...fini la comédie

Il Villaggio degli Artisti


Buonasera AmiciSanremo, località turistica,rinomata per la coltivazione dei fiori,per il suo clima mite che la rende meta di soggiorniestivi, invernali e anche curativi.Senza dimenticare il suo famosoFestival della canzone italiana,ma pochi sanno che sopra le sue collineesiste un piccolo borgo medievale"Bussana"
Il violento terremoto del 23 febbraio 1887 semidistrusse il paese,cosi gli abitanti si spostarono più a vallefondando "Bussana Nuova"Bussana Vecchia (cosi è nominata oggi)totalmente abbandonata per decenni,alla fine degli anni 50, viene riscoperta da artisti sia Italiani che Straniericolpiti dalla particolarità della zona,lo ritenevano un meraviglioso luogo di ispirazione.
L’artista Marco Giani (in arte Glizia )Nel 1959 cerca di creare una colonia ma non vi riesce ,cosi si sposta a Sanremo aprendo un bar nella parte chiamata Vecchia PignaIntanto il pittore siciliano Vanni Giuffre che esponeva al Casinò di Sanremo,decide di venire ad abitare nel villaggio.Qui assieme ad altri amici accorsi da tutto il mondosancisce una specie di "Costituzione", regolarmente depositatapresso il notaio sanremese Minoia, che regola la vita del villaggio.Dato che i ruderi non sono più di proprietà di nessuno,chiunque voglia stabilirsi nel villaggio può scegliersi il proprio ruderee ristrutturarlo usando esclusivamente i materiali ancora presenti sul luogo.Si può usufruire di tale luogo per sole finalità artistiche,e quando si decide di abbandonare il villaggio,colui che subentra deve solo rifondere simbolicamente le spese effettuate,per la ristrutturazione, inoltre non è consentito vendere le proprie opereo mettere in piedi atelier in questi luoghi,purtroppo questa “Costituzione”non funziona dividendo gli artisti in due gruppi,fino al 1968 quando nasce il primo atelier individuale,ma aleggia nell’aria  il pericolo di sgombero,in quanto gli abitanti di Busanna Nuova e discendentidegli originali abitanti del paese richiedono il diritto di proprietàfondano l'associazione degli "Amici di Bussana", ed in tal modocintano e dichiarano propria l'intera area nord del paese,ma al paese è interessato anche il comune di Sanremo,che nel 1982 bandisce un concorso per ristrutturare il luogoNel frattempo viene riconosciuta ufficialmente la"Nuova Comunità Internazionale Artisti", associazione poi legalmentericonosciuta che raccoglie e si fa portavoce di tutti gli abitanti del villaggio.Nel 1984 la Finanza stabilisce  che sono di proprietà dello Stato.Coloro che risiedono da più di vent’anni chiedono che sia attribuitaa loro la proprietà per usucapione, ma la lotta si protrae fino hai tempi nostri.un ultima cosa e poi lascio spazio a Luceche vi parlera del lato Artisticoil paese è visitabile interamente a piedie si gira in circa un ora, prego Luce adesso è tutto tuo….Sicuro? posso iniziare?Allora cari amici dovete sapere che questo luogoviene chiamato anche il Villaggio degli artisti,tra i suoi vicoli troverete delle piccole botteghe  artigianalidi artisti internazionali alcuni ci vivono tutto l’anno altri invecevengono stagionalmente per creare le loro opere,
viene istituito il "Laboratorio Aperto",vengono cioè stabilite delle linee guidasecondo le quali l'intero villaggio è un unico laboratorio artistico.La vecchia chiesa di Sant'Egidio,non è mai stata ristrutturata,solo in alcune occasioni come per le mostre viene aperta,ancora oggi mostra le  tracce degli stucchi e le pitture originarie,
Il campanile della chiesa è miracolosamente scampato al sisma,e viene visto dagli abitanti di Bussana Vecchiacome il simbolo del paese.Ma c'è un artista di cui ci siamo innamorati Io e Nero, Mattia Trotta nato a Savona nel 1980,
uno scultore del ferro, la materia, nelle sue opere,mi ha colpito per la sua pazienzae il tempo che mette nel creare queste opere,a Nero per la straordinaria capacità di lavorare il ferro.La materia, nelle sue opere, viene modificata,alterata con una tecnica innovativache non prevede né saldature né fusioni del ferroma solamente l'utilizzo della forza manuale dell'artistache la piega e la trasforma a suo piacimento.Un'opera esige lunghi periodi di realizzazionespesso preceduti da una fase di studi preparatori su carta,dove vi è il primo abbozzo del soggetto da creare.Lavora anche il marmo che gli serve come basedi sostegno delle sue sculturepensate che per creare solo il volto di una persona ci mette quattro mesi, immaginatevi quanto tempo ha impiegato nel creare l’opera“i due bambini con l’asinello”
la capacità e la pazienza di questo Artistadeve essere immensa, come la sua passione,inoltre fa mostre collettive e personali,collabora a manifestazioni teatrali con scenografie,esegue installazioni ed arredi, alcune sue creazioni adornano paesaggi,parchi, e piazze italiane.chi sa che una delle sue operenon sia proprio vicino casa vostra,
se cosi fosse fatecelo saperesarebbe bello poterle vedere dal vivo.....
Luce&Nero state ascoltando: Dax Johnson- "Zavior" (piano)