...fini la comédie

Il mio amore di sempre..e per..sempre

Carissimi Amici..eccomi..nuovamente qui, per chiacchierare piacevolmente.. spero che sia così anche per voi.
Stavo pensando e riflettendo su cosa incentrare  il post..quando ho pensato al 3 maggio..Ecco..l'insight..l'idea fulminante...
Domani è il compleanno del mio artista preferito...e ho pensato di ricordarlo insieme a voi...Seguitemi..alla scoperta, per chi ancora non lo conoscesse o solo in maniera superficiale...vi assicuro, vale la pena..e poi a voi..il verdetto finale...

 E' il 3 maggio del 1951.... siamo a Napoli in via Palonetto 41, un quartiere povero e popoloso. E' qui che nasce Giovanni, figlio di Giuseppina Amabile ed Umberto Calone. Quinto di otto figli, la sua famiglia è una famiglia operaia per cui, sin da bambino, è costretto a fare lo strillone e il posteggiatore per guadagnarsi da vivere.

Viene notato dall'autore di canzoni Giovanni Polito mentre si esibisce in un ristorante, in virtù della sua bella voce...
A volte le cose si dotano di una buona dose di..diciamo così..fortuna..ci si trova al momento giusto..al posto giusto et voilà.. il gioco è fatto!! Nel '66 debutta in televisione nel varietà "Scala Reale", presentando  la celebre "L'amore è una cosa meravigliosa".
Credo di averlo visto proprio in quell'occasione e da allora, ha inizio il mio sogno..e ogni volta che lo vedevo in tv e lo vedo ancora oggi...i miei sogni di bambina ritornano più vividi e..sognanti che mai!! Una sensazione inspiegabile..vederlo mi rende oggi. come allora, il cuore pieno di gioia... provando una sensazione unica!
Quella prima volta giurai a me stessa che, prima o poi..lo avrei incontrato di persona!
E con questo sogno nel cuore e nel cassetto...crescevo..

Continuando nella sua biografia:

Il 1969 è l'anno di "Rose rosse", con cui vince la sezione principale del Cantagiro

Nel '70 trionfa  a Canzonissima grazie a "Vent'anni", ripetendo l'exploit un biennio più tardi con "Erba di casa mia".

Ho sempre pensato che fosse una Persona speciale...a cui la vita non aveva regalato nulla...solo la sua splendida voce ma pensavo fosse riduttivo...
infatti... pure il cinema si accorge di lui: il regista Mauro Bolognini lo sceglie come protagonista per "Metello" (1970), che gli fa guadagnar il David di Donatello quale miglior attore.

"La sciantosa" con Anna Magnani. Seguono, tra i molti titoli, "Bubù" (1971), ancora con Bolognini; "La cugina" (1974) di Aldo Lado, bella riduzione del romanzo di Ercole Patti; il noir "Con la rabbia agli occhi" (1976) di A. M. Dawson, in coppia con Yul Brinner; il delizioso "La patata bollente" (1979), dove riveste con misura il ruolo d'un giovane omosessuale che s'innamora di un operaio comunista.

Interprete poliedrico e versatile, dismessi momentaneamente i panni di cantante si getta nel teatro: nel '75, a Spoleto, esordisce sul palcoscenico in "Napoli: chi resta e chi parte" di Raffaele Viviani, sotto l'accorta regia di Giuseppe Patroni Griffi.
Tante altre le rappresentazioni teatrali come "Il malato immaginario" di Molière , "La dodicesima notte" di Shakespeare; lavora poi con Strehler "L'anima buona di Sezuan", 1980; "L'isola degli schiavi".

                                                  Diventa funambolo e giocoliere nel musical "Barnum".

Vi ricordate il mio sogno nel cassetto? Ebbene, Massimo recita un revival di "Rinaldo in campo", nell'87 di Garinei e Giovannini e io sono tra gli spettatori seduti in platea..che palpitante lo seguivo in ogni sua battuta.
Una grande carica  viene fuori da quell'uomo, una mobilità nell'essere sul palcoscenico che cattura..esprime con le sue movenze, una voglia di vivere fuori dal comune..una caratteristica particolare tutta sua, che sembra voglia dire e gridare al mondo, tutto l'impegno che profonde nei suoi lavori..
Quasi una catarsi nei confronti della sua vita passata che sembra voglia testimoniare quanto, il duro lavoro e la dedizione per il lavoro... paga per una vita non prodiga!!

Per la regia di Maurizio Scaparro interpreta  "Pulcinella" di Manlio Santanelli, tratto da un copione cinematografico di Roberto Rossellini. Vince il Premio Taormina Arte.

 Nel 1988 ritorna alla musica, vincendo il Festival di Sanremo con "Perdere l'amore"; l'anno successivo, presenta con Anna Oxa il varietà tv "Fantastico 10".

 Nel 1991 porta il teatro "Liolà" di Luigi Pirandello

   E siamo alla seconda tappa del mio sogno infantile! Ma ormai sono una donna sposata, un figlio di 9 anni che porto  con me a vedere Massimo...siamo io e mio figlio, seduti davanti al palcoscenico..lo vedo..eccolo..mi batte il cuore...e per tutto il tempo!! Godo di quella bellissima rappresentazione.....Il sipario cala sull'ultima scena...scroscio di applausi...e io con un piano in mente!
Devo andare da lui, per strappargli un autografo e un sorriso....Dico a mio figlio..."Luca, vieni con me, voglio andare nel suo camerino!!"
Mio figlio mi guarda..e mi dice "Mamma ma che dici..smettila!!! Allora gli dico "Io..vado..tu , aspettami qui" Obbediente di fronte ad una madre..pazza dall'emozione, si siede nella hall e mi aspetta pazientemente...

Mi avventuro per i meandri del teatro..lui è ancora sul palcoscenico..lo aspetto davanti la porta del camerino. Incontro Carlo Croccolo..e allora...ma senza entusiasmo..gli chiedo un autografo...(ma chi se ne importa..penso tra me!!)
Aspetto forse dieci minuti e lo vedo arrivare..non credo ai miei occhi...mi fa entrare nel suo camerino...non distolgo lo sguardo da lui...gli chiedo e mi da un bacio..e io quasi collassata...si sta realizzando il sogno della mia vita..proprio sotto i miei occhi..e quasi non ci credo!!
Mi fa l'autografo e poi..mi dice... Auguri... per tutto!! Era il 26 di gennaio.
Tutta raggiante torno da mio figlio con l'autografo in mano..lui mi guarda stupito e mi dice: Mamma sei forte...non pensavo che ci saresti riuscita!
Usciti dal teatro, da una cabina telefonica..chiamo mio marito per farci venire a prendere. Compongo il numero, aspetto la voce dall'altro capo del filo..e, invece di dire: Antonio, puoi venire a prenderci...dico " Tonio, mi ha dato un bacio e sento ancora il suo profumo!!"
Sento una voce inviperita che mi dice.." Ma vaff..tu..e lui!!!
Praticamente morta io..dalle risate!!

Gli anni per questo artista, sembrano non passare..una carica eccezionale lo sorregge..e continua a lavorare...

Nel 2000 porta in teatro "Il campione" un musical tratto dalla tormentata storia tra il pugile Marcel Cerdan ed Edith Piaf. Per questo lavoro, Massimo si sottopone ad un duro allenamento come un vero pugile..prendendo lezioni dal campione Patrizio Oliva.
Instancabile...

Massimo va avanti nella sua carriera..spaziando anche nel campo dell'opera lirica, firmando la regia della "Traviata" di Giuseppe Verdi..insieme a tantissime altre iniziative che costellano la strada di questo artistista di successi..
Torna in tv per alcune settimane, raccontandosi in modo egregio con lo spettacolo "Tutte donne tranne me", a cui fa seguito lo spettacolo televisivo "Canto perchè non so nuotare..da 40" anni che diviene anche una fortunata tournèe.
 Di lui è scritta anche una biografia, scritta da Gualtiero Peirce " Mia madre non voleva"

Domani..come dicevo è il compleanno di questo grande artista..e io con tutto il mio cuore voglio augurargli...

 Vi unite a me??
Vi abbraccio...e vi auguro una stupenda notte.