il est temp de rouvrir le rideau...*Blog dedicato all'arte ed alla cultura in ogni sua sfumatura....Una redazione forte e solidale pronta a postare con gusto e conoscenza. Uno scrigno di solidarietà, di stima e di affetto*
""...fini la comédie"" Sfogliando le pagine che ognuno di noi ha scritto con la penna del proprio cuore, troverai impegno, rispetto e solidarietà.. gioco, risate e mille sorrisi...abbracci ed amicizia vera... In questo scrigno sono custoditi centinaia di post scritti da tutti i redattori che si sono susseguiti in cinque anni di incessante attività. Oggi la redazione ha abbassato il sipario, ma come tatuate nel cuore rimangono indelebili tutte le nostre emozioni... Grazie a tutti, Liliana
(12 novembre 2015)
...fini la comédie...quando il blog è, oltre che informazione, dialogo e anche cultura ciao gino ( avvbia )
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L'amico
Sembrerà banale, sembrerà strano, ma senza amici non se va lontano. Qui c'è da chiarì però na situazione, l'amici veri so pochi, nun so un milione. Amico non è quello che tutti i giorni te chiama, e manco quello che lo fa ogni settimana. Amico è quello che pure se non senti, pe te se farebbe spaccà tutti i denti. Amico è quello per cui provi amore, sia omo o donna, lo guardi cor core. Te fa piacere sapè soltanto, che pure si non c'è te sta sempre affianco. Magari lo vedi solo un giorno all'anno, ma quanno lo ncroci te viene l'affanno. A lui dije tutto, i segreti più oscuri, potesse morì nun lo dirà manco ai muri.
(da web)
Gli amici sono l'ingrediente fondamentale della felicità..... Il mio amico virtuale è diverso.... egli non guarda nei miei occhi, egli vede il mio cuore! .....forse tu non sai, ma quando mi parli, quando giochi con me.... quando mi ascolti, quando mi vuoi bene eserciti il nobile compito di un amico reale....
Rita Hayworth, una una Dea che appartiene al cielo come il resto delle stelle....
Nel conoscere la vera vita di un artista, ci si confronta con emozioni contrastanti, a seconda del soggetto. Rivivere la vita di Margarita Cansino, vero nome dell'adorabile Rita Hayworth porta a forte commozione..
La dualità di Rita / Margarita è qualcosa che continua ad incuriosire e affascinare. Non c'è mai stata una vera e propria Rita Hayworth. Ella aveva ben disegnato una linea impenetrabile tra il personaggio sullo schermo e se stessa. Rita Hayworth la star del cinema era stata costruita ad arte Rita era una gattina del sesso e la ragazza della porta accanto. Era pericolosa e innocua. Era dominante e passiva.... Rita era ciò che tutti volevano che fosse.
E Rita rimane nella memoria come una delle più grandi stelle di Hollywood...
L'infanzia le fu rubata in ogni modo. Inoltre la sua timidezza le fu di ostacolo e le impedì di socializzare. Di origini spagnole, la bella e bruna Margarita Cansino, nacque a Brooklyn, NY il 17 ottobre 1918, figlia primogenita di Eduardo Cansino , celebre ballerino... Egli la sottrasse ben presto ai giochi di bimba per insegnarle il flamenco e, non appena sua figlia compì dodici anni, la portò con sé in tournée. ma Margarita non ebbe propensione naturale verso il mestiere di famiglia... Non ebbe amici d'infanzia e ricevette poca istruzione poichè fu tolta dalla scuola per entrare nel mondo del lavoro e, sotto il costante controlllo di un padre padrone.
la giovane Rita lavorò in una serie di film di poco conto, fin quando, nel 1935, il produttore Harry Cohn restò colpito dalla sua bellezza latina e le procurò un vantaggioso contratto con la Columbia Pictures, cambiandole il nome in Rita Hayworth. Da Margarita Cansino a Rita Hayworth un nome dal suono molto più americano. Il look di Rita venne rielaborato grazie soprattutto a un drastico intervento di carattere estetico per ovviare all'attaccatura di capelli molto bassa sulla fronte e sulle tempie, la Hayworth dovette sottoporsi a dolorose sedute di elettrolisi per eliminare l'antiestetico problema. La sua folta capigliatura venne poi trasformata dal bruno al rosso, e questa nuova colorazione, unita al naturale fascino latino e al fisico armonioso e atletico dell'attrice, fu subito messa in risalto in una serie di film di successo.
Sul fronte privato, dopo un primo matrimonio di convenienza con Edward C. Judson, l'attrice si innamorò del geniale regista Orson Welles, che sposò nel 1943 e da cui ebbe nel 1944 la figlia Rebecca. Il matrimonio durò cinque anni e, nonostante un film girato insieme, "La signora di Shanghai"(1947), in cui l'attrice sorprese il pubblico nei panni di una insolita bionda femme fatale... Dopo essere diventata un simbolo per i soldati americani al fronte durante la seconda guerra mondiale, la fiammeggiante Rita Hayworth ottenne il suo più grande trionfo sullo schermo, interpretando la sensuale protagonista del film noir Gilda (1946) di Charles Vidor, accanto al suo storico partner Glenn Ford, in cui l'attrice apparve al massimo della sua provocante sensualità, messa in risalto in celebri numeri musicali come Put the Blame on Mame e Amado mio.
Il boss della Columbia Harry Cohn, era follemente geloso di lei, tanto da tappezzare il suo camerino di microfoni nascosti, nel timore che tra lei e Glenn Ford potesse nascere una relazione. Solo più di quarant'anni dopo, dopo la morte della Hayworth, Ford confessò che la relazione c'era effettivamente stata all'epoca del film, quando lei era ancora ufficialmente sposata con Orson Welles. Divenuta ormai una star, la Hayworth venne soprannominata la "Dea dell'amore" e la sua immagine fu incollata sulla bomba atomica sperimentale lanciata sull'atollo di Bikini, circostanza che fece guadagnare all'attrice anche l'appellativo di "atomica".
Avendo dimostrato comunque intense e notevoli doti drammatiche, la Hayworth ottenne da Cohn la parte di protagonista nel film Lona Hanson, un soggetto scritto espressamente per lei da Thomas Savage. Con grande sorpresa di tutti, la diva rifiutò e il tiranno della Columbia diede alle stampe la sua versione dei fatti, lamentando come per il capriccio di un'attrice avesse dovuto licenziare maestranze e comprimari già ingaggiati per il film. La Hayworth fu sospesa dal contratto, con il benestare di tutta l'opinione pubblica...
Dopo il divorzio da Welles e la sospensione dalla Columbia, Rita Hayworth è essenzialmente una donna fragile e alla costante ricerca di un uomo che si prenda davvero cura di lei. Sembrò trovarlo nel principe Ali Khan, che sposò in Francia nel 1949, nonostante le pratiche del divorzio di lui fossero ancora in corso. Le loro nozze pertanto vennero deplorate dal papa in persona, che fece anche notare che Rita, cattolica, sposando il figlio di uno dei capi spirituali dell'Islam, era da considerarsi scomunicata. Perseguitata dalla stampa e dal pubblico benpensante con lo stesso accanimento riservato alcuni anni prima a Ingrid Bergman in occasione della sua unione con Rossellini, Rita abbandonò temporaneamente il cinema, trasferendosi in Pakistan.
Non si fece piegare né dalle critiche più velenose né dalle minacce di Cohn, il quale esigeva che l'attrice tornasse a onorare il contratto con la Columbia. Dal 1949 al 1951, l'attrice svolse esclusivamente il ruolo di moglie e di madre della adorata figlia Yasmin, nata nel dicembre 1949. Anche il matrimonio con Ali Khan, tuttavia, continuamente al centro delle cronache mondane dell'epoca, si rivelerà un fallimento e terminerà con il divorzio nel 1953. Ali Khan morirà sette anni più tardi in un incidente automobilistico.
In difficoltà economiche, la Hayworth fu costretta a bussare alla porta di Cohn. Trinidad (1952). Il primo film interpretato dopo il rientro e l'ultimo in coppia con Glenn Ford, non ottenne il successo sperato e, quasi per un effetto di contrappasso, l'attrice si vide offrire da quel momento ruoli di prostitute, di donne alcolizzate, dalla bellezza sfiorita. Ad esempio, nel melodramma Pioggia (1953), la Hayworth interpretò il ruolo di una prostituta sulla difficile via della redenzione e, malgrado dichiarasse alla stampa di essere felice di interpretare donne autentiche, senza trucco, con le rughe e i segni della decadenza fisica, il suo percorso professionale si fece più che mai difficile.
Negli ultimi anni cinquanta si vide assegnare nuovamente ruoli dignitosi, come quello in Pal Joey (1957), accanto a Frank Sinatra, e in Tavole separate (1958) al fianco di Burt Lancaster, ma negli anni sessanta le sue apparizioni saranno prevalentemente di secondo piano. Anche la sua vita privata non sarà delle più felici: due brevi matrimoni travagliati (uno col cantante Dick Haymes, e l'altro col regista James Hill) e una sempre crescente dipendenza dagli alcolici faranno di lei una delle donne più scostanti, visionarie e lunatiche del mondo del cinema.
Sul finire degli anni sessanta l'attrice mostrò prematuramente i primi segnali del morbo di Alzheimer, malattia che però non le venne diagnosticata ufficialmente fino al 1980. La figlia Yasmin le rimase accanto fino al momento della scomparsa, avvenuta in un ospedale di New York nel maggio del 1987, all'età di sessantotto anni.
(notizie rielaborate-fonte WEB)
Amici carissimi
vi faccio compagnia fino a domani sera...
Ho pensato a Rita alzando lo sguardo al firmamento
ANGELA TROPPO FORTE E SIMPATICO NON TROVI?? AHAHAH Un grande abbraccione e te e le tue principesse...un grande abbraccio per te. besos por ti...non sono riuscita a salutare e dare i mieiauguri a molte amici/e ma io dico sempre non è mai tardi trà amiche. AUGURISSIMI. Carla
CIAO CARLAAAAAAAAAAAA ...RICAMBIO GLI AUGURI !!!! VERISSIMO !!!! MICA SIAM QUI A TIMBRARE IL CARTELLINO !!!! BESITOS FESTOSI A TE CARISSIMA E GRAZIE PER ESSERTI RICORDATA DELLE MIE PUPAZZE !!!! ALLA PROSSIMAAAAAAAAAAA ... ANGELA
Ciao Liliana, un bel post... le stelle cadenti di questo periodo ti hanno portato alla mente proprio la diva che forse,più di altre, è stata una meteora in ogni fase della sua vita. Di carattere fragile ed instabile ebbe una vita tutt'altro che facile e per niente invidiabile. tuttavia fu di una bellezza strabiliante, di grande sensualità. Molto molto sfortunata. Giovanna
Sì Giovanna è proprio così...Sai che m'incanto innanzi a tanta bellezza ? Una bellezza vera, d'altri tempi..quando ogni donna era se stessa. Oggi trovo che le innovazioni per la cura del fisico portino a dei risultati talmente standard che non disinqui una donna dall'altra ! Un caro abbraccio, Liliana
Hai ragione, oggi pare che la moda indichi addirittura che tipo di donna bisogna essere, poi si esagera troppo col finto, e tutto ciò che è finto non può avere personalità, per questo le donne sono tutte uguali..
Lilana cara, come sempre hai fatto una bellissima scenografia, niente meglio di questo cuore per l'Atomica... perchè così la chiamarono dopo che il suo nome fu scritto sull'Enola gay... il suo cuore fu davvero distrutto da un'atomica... bello questo post, che hai arricchito di bellissimae immagini, che ce la mostrano in tutto il suo splendore... Sei grande... un abbraccione alla splendida amica che sei per me... Tvb Liliana! Giovanna
Sto bene con te, ci comprendiamo, condividiamo le stesse emozioni, ringrazierò sempre Stefano per avermi condotta da te.. Serena notte, dolcissima,un bacio... Giovanna
Sai Liliana, riguardavo il video, un pezzo di Gilda, uno dei film più belli, ricordo con lei Glenn Ford, le scene provocanti della sua esibizione, lei bellissima e distante sempre... come se già allora, la sua mente fosse altrove..
Buonasera Liliana finalmente riesco a passare, i conti mi prendono un sacco di tempo...^___^...complimenti per il post. Conoscevo qualcosa di questa grande attrice, bella e fragile donna, ma non sapevo della sua tormentata vita privata e professionale...resta comunque un'indimenticabile protagonista del cinema internazionale...buona serata...un abbraccio...Sonia
Ciao carissima Sonia..conosco il tuo impegno per queste serate e ti son grata della visita. Questa stupenda donna mi ha chiamata questa sera...le stelle me l'hanno ricordata...Un caro abbraccio per te e lieta sera, Liliana
...post "esplosivo" stasera, cara Liliana, come se ci fossero i fuochi artificiali anche nel tuo blog...non ci fu uomo nel passato che non impazzisse per il fascino e la sensualità di Rita Hayworth...Steff
Steff...ero come sempre..impreparata per questa srera e poi..un esplosione..giusto come un fuoco d'artificio mi ha illuminato..e ho detto: perchè no ?..Adorabile spettacolare Rita..una donna che sprizzava personalità e femminilità come poche...
...è interessante, però, leggere che quel personaggio le fu costruito addosso anche a costo di interventi dolorosi...e, come tutti sappiamo, la notorietà raggiunta con Gilda, femme fatale del film noir, condizionerà le sue future interpretazioni e anche la sua vita.,,rita non riuscì a conciliare la sua immagine cinematografica con la volontà di vivere contemporaneamente una vita da donna normale...cosa che le riuscì solo alla fine, quando si ritirò dalla scene e dovette combattere per anni con l'alzheimer... questo fa sicuramente pensare che "non è tutto oro quello che luccica"...Steff
Sai Steff, ripercorrendo varie biografie di grandi donne o favolose attrici, mi accorgo che ci si imbatte spesso in retroscena tristi, dove infanzia e adolescenza lasciano brutali segni...Vedi la Monroe ad esempio. E davvero non è tutt'oro quel che luccica...Personaggi che devono ben apparire e costretti a portare una maschera o a nascondere gelosamente il loro privato...Grazie Steff per la tua considerazione, hai arricchito questa pagina...Ti abbraccio con affetto, Liliana
...però ancor oggi il suo nome rievoca il periodo d'oro della storia del cinema, quando Hollywood sfornava miti come il suo, miti che ancor oggi incantano...e che ti ringrazio di aver proposto per questa serata di Ferragosto...scenario come al solito stupendo..serena notte un caro abbraccio..Steff
..la dipendenza poi dall' alcool per i suoi problemi le daranno un triste appellativo
una delle donne più scostanti,
e lunatiche del mondo del cinema....ma una grande!!!!!!
Sai, credo che dare delle definizioni a personaggi così, equivalga a tenerli alti nelle cronache...ma chissà che tormento interiore doveva sopportare la
Hayworth per arrivare alla dipendenza dall'alcool....
... sai che son curiosa !!! vorrei sapere che fine aveva fatto la pimogenita della bellissima attrice !!!! alla fine del tuo post ho letto della sua Yasmin ...
Ogni vita è come un libro e di pagine se ne possono scrivere tantissime e nello sfogliare, nel leggere, ecco che si scorgono risvolti amari..e non conta essere o avere se la vita ti segna profondamente fin dalle prime pagine...
che meravigliosa idea hai avuto con questo post...! Affascinante stella dello spettacolo...bella, brava...vita travagliata! e come dico , non sempre è tutto oro quello che brilla !!!
Grazie Liliana....buonma serata!
Ciao Graziella ! Chi meglio di te che hai proposto personaggi vari in questi quasi due anni con me, lo può sapere ? Spesso vediamo che hanno avuto vite grame e anche il successo non le ha appagate...Notte serena dolce Graziella..a domani, Liliana
Baby dolce amica....Una donna Rita Hayworth che ha fatto sognare molti uomini, ma io so per ricordi di bimba, che era amata anche dal mondo femminile...La mia mamma ad esempio, la esaltava sempre...Notte serena ed un sorriso, Liliana
SOGNI D' ORO LILIANUCCIA MIA !!!! SCAPPO A SFUSOLANDIA ... GLI SVALVOLATI MI ASPETTANOOOOOOOOOOO .... ABBRACCIOTTISSIMO E BUON TUTTISSIMO !!!!! TUA ANGELA
Amici cari buonanotte...Domani ricomincia la tiritera del lavoro e è bene che mi riposi...A domani, vi aspetto per condividere emozioni e parole, Liliana in un grande abbraccio..
Carissima Liliana, complimenti per questo bellissimo post. Mi ricordo i tantissimi film interpretati da questa artista trasmessi dalla Rai negli anni60. Buona giornata e un abbraccio affettuoso Sergio
Buongiorno Liliana. Che bello questo ricordo di un attrice che era venerata dalla mia mamma ! Complimenti cara amica per la scelta e per questi colori che adoro...Maura
Maura cara amica, buon pomeriggio...sai, io ho sempre amato questa donna proprio perchè anche la mia mamma me ne parlava tanto....Un sorriso, un abbraccio, Liliana
E' emozionante,ricordare questa affascinante attrice e una meravigliosa
donna.Una stella tra le stelle.Buon proseguimanto in queste festività, Cara
amica. Con stima Renzo
eccomi !!!.....finalmente passato "ferragosto" altra pietra migliare nell'anno.....che con una mazza la prenderei a mazzate..... :-)))D ....ok premesso che qui si bolle...e che detesto questo caldo specialmente che si obbligati a stare in casa.....premesso che SEI deliziosa quando con semplicità esponi in un post ( per me l'unico......aooo nn te vedo mai postà ).....e sento la Tua carica sentimentale....struggente....e sensibile,,,,,,in un personaggio che va oltre il firmamento...RITA......splendida piena di vita....dalo sgirado penetrante...meravigliosa donna...ma ora dove sono "quelle splendide donne ?? ) son tutte cartoline passate al foshop...gonfiate come canotti...tutte siliconate.....comunque Rita Haywarth....in una frase famosa disse " Ogni uomo che ho conosciuto è andato a letto con Gilda... e si è svegliato con me."........questa frase la dice lunga...infatti lei attraeva molto per il suo fisico...ma alla fine era sempre una Donna speciale ...unica..."unica come Te mia Cara Liliana......che in un giorno di Festa si mette lì e solitaria.....pensa alle stelle...quanta voglia di vivere di sognare ancora per un pò.....vai avanti ....che ti seguo ) kis da Mina
Mina carissima, come ti leggo volentieri ! E questa frase: " Ogni uomo che ho conosciuto è andato a letto con Gilda... e si è svegliato con me." dice davvero tutto sulla dualità di Rita / Margarita...Lei certamente amava essere se stessa nel privato, in una lotta interiore che credo di poter affermare, molti artisti provano... E ti rivolgi a me commuovendomi perchè mi hai davvero letto dentro: in un giorno di Festa si mette lì e solitaria.....pensa alle stelle...Così è stato...in mezzo a fuochi d'artificio ho visto lei...Un grande abbraccio mia cara, buon pomeriggio, Liliana...PS)Io faccio post per le feste comandate..ahahah !
Buongiorno Liliana..Rita Hayworth, una delle grandi stelle del passato di Hollywood, tra l'altro una bellissima donna con una forte carica di sensualità...un fascino d'altri tempi indiscutibile..ricordo bene Gilda il film che forse le ha dato notorietà, ma anche lei come altre dive, ha avuto un privato burrascoso, anche lei con le sue fragilità...bellissimo omaggio questo tuo post ad un'attrice che ancora oggi rimane nel ricordo di chi l'ha ammirata ed apprezzata...grazie per avercela riproposta..affettuosamente un abbraccio..Enzo
Enzo caro amico, buon pomeriggio...Ho piacere nel leggerti e sento la tua approvazione...Donne del passato e femmine in tutto...donne così, forse non ne abbiamo più....Ti abbraccio forte...Liliana
Buongiorno Liliana, una giornata all'insegna del caldo soffocante, spero non sia così anche da te... ho riletto questo bel post, quanta ricerca hai fatto... ne hai ottenuto una meravigliosa biografia di quelle attrici dei nostri tempi che meritavano l'appellativo di dive. Ti auguro una buona giornata, ti lascio una carezza... Giovanna a dopo
Giovanna mia cara non parliamo del caldo...non si respira...Comincio a credere di preferire il freddo...Tornando alla magnifica Rita, la penso come te...l'appellativo di Diva oggi non lo possiamo attribuire a nessuna !...Una carezza ed un sorriso, Liliana
Cara Liliana, non conoscevo la storia di questa meravigliosa attrice. Ho letto tutto d'un fiato, molto volentieri e sono rimasta a bocca aperta leggendo la vita di Rita...Ora è tra le stelle dell'Olimpo, una dea tra le dee, dove nessuno la potrà più giudicare. Ti abbraccio forte e grazie per averci proposto tutto ciò. fla °__^
Ciao cara Fla...certo sei troppo giovane per conoscere la storia di questa splendida donna...io sono avvantaggiata dall'età e l'ho vissuta quasi in contemporanea...attrice del mio tempo e dei miei genitori...Ti abbraccio bimba...:))))) Liliana
Cara Liliana,
Ricordo Rita Hayworth,
anche se non conoscevo tutta la sua
storia.
Sensuale e a volte capricciosa,
sposata e divorziata,
un pò il prototipo dell'attrice.
Il pubblico poi,è così...volubile come l'attrice.... prima ti porta alle stelle, e poi ti fa cadere giù... alle stalle.
O peggio..ti dimentica.
con affetto
Vittorio
Condivido il tuo pensiero caro Vittorio..La fama e non, è sempre alla stregua del pubblico...ti ama e ti distrugge o dimentica a piacimento...Buon pomeriggio, con affetto Liliana
Cara Liliana felice giorno. Ho letto e anche io ricordo che da piccola guardavo questa donna bellissima, non immaginavo ci fosse una storia cosi triste nella sua vita.La cosa piu' brutta è essere privati dell'infanzia.
E' molto brutto,io lo sò. A volte credono di fare bene i genitori, ma non è così spesso.Sai Liliana mi chiedo spesso ancora oggi lo hanno fatto per noi o per loro?Certo ogni genitore vorrebbe il meglio per i suoi figli...ma personalmente e parlo di me non sono tanto sicura di questo.
A dopo stupenda amica....ti abbraccio Carla
Carla carissima, credo che "il mestiere" di genitore sia il più difficile che ci sia..e non lo si impara in nessuna bottega d'artigianato...In genere si agisce in buona fede e sopratutto in base all'educazione che a loro volta i predecessori hanno cercato di dare e si tramanda così di padre in figlio...La cosa che aborro è il voler fare dei figli quello che non non siamo riusciti ad essere noi...dimenticando che si cozza con caratteri diversi e spesso difficili...ma in verità non so neppure se è giusto dare troppa libertà di pensiero...Boh...dove sta la giusta ricetta...proprio non lo so...Un caro abbraccio, Liliana
.......arrivo......arrivo..... come rinunciare all'appuntamento di Liliana per la presentazione della mitica Gilda,la sensazionale fantastica raffinata esplosiva bellezza di Rita Hayworth!!!!! Blog che le rende veramente onore per le meravigliose immagini e per la descrizione della sua tumultuosa, ma affascinante vita. Ce ne fossero ancora di donne di quella tempra al giorno d'oggi..... Liliana veramente un piacere......!!!!!
Renata
Spesso,vedendo nei films questi grandi personaggi si pensa abbiano avuto una vita facile,piena di lusso, feste e gioie...non è stato così per lei e per tante altre purtroppo.Ciao Liliana. Paola
Ciao Liliana, non so se le ragazzine di oggi abbiano ancora ,come noi bambine, la diva preferita, quella donna, che crescendo avremmo voluto essere ,e mi riferisco al fisico, mai avremmo immaginato che in quel mondo dorato si vivessero tante brutture... poi invecchiando impari che la vita vera sta altrove e che nella semplicità quotidiana si ha avuto molto,molto di più.. quando poi ti abbruttisci nell'alcol o nelle droga vuol dire che qualcosa non va... Ti ricordi del suo film Pioggia, quello tratto dal romanzo di Somerset Maugham, che parte resse? Ciao Liliana, ci sentiamo più tardi... un abbraccio. Giovanna
Ciao Giovanna..credo che anche le nuove generazioni abbiano idoli ai quali somigliare...nel bene e nel male, come sempre. Nel film Pioggia certamente lei era fuori luogo, non riuscì ad interpretare quel ruolo...A dopo carissima, un grande sorriso, Liliana
...ho riletto con la dovuta calma il tuo post e devo complimentarmi con te.... hai dato una perfetta immagine di Rita Hayworth....di quella pin-up dell'epoca pressapoco durante il secondo conflitto mondiale nella ragazza procace, ammiccante e sorridente fotografata spesso in costume da bagno ....
Grazie carissima...la biografia è intoccabile..io ho messo del mio all'inizio poi...non avevo piu tempo...eheheh !..In costume da bagno..beh certo era perfetta !
...una splendide ragazza, sensuale ed affascinante, con un pò di mistero .... una "diva" ....
tipica bellezza americana, gambe lunghe, seno prorompente e naso all'insù, prosperosa ed attraente...ed apparentemente dallo sguardo sereno,.... ma poi....
Sai D. americana l'hanno fatta diventare..lei era di origine spagnola, mediterranea come indole..ma il mondo dello spettacolo ti crea per come ti vuole...
...buon pomeriggio Liliana....con Put the blame on Mame ci riporti anche musicalmente al periodo di Gilda, quello in cui le donne fatali come lei potevano essere accusate dei più grandi disastri come dice il brano...In realtà sappiamo bene che erano dive create ad uso e consumo dell' l'immaginario collettivo perchè di quello c'era bisogno, per poter continuare a sognare nonostante le difficoltà del periodo post bellico...Steff
...e sempre, anche ai giorni nostri, si cerca di distrarre l'attenzione della gente dai problemi veri dirottandola verso argomenti futili, ma intriganti, purtroppo...felice sera un caro abbraccio...Steff
...una vera Star.... con la sua capigliatura fluente.... riccioli che le cadevano sulle spalle di quella tinta tendente al rosso... certamente da non restare inosservata....una splendida gattina di quel tempo....pericolosa ed innocua.... dominante e passiva....
Buon pomeriggio Liliana, rileggendo la storia di Rita, quante analogie con Marilyn, forti nella loro immagine di attrici,amate dal pubblico, ma con una vita privata parecchio travagliata! Con affetto...Enzo
..ma non è sempre oro ciò che luccica... e ciò è proprio vero..... anche la sua fama.... non era sinonimo di felicità..... e l'hai dimostrato ampiamente tramite la tua perfetta presentazione....
...bellezza, bravura, successo, carriera, posizione sociale, ricchezza non è tutto nella vita... e questo si sa....tocca a mio modesto parere accontentarsi di ciò che la vita ci offre e sorridere , almeno sforzarsi un pò, cogliendo del buono sempre ed ovunque....e per ora ....un forte abbraccione Liliana, un megasorrisone tutto per te......*_______*......:)D
Ciao Liliana...ho letto tutto d'un fiato il tuo post...mia nonna era appassionata di cinema e spesso mi portava con lei,anche se ero una bambina, ricordo molto bene Rita...una donna veramente bella ma con una vita contrastata...
Sembra un atroce destino che donne come Merilyn, Rita, Ingrid, Ava Garder..
dovessero pagare con l'infelicità e la malattia la loro bellezza..
Scusami se non sono sempre presente...
ora sono ferma anche con il blog...
sto facendo qualche giorno di ferie...poi a settembre vedremo di andare per un po' in giro...adesso il caldo è veramente troppo!!!!
Ti abbraccio e saluto anche con affetto tutti i tuoi redattori...Lilly
Ciao Lilly, bentrovata...leggerti è bello e non mi stancherò mai di dirtelo e mi rammenti i tuoi preziosi post in questa casa....La tua riflessione a questo tema è ineccepibile...e mi trovi certamente d'accordo; non sempre il successo è sinonimo di benessere fisico e mentale...Ti auguro un buon riposo, a presto e un abbraccio, Liliana
Sì, è vero che era un tempo di futilità quello........ ma era anche un tempo di stile e qualità in cui si potevano coltivare i sogni...... adesso i sogni nessuno li coltiva più e sono spazzati via dall'abbruttimento, perchè non c'è stata un'apertura dello spirito e verso la comunione umana...... si è spazzato via solo quello che era cultura della bellezza per prendere una strada di squallore di valori e degrado della società.I miti e gli idoli ci sono sempre , ma ad un livello molto più mercificato e grossolano!!!!! Renata
Come non condividere cara Renata, la tua affermazione...Oggi mancano gli ideali...Coltivare i sogni è difficilissimo e, forse noi stessi non siamo stati in grado o così bravi, nel perseverare in certi valori che pur abbiamo conosciuto...Ti lascio una carezza per la sera...un sorriso Liliana
Liliana cara,ancora complimenti per questo bellissimo post, che si legge tutto d'un fiato, fa ringiovanire un po' chi come me vede in questa attrice qualcosa del suo tempo passato, e ti fa pensare, che cambiano le mode, i modi di porsi, di pensare, ma ,sotto questo cielo , non c'è nulla di nuovo, se non corsi e ricorsi... Ti lascio la buona sera ed un abbraccio.. Giovanna
Ciao Li buona serata....che dire? Anche se non mi hai più vista in questi ultimi mesi..io di nascosto ho sempre seguito i tuoi post...solo pensavo di non essere più gradita...ora ho capito che mi stavo sbagliando....anche questo post di Rita lo avevo visto ieri...è bellissimo...
E comunque tutti questi retroscena sul suo passato io non li conoscevo....E' proprio vero...il denaro, il successo, se ti manca la serenità affettiva non possono farti felice....
Sai cosa mi dispiace? Che alla tele non diano quasi più i vecchi film...o li danno in orari incompatibili con quelli delle xsone che lavorano...mi ricordo xfettamente che prima..quando ero giovane e avevo più tempo libero guardavo sempre con piacere i film degli anni 30/50...mi sembra attraverso loro di conoscere meglio la vita di chi mi aveva preceduto...e quindi anche quella di mia madre....
Donna bellissima e attrice fantastica...sarà il rimpianto delle cose passate ma mi sembra che ora attrici di così tanto spessore non ce ne siano più...ma forse è solo x il motivo che ho detto...era legato al periodo della gioventù....
E comunque ora sono talmente un catorcio che se mi metto a guardare un film mi addormento..idem se leggo un libro....devo sempre essere in movimento..altrimenti guai...e poi vado a letto e ho finito di dormire....;-))..
" Ogni uomo che ho conosciuto
è andato a letto con Gilda...
e si è svegliato con me."
dice davvero tutto sulla dualità di Rita / Margarita...Lei certamente amava essere se stessa nel privato, in una lotta interiore che credo di poter affermare, molti artisti provano... E ti rivolgi a me commuovendomi perchè mi hai davvero letto dentro: in un giorno di Festa si mette lì e solitaria.....pensa alle stelle...Così è stato...in mezzo a fuochi d'artificio ho visto lei...Un grande abbraccio mia cara, buon pomeriggio, Liliana...PS)Io faccio post per le feste comandate..ahahah !