...fini la comédie

Le erbe di S.giovanni nel solstizio d'estate


Dai luoghi selvaggi venite o fate,e per qualche istante a questa terra badate;venite danzando dall`irreale collinaper risvegliare il potere e compiere la volontà divina;nel mio giardino gioite e danzate;possa la sua terra pullulare di fate!Erbe, fiori, piante del giardino,liberate ogni spirito divino!Brillino ovunque sfere di luce fluttuantidalle Terre degli Elfi belle e lucenti....
Ciao Liliana rieccomi con una stranezzao almeno per me lo è!!Non sapevo di queste leggende sullepiante e la loro raccoltae neanche sapevo di leggendeche vengono raccontate per ilsolstizio d'estate,fuochi ,balli..fantasmi ..uuuuuuuuahahhaah dai leggete con me:
Il solstizio è il primo giorno di una nuova stagione e in magia è associato alla festa di San Giovanni Battista che scade il 24 giugno ma inizia a caricare di energia la terra già a partire dalla notte del 20.In questo breve ma intenso arco di tempo, tutte le piante e le erbe sulla terra vengono influenzate con particolare forza e potere. Bagnate dalla rugiada e intrise di una potenza nuova.La rugiada che cade in questa notte ha straordinarie virtù. Le piante raccolte dopo essere state bagnate dalla rugiada possiedono straordinarie virtù curative.Se volete raccogliere la rugiada, potete stendere un panno tra l’erba, strizzandolo poi il mattino successivo. (E se poi piove? altro ce rugiada fiuuuuuuu)Molte sono le credenze e usanzeper l'equinozio d'estate e si nomina anche un santo o meglio le sue erbe.
L'elenco delle erbe di San Giovanni che acquistano proprietà magiche, benedette dalla rugiada del santo e dagli influssi astrali, è molto lungo e varia a seconda delle regioni. Ecco comunque un piccolo elenco di erbe che non possono tuttavia mancare nella preparazione di quest’acqua dai magici poteri:ArtemisiaLa si è portata addosso, per la sua virtù di scacciare demoni e spiriti malvagi, influssi negativi. La si è portata in tasca, perché ha sempre favorito i viaggi. Rosmarinoprotegge dalle negatività. Si brucia come incenso, si mette nei talismani. Si può fare un infuso di rosmarino per purificare il corpo. Prezzemolopurifica e protegge..Ipericoè detto fiore di San Giovanni perché sfregando i petali tra le dita, si macchiano di rosso: il sangue del santo. Portarlo all'occhiello nella notte della festa protegge dalle streghe.(Liliana questo lo portola prossima volta che ci vediamo ahhahaah) Lavandale nostre nonne la raccoglievano nel momento della fioritura per farne mazzetti fitti, strettamente legati assieme sempre con un filo di lavanda, per metterli tra la biancheria. Oltre a dare un gradevole profumo alla biancheria propizia la purificazione, la felicità, l'amore, la pace, la protezione. Si può utilizzare anche come incenso. Aglioconosciuto fin dall'antichità, Plinio lo cita come guaritore di molti mali.
Salvia ad essa è legata un'antica leggenda: si racconta che mentre la sacra famiglia era in fuga, Maria chiese ad una rosa di proteggere Gesù, ma la rosa non volle per paura che i soldati potessero sciupare i suoi fiori e così la Madonna la condannò ad avere fiori belli, ma poco duraturi e uno stelo spinoso. La vite rispose negativamente e così la Madonna decise che i suoi tralci sarebbero stati tagliati ogni anno e i frutti presi dai vendemmiatori. Il cardo rifiutò a sua volta e ebbe anch'esso le spine. Unica pianticella che disse subito di sì fu la salvia che con il suo profumo riuscì anche ad addormentare il Bambino Gesù. Maria la benedisse e la fece divenire una pianta diffusa in tutti gli orti, utile per guarire e per cucinare. Questa leggenda ha fatto si che la salvia raccolta in particolare nella notte di San Giovanni fosse una vera panacea da cui dipendeva la salute della famiglia.Menta ha molte qualità benefiche, si credeva, nella civiltà contadina che, sparsa sul pavimento di casa prima di una lunga assenza, allontanasse gli insetti. Una sua varietà, la mentuccia, viene usata ancora oggi per preparare un piatto tipico della sera di S.Giovanni: le lumache di San Giovanni. Verbena è simbolo di pace e prosperità.  Ruta detta anche "erba allegra", perché è un'efficace talismano contro il maligno; già conosciuta da Aristotele come rimedio contro gli spiriti e gli incantesimi.NociSan Giovanni è da sempre collegata al noce e ai suoi frutti, È' proprio durante questa notte che si devono raccogliere dall'albero le noci dette appunto di San Giovanni per la preparazione del nocino, il liquore ottenuto dalla infusione delle noci ancora verdi e immature, nell'alcol. La felce Nella notte di San Giovanni fiorisce la felce. È questa un'erba che nessuno ha mai visto in fiore, perché, in un momento della stessa notte, fiorisce, forma il seme e torna ad esserecome prima e sarebbe atto empio spiare il momento di quella fioritura. Chi, aperto un fazzoletto sotto la pianta, andasse in un crocicchio, poggiando il mento su di una forca, vedrebbe passare streghe, stregoni, maghi, diavoli, che si befferebbero di lui, ma in compenso, scorsa la notte e raccolto il fazzoletto coi fiori per avventura caduti, avrebbe seco un potentissimo talismano per ottenere da altri qualsiasi cosa, perché quei fiori eserciterebbero una forza irresistibile, da far piegare qualunque volontà.
Ecco amici vi ho portatoqualche erba da cogliere in quellanotte ma non dimenticate di cogliere larugiada potete anche scavare una piccola buca, in cui inserirete un bicchiere o un altro contenitore. Sopra di esso poi metterete un telo impermeabile, fissato ai bordi della buca (in alto) e con un foro al centro proprio sopra l’orlo del bicchiere (sul fondo). La rugiada si depositerà sul telo e scenderà nel vostro contenitore.E allora facciamo mille buche ahaahma attanzione dovrete raccoglierequeste erbe solo dopo chesono state bagnate dalla rugiadaConservate la rugiada non si sa mai ^___^Voi cosa conoscene sull equinozio d'estate?Oltre alle varie apparizioni di fantasmi?Dai illuminatemi xke io non so nullaahhahaah un abbraccio