...fini la comédie
il est temp de rouvrir le rideau...*Blog dedicato all'arte ed alla cultura in ogni sua sfumatura....Una redazione forte e solidale pronta a postare con gusto e conoscenza. Uno scrigno di solidarietà, di stima e di affetto*
""...fini la comédie""
Sfogliando le pagine che ognuno di noi ha scritto con la penna
del proprio cuore, troverai impegno, rispetto e solidarietà..
gioco, risate e mille sorrisi...abbracci ed amicizia vera...
In questo scrigno sono custoditi centinaia di post scritti
da tutti i redattori che si sono susseguiti in cinque anni di incessante attività.
Oggi la redazione ha abbassato il sipario, ma come tatuate nel cuore
rimangono indelebili tutte le nostre emozioni...
Grazie a tutti, Liliana
(12 novembre 2015)
...fini la comédie...quando il blog è,
oltre che informazione, dialogo e anche cultura
ciao gino ( avvbia )
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L'amico
Sembrerà banale, sembrerà strano,
ma senza amici non se va lontano.
Qui c'è da chiarì però na situazione,
l'amici veri so pochi, nun so un milione.
Amico non è quello che tutti i giorni te chiama,
e manco quello che lo fa ogni settimana.
Amico è quello che pure se non senti,
pe te se farebbe spaccà tutti i denti.
Amico è quello per cui provi amore,
sia omo o donna, lo guardi cor core.
Te fa piacere sapè soltanto,
che pure si non c'è te sta sempre affianco.
Magari lo vedi solo un giorno all'anno,
ma quanno lo ncroci te viene l'affanno.
A lui dije tutto, i segreti più oscuri,
potesse morì nun lo dirà manco ai muri.
(da web)
Gli amici sono l'ingrediente fondamentale della felicità.....
Il mio amico virtuale è diverso....
egli non guarda nei miei occhi, egli vede il mio cuore!
.....forse tu non sai, ma quando mi parli,
quando giochi con me....
quando mi ascolti, quando mi vuoi bene
eserciti il nobile compito di un amico reale....
Messaggi del 28/08/2012
Post n°338 pubblicato il 28 Agosto 2012 da emozionami1960
Graffiti-Writing…
il Graffitismo ho più semplicemente “ Murales “ Manifestazione artistica diffusa in tutto il pianeta, nata tra il 1972 e il 1975, inizialmente semplici evoluzioni delle firme, per poi ingrandirsi, diventare più spesse, iniziaro le prime campagne contro il Graffitismo. I treni venivano ripuliti subito, si recintavano i depositi, dove venivano piazzate pattuglie cinofile intorno alle recinzioni, infine si mettevano “ taglie “ sui “writers “ cosi sono chiamati coloro che dipingono. Ma nonostante ciò c’era una continua sfida , iniziarono a colorare e rifinire i loro lavori Inventando nuovi stili. Aggingendo sfondi, non erano solo più semplici firme Ma veri e propri capolavori , nei primi anni 80 grazie ad un documentario sui graffiti della metropolitana newyorchese e del film Wild Style, il fenomeno graffiti si diffuse su scala mondiale, trovando in Europa un fertile terreno.
L'Aerosol-Art è stata una delle prime espressioni artistiche accostate al graffiti writing. Si tratta dell'utilizzo della bomboletta spray con applicazioni pittoriche aerografiche Tutta questo per presentarvi Christian Blef
un giovane ragazzo di 36 anni Genovese forse uno dei più importanti breaker di talento e grafico apprezzato. “ prendere cose già esistenti dandogli una personalità. Mettere un anima a qualcosa che non ce l’ha. “
Poche parole ,ma che fanno capire quanta passione questo ragazzo Ha nel dipingere con le bombolette, si dipingere perché i “ murales “ come li chiamiamo tutti noi sono dei veri e propri quadri la cornice? Il mondo…. quartiere genovese di Quarto Alto, dove la montagna riconquista il sopravvento e si riprende a salire per l’antico sentiero di Costa d’Orecchia, nel punto in cui la moderna via degli Anemoni s’arresta nella macchia mediterranea. Lo squallido muraglione di contenimento, cosparso di erbacce e di scritte spontane è stato trasformato in una fantasmagoria di forme e colori grazie all’aerosol art di decine di writer più o meno celebri, impegnati in due giorni di gratificante fatica sotto il sole, con l’accompagnamento musicale di dj set con funk, rap e reggae, esibizioni di break dance, evoluzioni di skateboard tra salti e acrobazie
( da vedere )
“Fiori di città” – così s’è chiamata l’iniziativa, di cui si prevedono ulteriori edizioni in altri luoghi è stata una bella occasione per mostrare a tutti una cultura giovanile ricca di vitalità ma spesso guardata con sospetto in un’opera di riqualificazione di uno spazio urbano degradato e mal frequentato organizzata da noti writer genovesi quali Christian “Blef”, e altri.
Blef disegna per quasi tutta la giornata che siano tele, muri, fogli di carta o al computer “Quando disegno entro in un stato mentale che mi appaga completamente, traggo ispirazione da qualunque cosa mi circondi “
“Oltre alle semplici grafiche sto lavorando molto nel settore del restyling, curo l’immagine di attività commerciali, private abitazioni che desiderano dare personalità ai propri spazi. Il mio lavoro di custom designer è una vera e propria mentalità che applico su qualunque cosa in qualunque situazione. In questo momento sto curando una linea veramente particolare di jeans di un giovane stilista che a breve uscirà sul mercato. “ e come tutti noi anche lui ha i suoi progetti e sogni…..
“Sposarmi e fare un figlio sono quelli che vedo più vicini in termini di tempo. Poi ovviamente tra i progetti futuri c’è quello di costruirmi una special bike con motore panhead e un Volksrod! Tra i sogni c’è quello di partecipare ad un film poliziottesco a bordo di una delle mie auto inseguito dalla Polizia a Genova! “ e noi tutti gli auguriamo di riuscire a realizzare tutto quello che desidera nel frattempo ci godiamo i bellissimi capolavori che lui e altri lasciano lungo le vie delle nostre Città.
grazie Mina
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