ogni angolo di stradine Babbo Natale stupiva i bambini con giochi di ogni genere poi dava loro palloncini. Ad ogni piazzetta cerano bancarelle che distribuivano ogni sorta di prelibatezza per grandi e piccini. Poi bancarelle per le strade che vendevano vestiti di Babbo Natale per e ogni genere di cose inerente al Natale.
Poi cerano banchi che vendevano stelle illuminate, botti di ogni genere a partire da 10 f fino a 200 f e questi erano la cosa che era più comprata anche dai ragazzini, non immaginate nemmeno come si buttavano su sti banchi a comperare i botti anche quelli grossi che costavano cari andavano col fratello, col cugino maggiorenne e ne compravano a palate.
Il giorno di Natale nel tardo pomeriggio ci dirigiamo tutti verso la torre Eiffel, abbiamo già i biglietti per salire è la cosa più bella che si potesse fare in una serata cosi. arriviamo c'è una marea di gente in coda, c'è chi va a piedi, all' 8° piano noi ci fermiamo per fare cena al ristorante, è un po' illuminato, ma il più bello arriva a mezzanotte quando si illumina tutto, un mondo fantastico visto dall'alto fuochi d'artificio tutto intorno è ancora più bello.
La mattina del 26 andiamo a fare un giro a Montparnasse a Le Jarden du Lussembourg era tutto addobbato con montagne di cartone e neve che luccicava stelle cadenti nel cielo che scendevano come se fossero state vere, ai lati c'erano giardini con erba e sopra neve e pupazzi di neve allestiti con cavallucci che volavano, dove c'erano i laghetti,  poi le pecorelle, i pulcini, poi infine vedemmo il presepe molto grande con la Madonna, San Giuseppe, Il bambino Gesù, il bue e l'asinello, e un angioletto sopra di loro e tantissimi pastorelli ,ma  era molto molto grandepraticamente i pastorelli erano grandi come una persona ed erano di carton gesso rivestiti con abiti veri.
Il pomeriggio del 26 abbiamo abbiamo fatto un bellissimo e lungo giro sulla senna con tanti babbi Natali che sembravano di neve tutto lungo il barcone e che ci hanno fatto fare il giro sulla senna ed arrivati sul piazzale ci aspettavano altrettanti babbi Natali con tanti sacchettini che davano ad ogni passeggero, ma dentro oltre a cioccolatini e caramelle c'era una candela che come la prendevi in mano...boom scoppiava ! E tante luci colorate cominciavano a colorare il cielo. Il giorno 27 ultimo giorno l'aereo ce l'avevo alle ore 15, quindi la giornata la dovevo sfruttare al meglio, primo siamo andati al Moulin Rouge,  
che in occasione delle feste Natalizie facevano spettacoli di Natale, ed abbiamo visto un balletto dedicato al Re di Francia, lo spettacolo è iniziato alle ore 9 e finito alle 11,30 abbiamo mangiato qualcosa cosi in un fast food per non andare a casa altrimenti si faceva tardi ho solo tel. a David che mi portasse il trolly  con la roba, e poi ancora un giro in centro
a vedere le vetrine imbandite di tante cose buoneda mangiare, da vestire, carte colorate, giocattoli di ogni genere, ma quello che più mi ha colpito sono state le vetrine con quei dolci di ogni specie di ogni prelibatezza che in ogni vetrina mi sarei fermata ad assaggiarne almeno un pezzetto.
E' giunta l'ora di partire David e Simon mi accompagnano all'aeroporto prendo il mio aereo per Torino e sonoa casa,ho trascorso un meraviglioso Natale.Ciao Grazia      
stiamo ascoltando: "Dalida Noel, Natale, Christmas"