...fini la comédie

LA TORRE DI MURAZZANO


 ************Torre vetusta, maestosa e snellaChe mai piegato hai la superba cimaL'ira dei nembi a sfidar la primaI secoli sfidasti ardita e bella(Luigi Drochi)   
Torre antica, vigile sull'erta come sentinella, simbolo autorevole di una storia gloriosa e vivace,un poderoso monumento che pare ancor oggi proteggere le case abbarbicate al tufo colle...(Gino Taricco)  Emblema di Murazzano, la torre a base quadrata alta ben 33 metri sorge sulla cima della collina al centro del paese ed è la più bella e la meglio conservata dell'Alta Langa , (troviamo torri nei vicini comuni di Castellino Cigliè e Albaretto Torre). Essa non ha fondamenta bensi poggia sul tufo, la sua solidità è garantita dallo spessore della muratura di base che misura un metro e mezzo. Si tramanda che quando nel 1887 un terremoto colpila zona dell'imperiese lo stesso che rase praticamente al suolo Bassana Vecchia- fu vista ondeggiare  paurosamente.e come ci narra nel già citato sonetto Luigi Drochi "piegasti il fianco pari ad alberella" ma non crollò, simbolo di "qualcosa di eccelso che ancor ci resta". Si ritiene che la sua costruzione sia stata contemporanea a quella del castello, già citato in un atto del 1222, del quale era il maschio e al quale era collegata da un ponte aereo che in caso d'assedio consentiva aii difensori di rifugiarsi per un 'ultima resistenza;questo è il motivo per cui la porta d' ingresso è situata a sette metri d' altezza. Appena entrati , prima di accedere alle scale ci si trova in una camera sostenuta da robuste volte nel cui pavimento si apre una botola sopra un grande vano che ha per pavimento il tufo e che forse veniva adibito ad orrenda prigione.
Davanti alla Torre, dal lato sud, sorgeva il castello che possedeva ai lati due torri rotonde le cui "basi" sono ancora visibili. Per secoli fu considerato il castello che possedeva di grande importanza strategica-perchè situato sulla stada che univa il Piemonte al mare-tanto che in un atto del 1463 venne definito "Scudo e chiave del Piemonte". Il castello fu distrutto nel 1802 in seguito ad un incendio durante il periodo napoleonico.In seguito la Torre e l'area circostante divennero proprietà delle famiglie Manfredi ed Alliani le quali - con un atto del 1o ottobre 1924 - ne fecero dono al Comune. Il monumento mostrava oramai i segni del tempo, aggravati da un fulmine che l' aveva gravemente danneggiato e aveva bisogno di un radicale restauro.
Il merito di avere salvato il quel periodo la nostra Torre e va tutto al Comm.Visetti Carlo- marito della sig. Anna Batetta di nobile ed antica famiglia murazzanese. Infatti negli anni 1927 e 28 egli provide guidando con grande competenza maestranze qualificate al recupero della Torre acollandosi tutte le spese con grande generosità. Fu cosi possibile salire nuovamente sulla torre, tanto che durante la seconda guerra mondiale si alternavano nella cella della sommità quattro militari di guardia per segnalare il passaggio degli aerei alleati che andavano a bombardare Torino. Nel 2003 si provvide con un nuovo restauro a ripulire i muri,rinforzare la merlatura e sostituire le scale interne cosicchè la Torre si presenta ora in tutta la sua bellezza ed offre a chi lo desidera la possibilità di salire molto agevolmente alla sua cima per godere- nelle giornate limpide- di un panorama straordinario...
MurazzanoSu tre dorsali, polipo gigante i tentacoli allunga, e le sovrane guglie de l'Alpi, abbraccia tutte quante dal Settepani al Monte Rosa immane.(L. Prandi)  "Da Cadibona al Rosa l'occhio si riposa" 
 
e nel salutarvi, nel dirvi graziededico a tutti questa mia poesia:
Buona estateGrazia***********
Stiamo ascoltando: Emotional Soundtracks