le rondini

MALEDETTO TRENO


  MALEDETTO TRENO   Mamma cara, tu sola hai condiviso il mio dolore.Vivo e vivrò sempre nel ricordodi quella lontana mattinata di settembre!Io, adolescente, la valigia in mano e ilil treno pronto per la mia partenza.Era ancor buio, l'orologio batteva già le cinque,nel chiaro scuro fra la notte e il giorno,in cielo, ancora sfavillavano le stelle.  Un fischio, un brivido e quel maledetto treno,mi staccò dal tuo abbraccio tremante,mentre lacrime amare solcavano le dune del tuo volto...Il treno si muove, pronto alla partenza,  fai un disperato cenno, quasi per fermarlo. Io ti sorrisi amaramente, poi guardai il cielo,le lontane stelle lentamente dileguarono bellezza e baglioredirottando per sempre il mio destino!  Uno sguardo d'intesa, l'ultimo saluto.   Mamma addio! Obbligata fui a lasciare il vero amore.Rassegnata  vivrò la mia esistenza  nella delusione, nella tristezza, nel dolore...Lina