Pedemontana a Lesmo

DAI GIORNALI: IL CITTADINO


Divisa in due dall’autostradaAgrati, l’idea non convinceL’azienda resta l’ago della bilancia per il passaggio lesmese di Pedemontana. Proposta: trasferita su nuovo terreno, sdoppiata e con ponte di collegamento LESMO  L’azienda dei fratelli Agrati resta l’ago della bilancia per la costruenda Pedemontana riguardo l’impatto ambientale che avrà nel suo passaggio in paese, L’impresa di calcestruzzo di via Meucci visto che verrà espropriata proprio per causa della nascente nuova arteria, si trova a un bivio: allo stato attuale vedrebbe passare in mezzo alla propria struttura la Pedemontana coperta e l’attività interrotta.La contromossa però presentata dal Comune di Lesmo è stata di concedere un terreno antistante l’Agrati per permettere alla stessa azienda di portare avanti la propria attività in due aree diverse. Strategia che dovrebbe comportare da parte di Pedemontana la costruzione di un ponte di collegamento tra i due edifici che starebbero a destra e sinistra del tracciato eliminando la copertura per attutire  il rumore. Copertura che verrebbe spostata indietro di qualche centinaio di metri per ridurre l’inquinamento atmosferico e ambientale tra via Ungaretti e via Caduti per la patria dove circoleranno migliaia di mezzi sulla nuova autostrada a pochi metri dai centri residenziali. Soluzione che non sembra convincere in pieno i fratelli Agrati poiché la copertura garantirebbe anche uno spazio al di sopra della stessa da utilizzare come deposito dei materiali, mentre un semplice viadotto farebbe cadere tale ipotesi. <La situazione non è facile – ha ammesso il borgomastro lesmese Marco Desiderati – allo stato attuale serve un nuovo incontro tra Comune, Pedemontana e Agrati per cercare di definire una volta per tutte la questione>. Incontro che doveva già essere in agenda questa settimana appena conclusa, ma per indisponibilità delle parti a trovarsi è slittata di altri sette giorni. <I tempi stringono e non abbiamo ancora nessuna certezza – hanno dichiarato i coordinatori del comitato antipedemontana – stiamo aspettando risposte dal Tar e dalla commissione del Presidente della Repubblica riguardo l’argomento>.Nel frattempo è stata inviata una lettera tramite posta elettronica a Federico Romani presidente della IV commissione della provincia di Monza e Brianza inerente le infrastrutture da un membro del comitato per poter partecipare come uditore alle riunioni settimanali che la commissione tiene su Pedemontana, che non ha avuto ancora riscontro. <E’ nostro desiderio uscire a breve con un documento che spieghi cosa succederà a Lesmo con la costruzione dell’autostrada – ha concluso il sindaco – per fare chiarezza e informare i cittadini>. Il problema è che fino ad ora non vi è ancora nulla di scritto da parte di Pedemontana per la tratta che coinvolge Lesmo e ci si basa su ipotesi e promesse non verificate. Si prospetta una nuova settimana di passione per tutti. Michele Boni il Cittadino MB del 11 settembre 2010