...fini la comédie
il est temp de rouvrir le rideau...*Blog dedicato all'arte ed alla cultura in ogni sua sfumatura....Una redazione forte e solidale pronta a postare con gusto e conoscenza. Uno scrigno di solidarietà, di stima e di affetto*
""...fini la comédie""
Sfogliando le pagine che ognuno di noi ha scritto con la penna
del proprio cuore, troverai impegno, rispetto e solidarietà..
gioco, risate e mille sorrisi...abbracci ed amicizia vera...
In questo scrigno sono custoditi centinaia di post scritti
da tutti i redattori che si sono susseguiti in cinque anni di incessante attività.
Oggi la redazione ha abbassato il sipario, ma come tatuate nel cuore
rimangono indelebili tutte le nostre emozioni...
Grazie a tutti, Liliana
(12 novembre 2015)
...fini la comédie...quando il blog è,
oltre che informazione, dialogo e anche cultura
ciao gino ( avvbia )
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L'amico
Sembrerà banale, sembrerà strano,
ma senza amici non se va lontano.
Qui c'è da chiarì però na situazione,
l'amici veri so pochi, nun so un milione.
Amico non è quello che tutti i giorni te chiama,
e manco quello che lo fa ogni settimana.
Amico è quello che pure se non senti,
pe te se farebbe spaccà tutti i denti.
Amico è quello per cui provi amore,
sia omo o donna, lo guardi cor core.
Te fa piacere sapè soltanto,
che pure si non c'è te sta sempre affianco.
Magari lo vedi solo un giorno all'anno,
ma quanno lo ncroci te viene l'affanno.
A lui dije tutto, i segreti più oscuri,
potesse morì nun lo dirà manco ai muri.
(da web)
Gli amici sono l'ingrediente fondamentale della felicità.....
Il mio amico virtuale è diverso....
egli non guarda nei miei occhi, egli vede il mio cuore!
.....forse tu non sai, ma quando mi parli,
quando giochi con me....
quando mi ascolti, quando mi vuoi bene
eserciti il nobile compito di un amico reale....
Messaggi di Marzo 2011
Post n°63 pubblicato il 31 Marzo 2011 da donnavittoriana
mie cari, ho trovato questa storia d'amore per voi, ambientata nel periodo de la belle epoque......
L'affascinante sofisticata cortigiana Lea de Lonval (Michelle Pfeiffer) si è ritirata, dopo la partenza del suo ultimo cliente, a vita privata. una sua vecchia amica le chiede di prendersi cura di suo figlio, il viziato e vanitoso Fred Peloux, detto Chéri (Rupert Friend). Amiche di lunga data, Madame Charlotte Peloux (Kathy Bates) e Lea fanno parte dell’alta società parigina. Nonostante la notevole differenza d'età, tra Lea e Chéri scoppia la passione, e i due vivono per sei anni una intensa e appagante relazione.
La madre di Chéri, ha però ben altri piani per il futuro del figlio: vuole infatti combinare un matrimonio, con la giovane Edmée, la figlia di un’altra ricca cortigiana. Lea, con grande classe, non ostacola il matrimonio e cerca di mostrarsi felice e disinvolta, anche se in realtà soffre molto. Durante il viaggio di nozze tra Chéri e Edmée, Lea, decide di partire con la sua cameriera per il sud della Francia. Lea scrive a Charlotte della sua partenza con tono leggero, allo scopo di non mostrarsi colpita e addolorata dal matrimonio del giovane amante. Chéri, venuto a conoscenza della partenza di Lea è così colpito e turbato da abbandonare la casa della madre dove vive con la giovane moglie. Intanto Lea cerca inutilmente di distrarsi con un giovanissimo e prestante corteggiatore. Ricevuta una cartolina da un'amica di Parigi, che la informa dell'abbandono della moglie da parte di Chéri, Lea fa ritorno a casa: passati pochi giorni, e dopo aver mandato la madre in avanscoperta, Chéri va a casa di Lea, pazzo di gelosia e disperato poiché convinto che la donna abbia un amante. Commossa dalle sue lacrime e travolta dalla passione, Lea gli confessa il suo amore mai sopito. Chéri rimane a dormire con Lea, il mattino seguente Lea progetta di partire con Chéri per vivere insieme.
Ma presto, da alcune frasi sarcastiche e acide del ragazzo, Lea capisce che oramai le cose tra loro sono cambiate irrimediabilmente, e con grande dolore lo congeda per sempre. mentre Chéri si allontana per la via, la voce fuori campo ci narra il suo destino: il ragazzo partirà per la guerra ma, al suo ritorno, si renderà conto che l'unica donna che ha veramente amato è stata Lea e a causa della differenza di età e delle convenzioni questo amore è andato sprecato:
Chèri era sconvolto,come se avesse assistito a una catastrofe irreversibile.Infatti molto prima di quanto lui o di chiunque altro poteva prevedere,la Belle Epoque fu spazzata via da una guerra nella quale lui combattè e dalla quale tornò illeso.Allo stesso tempo non poteva fare a meno di sentire che era sfuggito a qualcosa,che era di nuovo un uomo libero;ma poi si rese conto anche quella era una sensazione ingannevole.Passarono molti anni prima che realizzasse che erano stati puniti ingiustamente,Lea per essere nata tanti anni prima di lui e Chèri per non aver capito che Lea era l unica donna che avrebbe mai potuto amare.E una volta che questo pensiero gli fu ben chiaro,trovò la sua vecchia pistola militare e si sparò
grazie per essere passati...e concludo con due paroline: L'amour n'a pas d'âge, l'amour n'a pas de règles, l'amour est toujours amour... |
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Nickname: est.la.belle.epoque
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