Come ogni anno si avvicina il Natale, in cui abbiamo la descrizione della nascita o natività di Gesù (o soltanto Natività, per antonomasia ed è contenuta nei vangeli secondo Matteo e secondo Luca oltre che nel Protovangelo di Giacomo. Da ciò deriva la kermesse di tradizioni come anche i presepi. Ormai è tradizione consolidata fare anche il presepe vivente. In Molise molti paesini si prestano allo scopo poichè, per loro natura e collocazione hanno la vocazione a fare proprio da cornice naturale a tale evento. Dove i centri abitati sono più grandi, in ogni modo si presta allo scopo il "Centro Storico" formato dalle abitazioni più vecchie che per colpa della migrazione verso altre regioni o all'estero, sono rimaste chiuse.
Tra questi paesi in particolare il presepe vivente di San Polo Matese che si svolge da più di 30 anni e che proprio nel 2014 giunge alla 31^ edizione. Io stesso, nelle date del 26 27 dicembre sarò li come figurante nei panni del profeta Zaccaria, che era il marito di Elisabetta.
Per cui accorrete sempre a queste belle manifestazioni realizzate per lo più con la volontà di figuranti non professionisti che al di fuori delle proprie normali attività vestono i panni della Sacra Famiglia, di Erode, dei Re Magi, dei proefeti o semplicemente del pastorello, degli zampognari, dei mercanti e dei vari mestieri dell'epoca. Non mancano neppure i soldati romani, l'esattore, il censore e via dicendo. Ora lascio ai miei cari lettori le loro impressioni sulle varie manifestazioni locali che si svolgono presso le loro città o paesi. Aspetto numerosi i vostri commenti.