...fini la comédie

Le origini dell’Epifania


 Buonasera Amici …… Siamo finalmente arrivati alla fine di queste Feste che hanno visto Protagonisti  ,i presepi,racconti personali,fiori,pezzi di Storia dimenticati.. tutto inerente al Natale Ma è la festa dell’Epifania che conclude questo ciclo Seguiteci e vediamo come mai si festeggia proprio il 6 Gennaio.  
Si narra che tre uomini, Melchiorre, Baldassarre e Gaspare, i Re Magi partirono dai loro paesi natii,  Si incontrarono involontariamente vicino a Gerusalemme e pur parlando lingue diverse, si compresero e si accorsero di avere la stessa meta;  la grotta dove pochi giorni prima nacque Gesù,i loro doni  Oro,Incenso e Mirra non erano stati scelti a caso l'oro perché è il dono riservato ai Re e Gesù è il Re dei Re, (omaggio alla sua regalità), l'incenso, come testimonianza di adorazione alla sua divinità, perché Gesù è Dio, (omaggio alla sua divinità) la mirra, usata nel culto dei morti, perché Gesù è uomo e come uomo, mortale. (anticipazione della sua futura sofferenza redentrice)  
Durante il loro lunghissimo viaggio che durò per ben 12 giorni …. vennero anche ospitati da una anziana signora, prima di ripartire  le chiesero se voleva unirsi a loro per adorare Gesù Bambino, ella rispose di no e i Magi partirono. Ma subito dopo l’anziana donna, si pentì, preparò dei dolci e delle caramelle da portare in dono ma non riuscendo a trovare la strada, iniziò a bussare  a tutte le case donando prelibatezze ai bambini nella speranza di trovare in una di queste Gesù.  
Questa è la storia che ha portato il nome a questa festa ….. Ma perché proprio “ Epifania “ la parola Epifania significa “rivelazione”  “apparizione”.  Secondo la religione Cristiana dal 3° secolo circa l’Epifania  viene associata alle 3 rivelazioni di Gesù,  la 1°ai Magi, che viene festeggiata dodici giorni dopo il Natale, la 2° rivelazione è associata al battesimo di Gesù adulto nel  fiume Giordano la 3° rivelazione riguarda il suo primo miracolo a Cana. 
Nella tradizione popolare però il termine Epifania, storpiato in Befana, ha assunto un significato diverso, Molte delle nostre festività hanno un’origine rurale affondando le loro radici nel nostro passato agricolo. Anticamente, infatti, la dodicesima notte dopo il Natale, ossia dopo il solstizio invernale, si celebrava la morte e la rinascita della natura, attraverso la figura pagana di Madre Natura. La notte del 6 gennaio,Madre Natura, stanca per aver donato tutte le sue energie durante l’anno, appariva sotto forma di una vecchia e benevola strega, che volava per i cieli con una scopa. Madre Natura era pronta ad essere bruciata come un ramo, per far sì che potesse rinascere dalle ceneri come giovinetta Natura, una luna nuova. Prima di perire però, la vecchina passava a distribuire doni e dolci a tutti, in modo da piantare i semi che sarebbero nati durante l’anno successivo. ecco perché in varie Città d’Italia  il 6 gennaio c’è la tradizione di bruciare dei pupazzi rappresentanti la befana. Non sapremo mai quale delle due sia la vera storia della befana Ma questa vecchietta ogni anno regala ai Bimbi e non solo Un altro giorno di Magia …Coccolandoci con dolci prelibatezze.  
  “Zitti, zitti presto a letto la Befana è qui sul tetto, sta guardando dal camino se già dormono i bambini, se la calza è già appesa, se la luce è ancora accesa! Quando scende è sola sola, svelti, svelti sotto  le lenzuola! Li chiudete o no quegli occhi! Se non  fate i buoni niente dolci nè balocchi, solo cenere e carbone. “  
   “ La Befana vien di notte… con le scarpe tutte rotte…. con le toppe alla sottana … viva..viva la Befana ..”
Qual è  la filastrocca che cantavate da piccoli, o che avete insegnato ai vostri figli?
...e per la felicità di Luce ....." L'Epifania ogni festa si porta Via " @Luce&Nero@    
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