Amici..termina un altra settimana e domani è già lunedì..Son qui per augurarvi un felice inizioaffinchè i giorni scorrano lieti e....vi lascio una canzone che nel 1968cantavamo tutti con la gioia nel cuore..."Torpedo blu"...chi non se la ricorda ? Prendendo spunto da questo brano, vi voglio raccontare la breve vita di una stella del cinema hollywoodiano.
Per me il passaggio dalla "Torpedo blu" a Jean Harlow, è stato brevissimo: sta nel testo della canzone !...
"Torpedo Blu" Giorgio Gaber (1968 )Vengo a prenderti staserasulla mia Torpedo blul'automobile sportivache mi da un tono di gioventù.
Già ti vedo elegantissimacome al solito sei tusembrerai una Jean Harlowsulla mia Torpedo blu.
Indosserò un bel doppio pettoed un cappellone come Al Caponee in camicetta e maxigonnatu mi accenderai il sigarone.
Vengo a prenderti staserasuono il claxon scendi giùe mi troverai sedutosulla mia Torpedo blu.Vengo a prenderti staserasulla mia Torpedo bluè una vera fuoriseriecome senz'altro sei tu.Vengo a prenderti staserasulla mia Torpedo blue saremo una gran coppiasulla mia Torpedo blu.Ha la capote in grigio perlatutta in seta gloria ma è molto seriasul radiatore sopra il tappotu vedrai la statua della Vittoria.Vengo a prenderti staserasuono il claxon scendi giùe mi troverai sedutosulla mia Torpedo blu.Sulla mia Torpedo blu.Sulla mia Torpedo blu.
Quindi incuriosita, mi sono addentrata nel mondo web, dove "una ciliegina tira l'altra" e la conoscenza prende quota. Già, perchè miei carissimi amici, se un tempo si doveva accedere alla libreria di casa, (cosa che consulto abitualmente, ma non quando ho poco tempo) oggi, abbiamo un enciclopedia comodissima in internet. Ed ecco che da una bella canzone nasce questo post.Riassunto di una pagina che vuole rendere un modesto omaggio ad una bella ed avvenente signora degli anni '30.
Harlean Carpenter in in arte Jean Harlow, fu diva per caso... Ebbe una breve vita ed una prorompente carriera. Se ne andò a soli 26 anni per un banale raffreddore (così si disse all'epoca), ma i giornali per non far venir meno "la leggenda metropolitana" che in questi casi, avvolge i divi prematuramente scomparsi,
diffusero anche la notizia che era stata travolta dall' alcol e da una irrefrenabile vita sessuale : nulla di tutto ciò, trovò consistenza, poichè presto si seppe che Jean, morì di nefrite acuta in conseguenza ad una malatttia contratta a soli quindici anni e che lentamente la stava distruggendo. Vi chiederete: "Diva per caso?" Sì, perchè il suo ingresso nel mondo di celluloide, fu il frutto dell'insistenza della madre (donna insoddisfatta ed attrice mancata) la quale esigette inoltre, che la figlia si chiamasse in arte Jean Harlow, semplicemente come lei !
Jean, donna dal fisico spettacolare conquistò il pubblico per la sua grande simpatia ed una notevole quanto involontaria, carica erotica che l'attrice emanava con sorprendente ingenuità ed un carisma che la elesse Diva incontrastata degli anni '30. Lo "stile Harlow" dilagò e molte signore americane diedero fondo ai propri risparmi pur di emularla e per la maggiore in molte, divennero "biondo platino". La Harlow era bionda naturale ed era solita farsi fare un semplice ritocco per accentuare il riflesso platinato.
Ella aveva un fisico atletico dovuto anche alla buona attività sportiva alla quale si sottoponeva, inoltre non fumava e non faceva abuso di alcolici ed ecco che negli anni '30, accettò di farsi ritrarre nuda e devo dire esprimendo il mio parere, che le foto che vi propongo sono delle raffinate opere d'arte.
Per saperne di più sulla vita breve, intensa, infelice e travagliata di Jean Harlow, il mio invito è quello di leggere, come prima informazione la pagina di Wikipedia.
"Brava e sfortunata", disse Clark Gable durante le esequie, "e non soltanto per quella sua atroce fine: la vita, con il successo, le aveva impostoprove difficilissime da superare, esperienze dure e scottanti. Una 'bambola', la nostra carissima Jean? Io, in lei, ho visto solo una donna, una gran donna".
AmorevolissimevolmenteLiliana