...fini la comédie
il est temp de rouvrir le rideau...*Blog dedicato all'arte ed alla cultura in ogni sua sfumatura....Una redazione forte e solidale pronta a postare con gusto e conoscenza. Uno scrigno di solidarietà, di stima e di affetto*
""...fini la comédie""
Sfogliando le pagine che ognuno di noi ha scritto con la penna
del proprio cuore, troverai impegno, rispetto e solidarietà..
gioco, risate e mille sorrisi...abbracci ed amicizia vera...
In questo scrigno sono custoditi centinaia di post scritti
da tutti i redattori che si sono susseguiti in cinque anni di incessante attività.
Oggi la redazione ha abbassato il sipario, ma come tatuate nel cuore
rimangono indelebili tutte le nostre emozioni...
Grazie a tutti, Liliana
(12 novembre 2015)
...fini la comédie...quando il blog è,
oltre che informazione, dialogo e anche cultura
ciao gino ( avvbia )
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L'amico
Sembrerà banale, sembrerà strano,
ma senza amici non se va lontano.
Qui c'è da chiarì però na situazione,
l'amici veri so pochi, nun so un milione.
Amico non è quello che tutti i giorni te chiama,
e manco quello che lo fa ogni settimana.
Amico è quello che pure se non senti,
pe te se farebbe spaccà tutti i denti.
Amico è quello per cui provi amore,
sia omo o donna, lo guardi cor core.
Te fa piacere sapè soltanto,
che pure si non c'è te sta sempre affianco.
Magari lo vedi solo un giorno all'anno,
ma quanno lo ncroci te viene l'affanno.
A lui dije tutto, i segreti più oscuri,
potesse morì nun lo dirà manco ai muri.
(da web)
Gli amici sono l'ingrediente fondamentale della felicità.....
Il mio amico virtuale è diverso....
egli non guarda nei miei occhi, egli vede il mio cuore!
.....forse tu non sai, ma quando mi parli,
quando giochi con me....
quando mi ascolti, quando mi vuoi bene
eserciti il nobile compito di un amico reale....
Messaggi del 17/07/2011
Post n°119 pubblicato il 17 Luglio 2011 da zeno1949
Eccomi di nuovo a voi cari amici, questa sera voglio riportarvi indietro nel tempo ma, per cominciare vi do una notizia fresca, fresca: via libera all'azzardo on line... 1961: L'Italia compie cento anni. Nel mese di marzo le celebrazioni e i festeggiamenti si susseguono un po' in tutto il nostro Paese. Il 17 marzo 1861 infatti il re Vittorio Emanuele proclamò il regno d´Italia a Torino.
Nascono le prime cassette audio
mentre le case discografiche aumentano considerevolmente la produzione dei dischi in vinile.
Vettura dell'anno è la Lancia Appia, che prende il nome da una via consolare romana, una delle auto più originali mai prodotte, in quell'anno infatti vennero prodotte ben 13860 vetture.
Si formano i Beach Boys, un gruppo musicale pop statunitense che entro due anni diventarono uno dei gruppi più famosi e più richiesti a livello internazionale, stereotipo della California come terra di surf, ragazze in bikini e sole perenne.
Il 4 novembre nasce il secondo canale della Rai: i volti di Rosanna Vaudetti, Mariolina Cannuli e Gabriella Farinon diventano presto familiari a tutti gli Italiani. Intanto sul primo canale nazionale apre i battenti "studio uno", storico programma di Antonello Falqui, che lancia il famoso "Dadaumpa" delle Gemelle Kessler Il 12 aprile si apre l'era dei primi voli spaziali. Il primo uomo a volare nello spazio a bordo di un'astronave sovietica si chiama Yuri Gagarin: il suo nome entrerà nella leggenda.
Tornando in Italia, dal 26 al 28 gennaio e il 6 febbraio. Si tenne a Sanremo l'undicesimo festival della canzone italiana, le canzoni furono portate da 20 a 24 e venne introdotto il meccanismo del votofestival popolare attraverso l' Enalotto, tramite il quale arrivarono ben tre milioni di voti. La canzone vincitrice , Al di là, riscosse un ottimo successo internazionale grazie all'interpretazione di Betty Curtis e Luciano Tajoli, ma gli altri trionfatori furono Adriano Celentano e Little Tony con 24 mila baci e Pino Donaggio con Come sinfonia. Notevole successo ebbe anche Mina con "le mille bolle blù" Il 15 febbraio si verifica un'eclissi totale di sole, visibile anche in Italia con il suo culmine alle 8,40 quando il cielo divenne completamente buio.
I “Favolosi Anni ’60” sono favolosi anche per la continua ricerca di soluzioni ai problemi più impensati. Nel decennio prima esplode il boom economico in Italia, la gente lascia la campagna per riversarsi nelle città… gli spazi si fanno sempre più ridotti, spariscono i campi come cantava Celentano e la “gazzetta”a strisce stava appesa al gancio da macellaio o nei bagni in cortile....e sembra ieri... Tutto il materiale e le informazioni sono prese dal Web (all'epoca ero appena un dodicenne..^___^...) Un saluto a tutti e un grazie....
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Nickname: est.la.belle.epoque
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il 19/03/2021 alle 19:39
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Inviato da: Mario939
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Inviato da: Mario939
il 24/09/2017 alle 16:34