...fini la comédie
il est temp de rouvrir le rideau...*Blog dedicato all'arte ed alla cultura in ogni sua sfumatura....Una redazione forte e solidale pronta a postare con gusto e conoscenza. Uno scrigno di solidarietà, di stima e di affetto*
""...fini la comédie""
Sfogliando le pagine che ognuno di noi ha scritto con la penna
del proprio cuore, troverai impegno, rispetto e solidarietà..
gioco, risate e mille sorrisi...abbracci ed amicizia vera...
In questo scrigno sono custoditi centinaia di post scritti
da tutti i redattori che si sono susseguiti in cinque anni di incessante attività.
Oggi la redazione ha abbassato il sipario, ma come tatuate nel cuore
rimangono indelebili tutte le nostre emozioni...
Grazie a tutti, Liliana
(12 novembre 2015)
...fini la comédie...quando il blog è,
oltre che informazione, dialogo e anche cultura
ciao gino ( avvbia )
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L'amico
Sembrerà banale, sembrerà strano,
ma senza amici non se va lontano.
Qui c'è da chiarì però na situazione,
l'amici veri so pochi, nun so un milione.
Amico non è quello che tutti i giorni te chiama,
e manco quello che lo fa ogni settimana.
Amico è quello che pure se non senti,
pe te se farebbe spaccà tutti i denti.
Amico è quello per cui provi amore,
sia omo o donna, lo guardi cor core.
Te fa piacere sapè soltanto,
che pure si non c'è te sta sempre affianco.
Magari lo vedi solo un giorno all'anno,
ma quanno lo ncroci te viene l'affanno.
A lui dije tutto, i segreti più oscuri,
potesse morì nun lo dirà manco ai muri.
(da web)
Gli amici sono l'ingrediente fondamentale della felicità.....
Il mio amico virtuale è diverso....
egli non guarda nei miei occhi, egli vede il mio cuore!
.....forse tu non sai, ma quando mi parli,
quando giochi con me....
quando mi ascolti, quando mi vuoi bene
eserciti il nobile compito di un amico reale....
Messaggi del 17/02/2015
Post n°769 pubblicato il 17 Febbraio 2015 da picciro
Che notte dannata! incollando i suoi occhi spalancati al buio mentre un groviglio di pensieri teneva impegnata la sua mente. Non riusciva a spiegarsi come, quel flusso di pensieri sormontasse la sua voglia di dormire e di staccare la spina dal mondo circostante che ogni tanto, andava in tilt, mandando segnali chiari di fumo nero. Sentiva giungerli addosso, come un’onda che si gonfiava, e quell’onda quasi anomala, diveniva sempre più gigantesca, come uno tsunami che la investiva in pieno, provocandole anche un sordo dolore alla bocca dello stomaco. Invano cercava di ricacciare indietro i pensieri e, più lei ci provava, e più si avvicinavano e la inabissavano, facendola confondere col nero della Certo, la vita che stava vivendo pareva tranquilla ma a tratti scossoni fragorosi la facevano sobbalzare. Imperterrita, lei cercava di rifugiarsi in strategie mentali, per evitare di sprofondare in uno stato depressivo, in quanto sapeva che poi sarebbe stata una via senza uscita. E a questo..lei non ci stava! In ordine sparso, le preoccupazioni si presentavano e lei cercava una concentrazione massima per individuare il bandolo della matassa, scoperto il quale, era sicura che avrebbe avuto forse, delle risposte a quei problemi, magari una probabile soluzione per una via d’uscita e così, si sarebbe messa l’anima in pace. Ma più si concentrava e più allontanava l’approssimarsi del sonno ristoratore. Come risultato, un continuo rigirarsi sotto le coperte e un film a spezzoni che si proiettava nella sua mente. E i suoi capelli scompigliati sotto le calde carezze del cuscino. Una cosa le fu chiara però, dopo un po’. Non erano solo i suoi pensieri, quelli che tangevano direttamente la linea della sua via. Tra gli spezzoni del film infatti, l’immagine nitida di una persona, un suo amico, al quale era legata da un profondo e sincero senso amicale. Sapeva che stava vivendo un periodo tormentato, lo conosceva da un tempo relativamente breve ma a lei sembrava da tanto e, ogni suo silenzio era un chiaro sintomo del suo malessere. Lui si rinchiudeva in un guscio e proteggeva così la sua fragilità dal mondo circostante. Anche il suo ultimo messaggio : "Non gira bene ma è solo colpa mia!", l’aveva lasciata in un senso di profonda tristezza. Forse a lui dava anche fastidio quel suo interessamento disinteressato..e per questo magari decideva di rispondere in modo alternato ai suo messaggi di saluto..su questo lei aveva anche scherzato."Una risposta ogni 3 messaggi??"
S’incontravano per caso, per strada, di fronte ad un mare serenissimo, su cui alcuni raggi di sole, stendevano una meravigliosa coltre argentea.
La soluzione per poter andare Dar fondo alle risorse del cuore Come veleno di serpenti! Il progetto migliore da seguire Tra il bene ed il male e le continue ribellioni Lascito testamentario Figli di un unico grido di dolore
rosa Una dolcissima sera sia questa vostra e dall'intensità del mio cuore, vi giunga il mio sentito abbraccio.
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